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PROGETTAZIONE E GESTIONE DI COSTRUZIONI E IMPIANTI PER L?INDUSTRIA AGROALIMENTARE

Corso SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
Curriculum comune
Anno Accademico 2024/2025
Anno 1
Crediti 12
Ore aula 96

Modulo: EDIFICI E SPAZI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ALIMENTI E LA RISTORAZION

Crediti 3
Ore aula 24
Settore Scientifico Disciplinare AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE
Attività formativa Affine/Integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative

Docente

Foto Salvatore DI FAZIO
Responsabile Salvatore DI FAZIO
Crediti 3
Semestre Secondo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa


1.       Introduzione al corso. Obiettivi e contenuti. Uso degli strumenti di apprendimento, bibliografia e sitografia di riferimento. Articolazione del programma (lezioni ed esercitazioni). Inquadramento rispetto agli altri insegnamenti impartiti nel CdS. Nozioni propedeutiche. Modalità di acquisizione dei crediti e di svolgimento dell’esame

2.       L’approccio dello “universal design” per spazi di attività inclusivi: applicazione agli spazi per la ristorazione: aspetti funzionali, dati metrici caratteristici, schemi progettuali e layout di riferimento secondo le diverse categorie di utenza.La sicurezza integrata negli spazi per la lavorazione, la conservazione, la preparazione e la somministrazione di alimenti. Il contributo delle scelte edilizie al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza igienico sanitaria degli alimenti e di sicurezza dei lavoratori.

3.        Aspetti normativi, requisiti prestazionali e conseguenze sulle scelte tecniche. Valutazione del rischio e compartimentazione dell’edizio secondo i diversi livelli di rischio igienico delle aree funzionali. Elementi e spazi di transizione tra aree a diverso rischio. Esempio applicativo: strategie progettuali, layout funzionali, sistemi di chiusura, componenti e materiali edilizi per la difesa dagli animali indesiderabili.

4.       Tradizione tipologica e metaprogettazione in edilizia. Analisi e definizione delle esigenze funzionali spaziali-ambientali delle diverse aree di attività: esigenze dimensionali, microclimatiche, igieniche, sociali; caratteristiche dell’intorno sensoriale nelle aree di lavoazione.

5.       Definizione degli spazi funzionali. Analisi del sistema delle relazioni funzionali tra gli spazi. Analisi dei flussi (personale, prodotti, materiali ed energia) e definizione del sistema di circolazione (alimentare- non alimentare; pulito-sporco; personale-pubblico). Definizione del ciclo produttivo e delle linee di lavorazione e conseguenze sulle scelte edilizie. Costruzione di diagrammi funzionali-relazionali per l’analisi e la definizione del progetto.

6.       Il progetto nel tempo: analisi ciclica del fabbricato e dei suoi componenti. Le esigenze di adattabilità e flessibilità e le conseguenze sulla scelte edilizie. La “pianta libera” e la scelta del sistema di copertura. Sistemi strutturali per la copertura di grandi luci libere. Modulazione dimensionale del progetto e sistemi di prefabbricazione. Dalla linea di lavorazione all’edificio, coordinazione dimensionale e organizzazione modulare: esempi applicativi.

7.       I fabbricati per la ristorazione: criteri di diversificazione tipologica secondo la varietà dell’offerta gastronomica, la modalità di distribuzione-somministrazione degli alimenti, la dimensione aziendale.

8.       Locali di ricevimento delle materie prima e delle merci. Spazi esterni e interni di sosta e movimentazione dei mezzi: aspetti dimensionali e funzionali, criteri di dimensionamento e organizzazione.

9.       Locali di conservazione delle materie prime e dei materiali di supporto. Differenziazione secondo le esigenze igieniche e termoigrometriche. Esigenze ambientali e dimensionali, attrezzature e arredi, criteri di dimensionamento e organizzazione. Aree per la preparazione degli alimenti: preparazione degli alimenti freddi e zone di cottura, nuclei specializzati e mutue relazioni. Aree di preparazione per la pasticceria. Elementi di arredo, impianti e attrezzature caratteristiche.

10.  Zone di interfaccia: Aree di lavaggio stoviglie e pentolame, Area di servizio. Servizi igienici e spogliatoi.

11.  Aree di consumazione e somministrazione: caratterizzazione ambientale, arredi tipici, dimensionamento, livelli di illuminazione, sistemi e dispositivi di attenuazione del rumore. Caratteristiche ambientali dell’area di servizio e consumazione e loro influenza sul comportamento e il comfort del pubblico. Principali reparti funzionali e loro caratterizzazione. Locali, attrezzature e impianti per la preparazione e la conservazione degli alimenti. layout funzionali. caratteristiche tecniche degli elementi costruttivi.

12.  Aspetti formali e compositivi: influenza sulla comunicazione delle modalità di fruizione degli spazi funzionali; l’edificio nell’immagine coordinata e nella comunicazione dell’azienda. Riuso di edifici storici e tradizionali nella ristorazione: vantaggi e problemi.

13.   Analisi critica di esempi specifici e realizzazioni.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

Montanari A., Progettare la ristorazione professionale: logiche, spazi, requisiti. Tecniche nuove, Milano 2019.

Toni M. Edilizia per la ristorazione. In: Manuale di progettazione edilizia, Hoepli editore, Milano 1992 (prima edizione). Vol. 1, Tomo II, Cap.21, pp. 1487-1521.

Zevi L., Novissimo Manuale dell’Architetto, Libreria Cortina, Milano 2024. Si veda in particolare la sezione B.6.2 STRUTTURE PER LA RISTORAZIONE: Classificazione delle strutture per la ristorazione; Cucine.

Birchfield C., Design and Layout of foodservice facilities, John Wiley and Sons, 2008.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

Il corso offre conoscenze e strumenti per affrontare dal punto di vista tecnico il problema della progettazione e gestione tecnica degli spazi per la preparazione degli alimenti e per la ristorazione. Vengono affrontati aspetti metodologici ed applicativi in relazione alla specificità dell’offerta gastronomica, del tipo di utenza e della dimensione aziendale. Viene messo in primo piano il contributo degli spazi di lavorazione alla realizzazione degli obiettivi produttivi, con particolare riferimento alla qualità e sicurezza alimentare, nonché alla salute, alla sicurezza e al comfort degli operatori. Il problema progettuale e gestionale viene trattato anche mediante casi-studio ed esempi applicativi. Inoltre viene fatto puntuale riferimento alla normativa tecnica vigente e alla necessità di tradurre le prestazioni richieste in adeguati requisiti dello spazio architettonico e dei materiali e componenti edilizi. La conoscenza, le capacità e le abilità che il corso consente di acquisire possono essere descritte come segue:

- Conoscenza e capacità di comprensione: Acquisizione di strumenti per la progettazione e la gestione tecnica degli edifici e degli spazi dedicati dove avviene la preparazione e la somministrazione degli alimenti, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali, in termini di qualità e ottimizzazione dell’impiego delle risorse, garantendo la sicurezza igienica degli alimenti e assicurando il benessere e la sicurezza dei lavoratori e dei fruitori.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di applicare i contenuti teorici all’analisi e alla progettazione di specifici fabbricati e spazi per la preparazione degli alimenti e la ristorazione (reparti specifici dell’industria alimentare, mense collettive, ristoranti, self-service, ecc.), nonché alla loro gestione tecnica in relazione con il contesto normativo. Capacità di seguire proficuamente, utilizzando le conoscenze acquisite, specifiche discipline dello stesso ambito disciplinare in corsi post-laurea.

- Autonomia di giudizio: Capacità di comprendere vantaggi e limiti di applicabilità delle diverse soluzioni tecniche; discernimento di quelle maggiormente sostenibili in termini di compatibilità con il tema dato e le specificità delle esigenze aziendali e del contesto territoriale.

- Abilità comunicative: Capacità di: organizzare in testi ed elaborati tecnici i risultati delle applicazioni; presentare in pubblico gli esiti ottenuti; lavorare in gruppo.

- Capacità d’apprendimento: Capacità di affrontare a livello professionale semplici tematiche progettuali ed altresì aggiornare autonomamente le competenze specifiche.

- Metodo di valutazione: Valutazione di esercitazioni in itinere e finali, sotto forma di relazioni ed elaborati tecnici di analisi, rilievo e rappresentazione di edifici ed ambiti territoriali. Test di esonero (intermedio e finale). Colloquio finale.

Lavoro autonomo richiesto allo studente. Il lavoro autonomo richiesto allo studente si articola nelle seguenti attività studio individuale dei libri di testo e dei materiali didattici indicati dal docente; lavoro libero su testi di approfondimento a scelta; svolgimento delle esercitazioni assegnate dal docente, mediante la redazione – individuale o in piccoli gruppi di lavoro – di relazioni tematiche e di elaborati tecnici


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

E' richiesta una buona conoscenza di base della lingua inglese scritta e parlata. Si richiede la capacità di leggere e interpretare i disegni architettonici tipici di un progetto edilizio (planimetrie, sezioni, prospetti)


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

Il corso è equamente ripartito tra lezioni di approfondimento teorico e lezioni di approfondimento su casi-studio e aspetti applicativi. Agli studenti è richiesta una partecipazione attiva e la frequenza, ancorché non obbligatoria, è ritenuta utile per quest'ultimo aspetto. I casi di approfondimento possono essere sviluppati liberamente dagli studenti, con una scelta dei temi diversificata secondo il curriculum seguito. Per alcuni contenuti si fa riferimento a testi e articoli in lingua inglese, stente la necessità di lavorare su bibliografia scientifica aggiornata e assumere una prospettiva internazionale.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

Il docente ha attivato uno specifico TEAM didattico nell'ambito della piattaforma Teams Microsoft. Il Team è accessibile agli studenti regolarmente iscritti mediante un codice pubblicato nella sezione riservata del website istituzionale. Nel Team sono presenti diverse cartelle di condivisione contenenti: le presentazioni delle lezioni svolte, i materiali didattici utilizzati, testi utili all'approfondimento dei casi-studio, i risultati delle prove intermedie svolte in itinere, una guida allo svolgimento dello studio e per la preparazione all'esame con quesiti riepilogativi e puntuale riferimento ai testi suggeriti.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

I moduli didattici concorrono secondo il peso relativo dei CFU al conseguimento del voto finale d'esame. Per il superamento dell'esame del corso integrato dovrà essere sostenuta una prova orale sui contenuti dei diversi moduli e occorrerà aver conseguito almeno la valutazione minima prevista nelle prove pratiche e nei test didattici programmati, in itinere o a completamento dell'erogazione dei singoli moduli. Per i singoli moduli potranno essere svolte verifiche indipendenti, aventi anche valore esonerativo. Ai fini dell'autoverifica dell'apprendimento in itinere il docente mette a disposizione dello studente dei quesiti riepilogativi e dei test per le diverse sezioni del programma. Su alcuni argomenti la verifica viene svolta, a scelta dello studente, anche con la redazione di elaborati di approfondimento di casi-studio.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

SDG2 End hunger, achieve food security and improved nutrition and promote sustainable agriculture; SGD3 Ensure healthy lives and promote well-being for all at all ages; SGD9 Build resilient infrastructure, promote inclusive and sustainable industrialization and foster innovation; SGD12 Ensure sustainable consumption and production patterns


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI EDIFICI PER L'INDUSTRIA AGROALIMENTARE

Crediti 3
Ore aula 24
Settore Scientifico Disciplinare AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE
Attività formativa Affine/Integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative

Docente

Foto Salvatore DI FAZIO
Responsabile Salvatore DI FAZIO
Crediti 3
Semestre Secondo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

Aspetti generali





  • Introduzione alla progettazione delle costruzioni per l’agroindustria: esigenze edilizie e rapporto con il contesto. L’organismo edilizio: dialettica permanenza-cambiamento; l’edificio e le sue parti; analisi ciclica dei fabbricati per l’industria agroalimentare: l’analisi dei cicli di rinnovo dei sottosistemi edilizi e della loro diversa influenza sulla concezione dell’organismo edilizio.
  • Interazione e complementarietà tra gli aspetti: funzionali-utilitari, strutturali e tecnico-costruttivi, formali-compositivi. Il rapporto edificio-contesto: il contesto territoriale-ambientale e socio-culturale come determinante del progetto. Vincoli e opportunità nel rapporto con il sito. Sistema normativo e regolamentazione dell’attività edilizia nel settore agroalimentare. La progettazione integrata nell’industria agroalimentare.
  • La rappresentazione degli edifici. Cenni di disegno tecnico per l’architettura.
  • La nozione di “spazio” in architettura. Il tema funzionale negli edifici per l’industria agroalimentare e l’analisi dello spazio architettonico in vista della sua utilizzazione. Condizioni di fruizione dello spazio architettonico e benessere ambientale dei soggetti fruitori. L’analisi esigenziale-prestazionale nei fabbricati per l’agroindustria e la ristorazione: aspetti dimensionali, microclimatici, sensoriali, igienico sanitari e sociali.
  • Esigenze microclimatiche e ambientali nella caratterizzazione dei processi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Controllo passivo del microclima nell’industria agroalimentare: scelte localizzative, caratteristiche dell’involucro edilizio esterno e del sistema di chiusura, rapporto con il sito, orientazione, sistema di ventilazione, trattamento dello spazio esterno di prossimità. Impianti per il controllo del microclima. Qualità dell’aria nelle aree di lavorazione.
  • Analisi e definizione delle esigenze spaziali delle attività. Definizione degli spazi funzionali. Analisi del sistema delle relazioni funzionali tra gli spazi. Definizione del sistema di circolazione. Costruzione di diagrammi funzionali-relazionali per l’analisi e la definizione del progetto.
  • Il sistema strutturale e tecnico-costruttivo. Criteri di sostenibilità nella progettazione e nella gestione edilizia: scelte localizzative, funzionali e tecnico costruttive. Fondamenti di tecnologia delle costruzioni. Il problema strutturale specifico degli edifici per l’agroindustria. Funzione e significato della struttura. Mutue influenze tra il sistema strutturale e gli aspetti funzionali e compositivi in edilizia. Principali azioni e carichi gravanti sugli edifici. Relazione tra struttura ed involucro esterno. Sistemi strutturali continui e discontinui. Tecniche e materiali costruttivi nella definizione della struttura e dell'involucro edilizio. Il sistema fondazionale. Il sistema di chiusura. La suddivisione degli spazi interni. Il sistema di copertura e di pavimentazione.
  • Principali materiali e sistemi costruttivi impiegati nell’industria agroalimentare: legno, legno lamellare incollato, pietra, laterizio, calcestruzzo armato ordinario e precompresso, acciaio. Caratteristiche dei materiali costituenti, prestazioni meccaniche, modalità di assemblaggio e posa in opera, analisi del ciclo di vita, valutazione di sostenibilità.
  • Approfondimento tematico: la copertura di grandi luci libere nelle costruzioni per l’agroindustria. Sistemi strutturali impiegati.

Principali costruzioni per l’agroindustria



  • La cantina. Tradizione tipologica. Esigenze funzionali. Caratterizzazione del ciclo produttivo. Attività ed esigenze spaziali (dimensionali, microclimatiche, igieniche, sociali, sensoriali). Riferimenti normativi specifici. Spazi produttivi e sicurezza del lavoro. analisi dei principali reparti funzionali. Soluzioni tecniche ed analisi di esempi specifici. Spazi per attività di servizio e attività complementari legate al turismo del vino e alla vendita in azienda dei prodotti.
  • L’oleificio. tradizione tipologica: l’oleificio aziendale e l’oleificio industriale. Macchine e impiego dell’energia. Caratterizzazione del ciclo produttivo. Attività ed esigenze spaziali (dimensionali, microclimatiche, igieniche, sociali, sensoriali). Definizione delle aree funzionali e criteri di dimensionamento e organizzazione tecnica. Riferimenti normativi specifici.. Aspetti compositivi e comunicativi del progetto. La valorizzazione del paesaggio e delle architetture tradizionali dell’olio in ambito mediterraneo. Analisi di esempi specifici.
  • Il caseificio. Caseifici aziendali, artigianali e industriali. Aspetti edilizi e obiettivi igienico-sanitari specifici nelle costruzioni per l’industria lattiero-casearia. Layout funzionali di riferimento e soluzioni tecnico-costruttive. Analisi di esempi specifici. Caseifici aziendali: relazione tra il reparto zootecnico e l’area di trasformazione nel centro aziendale.
  • Cenni ad altri tipi di stabilimenti produttivi per l'industria agroalimentare.

Aspetti compositivi del progetto nei fabbricati per le produzioni agroalimentari di qualità. Attività produttive e attività di servizio complementari. Il visitatore in azienda. Spazi di supporto per attività integrative. Spazi per la vendita aziendale dei prodotti. Spazi per attività ricettive, turistico culturali e di presentazione-esposizione dei prodotti. Valorizzazione delle costruzioni storiche e tradizionali: recupero, riuso per le attività produttive o per attività di servizio e complementari. Valutazione della suscettività al riuso: il recupero edilizio e gli obiettivi di sostenibilità. I fabbricati produttivi all’interno di itinerari tematici per la valorizzazione dei paesaggi della produzione. Integrazione tra stabilimento agroalimentare e paesaggio. L’edificio produttivo nella comunicazione del prodotto e nell’immagine di mercato dell’azienda: esempi e buone pratiche.



  • Guida alla redazione degli elaborati esercitativi: analisi funzionale, tecnico costruttiva e compositivi di esempi di costruzioni agroindustriali. 

Ultimo aggiornamento: 14-01-2025

  • Allen E., I fondamenti del costruire, McGraw Hill Italia.
  • Ching F.D., Costruire per illustrazioni, Calderini, Bologna.
  • Garcia-Vaquero Vaquero E. e Ayuga Tellez F., Diseño y construcción de Industrias Agroalimentarias, ediciones Mundi-Prensa, Madrid
  • AA.VV., Manuale di Progettazione edilizia: fondamenti, strumenti, norme, Hoepli editore
  • Zevi L. (a cura di), Il nuovissimo manuale dell’architetto, Mancosu editore
  • Assettati S., Edilizia industriale. La progettazione e la costruzione degli stabilimenti produttivi. Ed. La nuova Italia scientifica,
  • AA.VV., Costruzioni e impianti per la conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli. Atti del Seminario di Studio dell’AIIA (Associazione Italiana di Ingegneria Agraria), Selva di Fasano 1995.
  • Barreca F., Linee guida per la progettazione dei frantoi oleari. Volume 3. Manuali informativi per gli operatori agricoli e forestali. Iiriti Editore 2011.
  • Di Fazio S. e Barreca F., La progettazione delle cantine tra innovazione e recupero: tendenze attuali e realizzazioni, prospettive di innovazione per il potenziamento del comparto viti-vinicolo calabrese, 13 Dicembre 2007, Atti del Convegno "Prospettive di Innovazione per il potenziamento del comparto viti-vinicolo calabrese". ISBN: 978-88-90348-31-0, Kalìt, Lamezia Terme (cz) (ITA), 2007, pp. 195-216.
  • Maines F., Iiritano A., Crescente P. e Centis B., Genio rurale – Modulo 7: Strutture per la trasformazione dei prodotti. Hoepli, Milano.
  • Cannarozzo R., Cucchiarini L., Meschieri W. e Vasta L., Genio rurale, vol.2: costruzioni ed edifici rurali, Zanichelli, Bologna.


Materiali specifici relativi ai singoli temi di approfondimento verranno indicati dal docente e riferiti nel TEAM dedicato


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

Il corso offre conoscenze e strumenti per affrontare dal punto di vista tecnico il problema della progettazione e gestione tecnica degli edifici per le produzioni agroalimentari. Vengono affrontati aspetti metodologici ed applicativi in relazione alla specificità delle attività di trasformazione e conservazione dei prodotti agroalimentari, del paesaggio locale, della dimensione e dell'ordinamento produttivo aziendale. Viene messo in primo piano il contributo degli spazi di lavorazione alla realizzazione degli obiettivi produttivi, con particolare riferimento alla qualità e sicurezza alimentare, nonché alla salute, alla sicurezza e al comfort degli operatori. Il problema progettuale e gestionale viene trattato anche mediante casi-studio ed esempi applicativi. Inoltre viene fatto puntuale riferimento alla normativa tecnica vigente e alla necessità di tradurre le prestazioni richieste in adeguati requisiti dello spazio architettonico e dei materiali e componenti edilizi. La conoscenza, le capacità e le abilità che il corso consente di acquisire possono essere descritte come segue:

- Conoscenza e capacità di comprensione: Acquisizione di strumenti per la progettazione e la gestione tecnica degli edifici e degli spazi dedicati alla lavorazione, trasformazione e conservazione dei prodotti agroalimentari, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali, in termini di qualità e ottimizzazione dell’impiego delle risorse, garantendo la qualità desiderata e la sicurezza igienica degli alimenti e assicurando il benessere e la sicurezza dei lavoratori e dei fruitori.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di applicare i contenuti teorici all’analisi e alla progettazione di specifici fabbricati per l'industria agroalimentare (cantine, oleifici, caseifici, ecc.) nonché alla loro gestione tecnica in relazione con il contesto normativo. Capacità di seguire proficuamente, utilizzando le conoscenze acquisite, specifiche discipline dello stesso ambito disciplinare in corsi post-laurea.

- Autonomia di giudizio: Capacità di comprendere vantaggi e limiti di applicabilità delle diverse soluzioni tecniche; discernimento di quelle maggiormente sostenibili in termini di compatibilità con il tema dato e le specificità delle esigenze aziendali e del contesto territoriale.

- Abilità comunicative: Capacità di: organizzare in testi ed elaborati tecnici i risultati delle applicazioni; presentare in pubblico gli esiti ottenuti; lavorare in gruppo.

- Capacità d’apprendimento: Capacità di affrontare a livello professionale semplici tematiche progettuali ed altresì aggiornare autonomamente le competenze specifiche.

Metodo di valutazione: Valutazione di esercitazioni in itinere e finali, sotto forma di relazioni ed elaborati tecnici di analisi, rilievo e rappresentazione di edifici ed ambiti territoriali. Test di esonero (intermedio e finale). Colloquio finale.

Lavoro autonomo richiesto allo studente: Il lavoro autonomo richiesto allo studente si articola nelle seguenti attività studio individuale dei libri di testo e dei materiali didattici indicati dal docente; lavoro libero su testi di approfondimento a scelta; svolgimento delle esercitazioni assegnate dal docente, mediante la redazione – individuale o in piccoli gruppi di lavoro – di relazioni tematiche e di elaborati tecnici


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

E' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese (scritta e parlata). Sono richieste anche conoscenze di base di disegno architettonico, così da poter essere in grado di leggere e interpretare semplici elaborati grafici di rappresentazione degli edifici, quali diagrammi funzionali, planimetrie, prospetti e sezioni. Il programma sviluppato è in stretta relazione con quello dell'altro modulo che concorre al corso integrato. Gli studenti quindi sono chiamati ad acquisire in parallelo le nozioni e i metodi impartiti attraverso di esso.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

Il corso è equamente ripartito tra lezioni di approfondimento teorico e lezioni di approfondimento su casi-studio e aspetti applicativi. Agli studenti è richiesta una partecipazione attiva e la frequenza, ancorché non obbligatoria, è ritenuta utile per quest'ultimo aspetto. I casi di approfondimento possono essere sviluppati liberamente dagli studenti, con una scelta dei temi diversificata secondo il curriculum seguito. Per alcuni contenuti si fa riferimento a testi e articoli in lingua inglese, stante la necessità di lavorare su bibliografia scientifica aggiornata e assumere una prospettiva internazionale.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

Il docente ha attivato uno specifico TEAM didattico nell'ambito della piattaforma Teams Microsoft. Il Team è accessibile agli studenti regolarmente iscritti mediante un codice pubblicato nella sezione riservata del website istituzionale. Nel Team sono presenti diverse cartelle di condivisione contenenti: le presentazioni delle lezioni svolte, i materiali didattici utilizzati, testi utili all'approfondimento dei casi-studio, i risultati delle prove intermedie svolte in itinere, una guida allo svolgimento dello studio e per la preparazione all'esame con quesiti riepilogativi e puntuale riferimento ai testi suggeriti.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

I due moduli didattici concorrono in pari misura al conseguimento del voto finale d'esame. Per il superamento dell'esame del corso integrato dovrà essere sostenuta una prova orale sui contenuti dei due moduli e occorrerà aver conseguito almeno la valutazione minima prevista nelle prove pratiche e nei test didattici programmati, in itinere o a completamento dell'erogazione dei singoli moduli. Per i singoli moduli potranno essere svolte verifiche indipendenti, aventi anche valore esonerativo. Ai fini dell'autoverifica dell'apprendimento in itinere il docente mette a disposizione dello studente dei quesiti riepilogativi e dei test per le diverse sezioni del programma. Su alcuni argomenti la verifica viene svolta, a scelta dello studente, anche con la redazione di elaborati di approfondimento di casi-studio.


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025

SDG2 End hunger, achieve food security and improved nutrition and promote sustainable agriculture; SGD3 Ensure healthy lives and promote well-being for all at all ages; SGD9 Build resilient infrastructure, promote inclusive and sustainable industrialization and foster innovation; SGD12 Ensure sustainable consumption and production patterns


Ultimo aggiornamento: 13-01-2025


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Modulo: SISTEMI DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO E GESTIONE DELLE ACQUE REFLUE

Crediti 6
Ore aula 48
Settore Scientifico Disciplinare AGR/08 - IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI
Attività formativa Affine/Integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative

Docente

Foto Demetrio Antonio ZEMA
Responsabile Demetrio Antonio ZEMA
Crediti 6
Semestre Secondo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

1. RICHIAMI DI IDRAULICA

§       Idrostatica

§       Idrodinamica

§       Falde acquifere e pozzi

§       Correnti a superficie libera


2. IMPIANTI IDRICI NELL’INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE

§       Caratterizzazione delle risorse idriche (quantitò, qualità, distribuzioni spaziale e temporale)

§       Qualità delle acque di approvvigionamento (principali parametri fisici, chimici, microbiogici ed organolettici)

§       Normativa nazionale e comunitaria

§       Potabilizzazione delle acque (con approfondimenti sui sistemi di disinfezione ed addolcimento)

§       Aspetti impiantistici (approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione in ambito intra-aziendale)


3. GESTIONE DELLE ACQUE REFLUE NELL’INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE

§       Sistemi intensivi (impianti a biomassa adesa e sospesa, digestori anaerobici)

§       Trattamenti estensivi (fito-depurazione e lagunaggio aerato ed anaerobico)

§       Riuso a fini agronomici (con particolare riguardo agli effetti su suolo e pianta)


4. APPROFONDIMENTO SULLA GESTIONE DELLE ACQUE REFLUE OLEARIE


5. APPROFONDIMENTO SULLA GESTIONE DELLE ACQUE REFLUE AGRUMARIEdell’allievo.



Ultimo aggiornamento: 17-09-2024

Dispense fornite dal docente.


Ultimo aggiornamento: 17-09-2024

Vengono forniti gli elementi generali per la comprensione del ciclo idrico e del bilancio territoriale dell’acqua nonchè le conoscenze specifiche per assicurare una appropriata gestione delle acque nell’ambito dello stabilimento industriale con riferimento a: approvvigionamento idrico, trasporto, regolazione, trattamenti (di potabilizzazione e depurazione), riciclo, smaltimento finale dei reflui.

Saranno svolte applicazioni su casi concreti di rilevanza pratica per la preparazione professionale dell’allievo.



Ultimo aggiornamento: 17-09-2024

Conoscenza di elementi di matematica e fisica e padronanza dell'idraulica.


Ultimo aggiornamento: 17-09-2024

Lezioni frontali e analisi di casi studio.


Ultimo aggiornamento: 17-09-2024

Non vi sono altre informazioni.


Ultimo aggiornamento: 17-09-2024

Esame orale.


Ultimo aggiornamento: 17-09-2024

-


Ultimo aggiornamento: 17-09-2024


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Demetrio Antonio Zema
Gli studenti saranno ricevuti il martedì ed il giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 previo appuntamento via mail fissato con anticipo di almeno di 2 giorni.
Nessun avviso pubblicato
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