Obiettivi |
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Obiettivo del corso di Botanica Forestale è far acquisire le conoscenze sulla biodiversità che caratterizza le foreste italiane a livello di specie. Tali conoscenze costituiscono il bagaglio culturale e cognitivo fondamentale per affrontare le complesse problematiche di gestione e tutela del bosco. In particolare la Botanica Forestale si pone come obiettivo lo studio morfologico, biologico, riproduttivo e sistematico delle specie di interesse forestale. Particolare attenzione è rivolta alle specie legnose autoctone della flora italiana caratterizzanti la vegetazione forestale italiana, delle quali sono analizzate anche le caratteristiche autoecologiche, sinecologiche e corologiche, che permettono di collocare le specie in ben definiti contesti bioclimatici e territoriali. Sono analizzate anche le specie legnose esotiche che hanno una certa importanza in selvicoltura e nel verde pubblico.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione degli strumenti di base consentire di riconoscere e valutare le principali specie legnose forestali e ornamentali della flora italiana.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Autonomia nell’utilizzo delle conoscenze acquisite per la risoluzione di problemi applicativi di particolare rilevanza per l’azienda forestale, la conservazione delle risorse naturali, la gestione del territorio e del verde pubblico.
Autonomia di giudizio Capacità di valutare le caratteristiche ecologiche ed ecologiche delle diverse specie legnose e di orientarsi nella scelta di quelle idonee allo specifico contesto ambientale e/o produttivo.
Abilità comunicative Capacità utilizzare le conoscenze acquisite nel comunicare le proprie attività professionali, nel relazionarsi con altre figure tecniche specialistiche, nella analisi ed elaborazione di attività applicative relative alla forestazione, alla gestione del verde e alla conservazione delle risorse naturali.
Capacità d’apprendimento Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite nel campo della Botanica Forestale nei corsi specialistici del settore forestale: selvicoltura generale e speciale, assestamento, geobotanica, ecc. Capacità di aggiornare autonomamente la propria formazione consultando la letteratura scientifica e la sitografia specializzata. |
Programma |
ARGOMENTO DELLE LEZIONI
GENERALITÀ SULLA STRUTTURA DELLE SPECIE LEGNOSE. Fusto. Portamento degli alberi. Ramificazione. Acrotonia e basitonia. Macroblasti e brachibiasti. Gemme. Xilema. Legno eteroxilo ed omoxilo. Cerchie annuali. Porosità anulare e diffusa. Alburno e duramen. Libro. Corteccia. Morfologia e classificazione delle foglie. Riproduzione: il fiore. Seme. Dormienza e germinazione. Plantula. Frutto e classificazione dei frutti. GIMNOSPERME: Ciclo biologico, inquadramento tassonomico e sistematico. FAMIGLIE, GENERI E SPECIE DI INTERESSE FORESTALE: Taxaceae. (Taxus); Podocarpaceae (Podocarpus); Cephaotaxaceae (Cephalotaxus, Torreya). Pinaceae (Abies, Picea, Cedrus, Larix, Pinus, Tsuga, Pseudotsuga, Pseudolarix). Taxodiaceae (Taxodium, Sequoia, Sequoiadendron, Metasequoia, Cryptomeria); Cupressaceae (Cupressus, Thuja, Thujopsis, Chamaecyparis, Juniperus). Araucariaceae (Araucaria). Esercitazione per il riconoscimento delle specie esaminate ANGIOSPERME: Ciclo biologico, Inquadramento tassonomico e sistematica. FAMIGLIE, GENERI E SPECIE DI INTERESSE FORESTALE: Fagaceae (Fagus, Castanea, Quercus); Corylaceae (Carpinus, Ostrya, Corylus); Betulaceae (Betula, Alnus). Salicaceae (Populus, Salix); Magnoliaceae (Magnolia, Liriodendron). Platanaceae (Platanus); Hamamelidaceae (Liquidambar); Ulmaceae (Celtis, Ulmus, Zelkova); Aceraceae (Acer); Tiliaceae (Tilia); Oleaceae (Fraxinus, Olea); Juglandaceae (Juglans); Myrtaceae (Eucalyptus, Myrtus), Anacardiaceae (Pistacia); Tamaricaceae (Tamarix); Apocinaceae (Nerium); Rosaceae (Sorbus, Pyrus, Crataegus, Prunus, Rubus, Rosa, Malus, Mespilus); Caprifoliaceae (Viburnum, Lonicera); Fabaceae (Robinia, Spartium, Teline, Cytisus, Genista); Mimosaceae (Acacia, Mimosa); Cesalpinaceae (Ceratonia, Cercis); Ericaceae (Arbutus, Erica); Arecaceae (Chamaerops, Phoenix, Washingtonia). Esercitazione per il riconoscimento delle specie esaminate. CENNI SULLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ. Liste rosse. Convenzioni internazionali sull'ambiente: Convenzione sulla Diversità Biologica, Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.), Direttiva “habitat” CEE 43/92.
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Testi docente |
TESTO CONSIGLIATO Gellini R., Grossoni P., 1996. Botanica Forestale. CEDAM Padova. Vol. I & II.
TESTI PARTE PRATICA Baroni E., 1981. Guida botanica d'Italia. Cappelli, Bologna. Banfi. E., Consolino F., 2008. Alberi. De Agostini. Banfi. E., Consolino F., 2000. La flora mediterranea. De Agostini.
TESTI DI CONSULTAZIONE Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, 3 voll. Edagricole. Rameau J.-C., Mansion D., Dumé G., 1989, 1993, 2008. Flore forestière française - Tome 1. Plaines et collines. - Tome 2. Montagnes. Tome 3. Région méditerranéenne. Guide écologique illustré. Institut pour le développement forestier.
SUPPORTI DIDATTICI Appunti sulla dendroflora forestale forniti dal docente.
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