Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta l'informativa sulla privacy. Proseguendo la navigazione o cliccando su "Chiudi" acconsenti all'uso dei cookie. Chiudi
vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

SELVICOLTURA SPECIALE E ARBORICOLTURA DA LEGNO

Corso SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI
Curriculum Curriculum unico
Orientamento UNICO
Anno Accademico 2015/2016
Crediti 9
Settore Scientifico Disciplinare AGR/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 90
Attività formativa Attività formative caratterizzanti

Canale unico

Docente GIULIANO MENGUZZATO
Obiettivi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire allo studente le conoscenze di base per la progettazione e realizzazione di interventi di rimboschimento, di ricostituzione boschiva e di arboricoltura da legno, per l’analisi delle
caratteristiche strutturali dei principali sistemi forestali in Italia, per la definizione delle forme di governo e trattamento da applicare in rapporto alle esigenze della proprietà e della società, alla luce delle normative nazionali e internazionali attualmente vigenti in materia di gestione dei sistemi forestali. Al fine di dare agli studenti, accanto alle basi teoriche anche una conoscenza pratica delle
problematiche della gestione forestale saranno svolte delle esercitazioni pratiche in bosco.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Conoscenza e capacità di comprensione
Acquisizione delle conoscenze di base per la progettazione e realizzazione di interventi di rimboschimento e di arboricoltura da legno, per la gestione delle foreste, per la pianificazione delle utilizzazioni forestali e la redazione del piano di valutazione dei rischi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di applicare in piena autonomia le conoscenze acquisite per la realizzazione di rimboschimenti e di impianti di arboricoltura da legno, per la gestione dei sistemi boschivi, degli operai e dei cantieri forestali .

Autonomia di giudizio
Essere in grado di: adottare le forme di gestione più opportune in rapporto alle caratteristiche dei sistemi forestali, alle esigenze della proprietà e della società; programmare gli interventi da attuare; valutare le diverse soluzioni tecniche e orientarsi nella scelta dei sistemi di lavoro nelle utilizzazioni con riferimento alla tutela dell’ambiente e alla salute e sicurezza degli operatori.

Abilità comunicative
Capacità di rappresentare adeguatamente le diverse tematiche e le possibili soluzioni, essere in grado di relazionarsi con altre figure professionali e di esporre i risultati del proprio lavoro.

Capacità d’apprendimento
Essere in grado di seguire corsi specialistici nell’ambito della gestione dei sistemi forestali e nel settore della Meccanica Agraria
Programma Rimboschimenti: Finalità e Tecnica di rimboschimento. Preparazione del terreno. Tecnica di impianto. Scelta della specie. Modulo colturale.
Materiale di impianto e tecnica di produzione del materiale vivaistico: Le problematiche legate al materiale d’impianto (provenienze, boschi da seme, ecc.). Il vivaio e le modalità per la produzione delle piantine. Caratteristiche del materiale di impianto. Vantaggi e svantaggi delle diverse modalità di produzione del postime..
Arboricoltura da legno: significato dell’arboricoltura da legno e sua evoluzione nel tempo. Rapporto tra Arboricoltura da legno e Selvicoltura. La scelta della specie.
Modulo colturale nell’arboricoltura da legno: Luoghi economici per l’arboricoltura da legno. Possibilità evolutive dell’arboricoltura da legno.
Selvicoltura speciale: Le fasce di vegetazione in Italia in rapporto alle condizioni climatiche.
La selvicoltura mediterranea: I caratteri climatici dell’ambiente mediterraneo. Le vicende storiche del bosco nell’ambiente mediterraneo. I fattori limitanti la presenza del bosco. Le leccete: caratteristiche strutturali dei boschi di leccio e possibili modalità di gestione. Possibilità evolutive.
Le sugherete: caratteristiche strutturali dei boschi di sughera e possibili modalità di gestione. Possibilità evolutive. Le latifoglie termo xerofile, loro significato e importanza nella selvicoltura mediterranea. La macchia mediterranea
Le pinete di pino d’Aleppo, domestico e marittimo. Loro attuale distribuzione e caratteristiche strutturali. la gestione attuale e possibile evoluzione
Gli eucalitti nell’ambiente mediterraneo: significato degli eucalitti in Italia, principali specie coltivate, modulo colturale adottato, produzioni, possibilità di un loro impiego.
La selvicoltura nella fascia basale: caratteristiche ambientali. Il castagno: distribuzione,
forma di governo e trattamento. Dinamiche evolutive dei boschi di castagno. Possibilità di diffusione di altre latifoglie.
Le latifoglie mesofile (aceri, olmi, tiglio, frassino, ciliegio, noce, ecc.) e conifere esotiche (douglasia, pino insigne larice giapponese, pino strobo, ecc.). I pioppi: possibilità della pioppicoltura in ambiente mediterraneo.
Le querce caducifoglie: principali specie e loro distribuzione in Italia, forme di governo e trattamento. Dinamiche evolutive. Interventi di miglioramento dei querceti.
La selvicoltura nella fascia montana: caratteristiche ambientali. Le principali specie che caratterizzano i sistemi forestali. Il faggio: distribuzione in Italia, la gestione della faggete nel passato, struttura attuale dei boschi di faggio, possibile evoluzione futura. Forme di governo e trattamento, interventi di rinaturalizzazione.
L’abete bianco: area di distribuzione, vicende storiche della presenza dell’abete nei boschi e caratteristiche strutturali degli attuali popolamenti. Rinaturalizzazione dei boschi della fascia montana con particolare riferimento all’Appennino. attuali
Il pino nero e laricio: distribuzione, vicende storiche della foresta di pino laricio nei secoli. Attuale significato dei popolamenti di pino laricio, possibilità evolutive e ricadute dal punto di vista paesaggistico ambientale in Calabria e in Sila. Modalità di gestione delle pinete di laricio. Il pino silvestre: distribuzione e gestione delle pinete.
La selvicoltura nella fascia subalpina: i caratteristiche ambientali e la fisionomia della vegetazione. Il peccio: distribuzione, evoluzione storica dei boschi di peccio, attuali dinamiche evolutive. Gestione delle peccete e loro rinaturalizzazione.
Testi docente Giovanni Bernetti - Selvicoltura speciale, UTET
Orazio Ciancio, RobertoMercurio, Susanna Nocentini – Le specie forestali esotiche nella selvicoltura italiana. Annali Istituto Sperimentale per la Selvicoltura Italiana, Volume XII e XIII. Arezzo.
Orazio Ciancio, Susanna Nocentini – Il bosco ceduo Selvicoltura Assestamento Gestione. Accademia Italiana di Scienze Forestali.
Adriano Gradi – Vivaistica forestale. Edagricole.
Altro materiale didattico è disponibile presso il Docente e la Biblioteca del Dipartimento.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1694540

Fax +39 0965.1694550

Indirizzo e-mail


Ufficio didattica

Tel +39 0965.1694520

Fax +39 0965.810538

Indirizzo e-mail

Segreteria amministrativa

Tel +39 0965.1694510

Fax +39 0965.1694550

Indirizzo e-mail


Ufficio Orientamento

Tel +39 0965.1694206

Fax +39 0965.1694550

Indirizzo e-mail

Segreteria studenti

Tel +39 0965 1691471


Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1694208 / 29 / 09

Fax +39 0965.1694550

Indirizzo e-mail

Social

Facebook Twitter

YouTube Instagram

Tik Tok Telegram