Obiettivo del corso di Pianificazione antincendio e recupero delle aree boschive percorse dal fuoco è quello di fornire elementi che consentano agli studenti di acquisire un quadro di conoscenze sulla programmazione dell'intervento dell'uomo negli ecosistemi forestali interessati dal passaggio del fuoco. Partendo dalle conoscenze acquisite nell'insegnamento di ecologia forestale, vengono analizzati i principi e le procedure operative per affrontare la pianificazione forestale nell'ottica della prevenzione e della difesa dei boschi dagli incendi. Il corso approfondisce i problemi di aree forestali con alta predisposizione agli incendi affinché gli studenti possano analizzare varie possibilità di interventi di prevenzione e di ricostituzione.
Programma dettagliato:
Fuoco come fattore ecologico negli ecosistemi forestali
Incendi forestali e processi ecosistemici, effetti sul suolo, proprietà fisiche e chimiche, effetti sulla vegetazione, riproduzione vegetativa e germinazione, effetti sulla fauna.
Andamenti e cause degli incendi boschivi
Variabilità degli incendi boschivi, incendi boschivi in Europa, incendi boschivi in Italia. Cause dirette e indirette, cause naturali, cause colpose, cause dolose. Analisi delle cause e delle motivazioni.
Pericolosità, gravità e rischio
Caratterizzazione pirologica degli incendi boschivi, fasi caratteristiche dell’incendio, parti dell’incendio
grandezze caratteristiche del fronte di fiamma, fattori influenti il comportamento del fuoco.
Previsione del comportamento dell’incendio, probabilità di incendio, potenziale pirologico.
Analisi della pericolosità, analisi della gravità.
Zonizzazione del territorio italiano in funzione di gravità e pericolosità.
Zonizzazione del territorio italiano in funzione del rischio di incendio.
Clima, uso del suolo e condizioni topografiche.
Aree predisposte agli incendi boschivi.
Pianificazione e prevenzione.
Scenari di pianificazione antincendio
Legge 353/2000
Piano Antincendi Boschivi: requisiti del piano antincendi boschivi; parti fondamentali del piano antincendi boschivi, documentazione di base, zonizzazione e impatto, definizione del territorio da comprendere nel piano e zonizzazione, zonizzazione degli obiettivi e degli interventi, elementi di criticità nell’interfaccia foresta-aree edificate ed in riferimento alle aree protette, valore economico del rischio d’incendio.
Prevenzione
Previsione del pericolo di incendio, avvistamento, squadre e mezzi; condizioni di sicurezza operativa, sistemi di avvistamento e collocazione dei punti di avvistamento, opere e infrastrutture, viabilità di servizio e viali tagliafuoco
Interventi selvicolturali: basi concettuali, modalità operative, monitoraggio, ricostituzione naturale e interventi di recupero.
Monitoraggio
Aree campione permanenti, contributo del telerilevamento, perimetrazione e monitoraggio mediante telerilevamento satellitare
Ricostituzione naturale e serie di vegetazione
Effetti dell’incendio, stagionalità, frequenza, intensità, superficie incendiata, caratteristiche stazionali ed incendio, tipi di vegetazione e ricostituzione post-incendio, successioni secondarie, dinamica post-incendio delle comunità vegetali, dinamismo e serie di vegetazione, gestione e successioni di vegetazione, cartografia dinamica del paesaggio vegetale, esempi dalla regione biogeografica mediterranea. Vegetazione mediterranea: Sicilia, Sardegna, Calabria.
Interventi di recupero
Operazioni di bonifica, bonifica con recupero del materiale legnoso, bonifica senza recupero del materiale legnoso, interventi posticipati, riqualificazione del substrato pedologico, misure selvicolturali, sostegno alla rinnovazione, ripristino della densità del soprassuolo, interventi di sfollamento.
Ultimo aggiornamento: 19-09-2023