Si è concluso il Master di II° livello SAF@MED con la consegna da del Rettore Pasquale Catanoso delle pergamene attestante il tito loconseguito ai formandi Andriani Alessandro, Di Bella Nicola, Falcone Giacomo e Ganino Adriano corsisti profilo Manager della Ricerca e Algeri Giuseppe, Campolo Orlando, Denisi Pietro, Fortugno Diego, Franco Filomena, Li Rosi Antonio, Lombardo Luca, Roccotelli Angela, Tortorella Demetrio corsisti profilo Ricercatore Altamente Qualificato

L’obiettivo strategico della Research Infrastructure For Sustainable Agriculture and Food in Mediterranean Area – SAF@MED è stato quello di contribuire allo sviluppo sostenibile dell’agricoltura dell’area mediterranea e delle filiere agroalimentari.
Il Master è stato ispirato alle priorità del 7° Programma Quadro, in coerenza con le strategie nazionali e regionali, con particolare riferimento alla Regione Calabria e alle Regioni Convergenza

Il direttore del Dipartimento Prof. Giovanni Gulisano commenta cosi la conclusione: “Il Master di 2° livello, durato 13 mesi si inserisce nell’ambito di un progetto PON “Ricerca e Competitività” finanziato dall’Unione Europea e per l’Unione Europea dal Ministero dell’istruzione e dello sviluppo economico. Il programma formativo è stato articolato in due obiettivi, finalizzati alla formazione di due figure professionali, Manager della Ricerca e Ricercatore Altamente Qualificato, con finalità differenti ma complementari, onde promuovere lo sviluppo e l’innovazione nel settore in relazione alle esigenze del territorio. Attraverso il programma di formazione riservato a personale manageriale, personale tecnico, commerciale e laureati, oggi dottori di ricerca e/o giovani ricercatori sono in grado, acquisite le competenze e le conoscenze necessarie, di sviluppare, anche autonomamente, competenze trasversali che li renderanno flessibili rispetto ai cambiamenti relativi alle procedure di lavoro, ai comportamenti consolidati, alle prassi informali ed alle routine organizzative”.

E’ intervenuto anche il Prof. Santo Marcello Zimbone, direttore generale dell’Università Mediterranea, nonché responsabile scientifico del progetto che ha spiegato in maniera dettagliata il progetto in cui rientra il Master: “Il nostro progetto, di amplissima portata, ha previsto degli investimenti per migliorare i livelli di attrezzatura dei laboratori della nostra università e del dipartimento di Agraria. Questo è un intervento di potenziamento del patrimonio che prevenderà anche un allargamento dell’assetto strutturale per completare l’edilizia di Agraria accompagnata anche da un intervento formativo. Il nostro progetto, unico nel Meridione d’Italia, è stato valutato positivamente dal Ministero e finanziato con una somma importante, oltre 11 milioni di euro, di cui oltre 1 milione investito sulla formazione, circa 8 milioni sulle attrezzature e la differenza sulle strutture. Con questo intervento abbiamo creato delle figure che potranno operare dentro e fuori la Regione e creato le condizioni per dare un assetto strutturale ed infrastrutturale al Dipartimento di Agraria, posto, nel contesto Mediterraneo, in una posizione di rilievo in ambito nazionale ed anche internazionale”.

In conclusione il Direttore del Master Prof. Gaetano Magnano Di San Lio, dichiara: “Abbiamo formato delle figure altamente qualificate. Sicuramente alcune figure sono interne alla struttura, quindi, per loro la qualificazione sarà uno strumento in più per migliorare l’efficienza della struttura universitaria nell’ambito della quale già lavorano”