Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/08 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | SANTO MARCELLO ZIMBONE |
Obiettivi | Il corso si propone, nell’ambito della formazione professionale del Dottore Scienze Forestali ed Ambientali, di fornire conoscenze di base ed applicative relative: - all’idrostatica, all’idraulica delle correnti in pressione ed a superficie libera, ai processi di efflusso ed all’approvvigionamento da falde sotterranee; - alla misura delle precipitazioni ed alla elaborazione dei dati rilevati, alla misura e stima dei processi idrologici fondamentali, all’analisi dei processi di trasformazione afflussi-deflussi ed alla stima delle portate di piena. Acquisizione conoscenze su: - Strumenti di base e dei metodi teorici e pratici per l’analisi dei fenomeni idrologici e progettazione di interventi di sistemazione idraulico-forestale. - Risoluzione di problemi di particolare rilevanza inerenti al controllo ed alla mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio agro-forestale. Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione di metodologie teoriche e di tecniche pratiche per l’analisi di fenomeni idraulici ed idrologici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare le conoscenze metodologiche acquisite nella risoluzione pratica di problemi connessi al controllo dei fenomeni idrologici ed ai rischi ambientali indotti sul territorio agro-forestale. Autonomia di giudizio Analisi e valutazione in autonomia dei processi idrologici fondamentali ed applicazione autonoma di criteri e strumenti per la misura/stima/previsione di variabili idrologiche. Abilità comunicative Capacità di esposizione delle metodologie e delle conoscenze acquisite in idrologia nella pratica professionale, anche al fine di confrontarsi con altri tecnici e specialisti del settore. Capacità d’apprendimento Acquisizione delle competenze necessarie per mettere in grado l'allievo di affrontare nell’ambito del corso di laurea magistrale le altre discipline specialistiche nel settore della difesa del suolo e della pianificazione di bacino. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/08 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | PAOLO PORTO |
Obiettivi | Il corso si propone, nell’ambito della formazione professionale del Dottore Scienze Forestali ed Ambientali, di fornire conoscenze di base ed applicative relative: - alle metodologie per la caratterizzazione del bacino e del reticolo idrografico, alla valutazione e misura dei fenomeni di trasporto solido, all’analisi di criteri per la sistemazione dei versanti e dei torrenti (approfondendo in particolare la valutazione della pendenza di sistemazione di un tratto montano di un torrente); - allo studio delle possibili tipologie di opere trasversali di controllo (briglie e soglie di sagoma) e dei criteri per il loro dimensionamento idraulico e statico. Acquisizione conoscenze su: - Strumenti di base e dei metodi teorici e pratici per l’analisi dei fenomeni idrologici e progettazione di interventi di sistemazione idraulico-forestale. - Risoluzione di problemi di particolare rilevanza inerenti al controllo ed alla mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio agro-forestale. |
Programma | SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI (6 CFU) 1. Introduzione al corso. Finalità, contenuti e applicazioni delle Sistemazioni idraulico-forestali. Metodologia di studio. Presentazione delle dispense e dell’esame. 2. Richiami di idraulica di base. L’efflusso da luci - L’idraulica delle correnti a superficie libera. Correnti di moto uniforme e permanente negli alvei naturali. Correnti lente e veloci. Lo stato critico. Il risalto idraulico. 3. Esercitazione su: Applicazioni sulle luci a stramazzo. Tracciamento dei profili di corrente in moto permanente 4. Richiami di idrologia di base. Approfondimenti sulle misure di portata nei corsi d’acqua naturali. Richiami di morfometria. Il bacino idrografico. I parametri morfometrici: proprietà lineari, areali e del rilievo 5. Il trasporto solido in alveo. Trasporto solido delle correnti a superficie libera. Generalità. Studio della condizione di moto incipiente in termini cinematici e dinamici. La valutazione della portata solida per trascinamento sul fondo. Il trasporto solido in sospensione. Strumenti e tecniche di misura del trasporto solido 6. Esercitazione su: Calcolo della portata solida per trascinamento sul fondo. Profilo di concentrazione e calcolo della portata solida in sospensione. 7. Le opere di sistemazione idraulica. Le opere trasversali e le opere longitudinali. 8. Le sistemazioni in alveo. La pendenza di correzione dei torrenti. La formulazione cinematica. Il concetto di velocità critica. La formulazione dinamica. Il concetto di tensione di trascinamento critica. 9. Esercitazione su: Determinazione della pendenza di equilibrio di un corso d’acqua monogranulare. Determinazione della pendenza di equilibrio di un corso d’acqua per il caso di materiali eterogenei. Rivisitazione dell’abaco di Shields 10. Tipologie di opere trasversali e longitudinali. Le briglie a corpo pieno. L’inserimento delle opere trasversali e longitudinali in alveo 11. Dimensionamento delle opere idrauliche. Calcolo della distanza tra le briglie e della loro altezza fuori terra. Forze agenti su una briglia. Il dimensionamento dello spessore al coronamento. Il dimensionamento dello spessore alla base di una briglia. Calcolo della fondazione. Il dimensionamento della savanella. Verifiche di stabilità per il caso di briglia interrita e non interrita. 12. Esercitazione su: Dimensionamento delle parti costruttive di una briglia a gravità: spessore al coronamento, spessore alla base, savanella. Verifiche di stabilità 13. Le opere di sistemazione dei versanti. |
Testi docente | Citrini D., Noseda G. 1987. Idraulica. Casa editrice Ambrosiana, Milano, pp. 470. Moisello U. 1999. Idrologia tecnica, Ed. La Goliardica Pavese, Pavia. Ferro V. 2006. La sistemazione dei bacini idrografici, Ed McGraw-Hill, Milano. Materiale didattico distribuito durante il corso e/o disponibile nel sito (www.agraria.unirc.it). |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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