Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2017/2018 |
Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2017/2018 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/17 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative di base |
Docente | ROSARIO BRANDOLINO |
Obiettivi | La didattica del disegno si prefigge l’obiettivo di fornire gli strumenti per la conoscenza di un generico ambiente spaziale. La traduzione grafica dell’ambiente, reale o virtuale, è lo strumento principale nel processo conoscitivo dello spazio. Lo scopo sarà quello di comprendere, analizzare e comunicare la forma, il linguaggio, la composizione dell’architettura attraverso i metodi della rappresentazione e l’uso delle tecniche tradizionali e digitali nel processo di rappresentazione grafica vettoriale e raster. Il corso si propone di fornire gli strumenti per decodificare, comprendere e rappresentare lo “spazio fisico” (quello reale) e lo “spazio delle idee” (quello di progetto); tradurre in modo corretto i codici del disegno nelle forme di comunicazione dell’architettura. |
Programma | Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso Integrato di Rilievo e Disegno dell’Architettura Prof. Rosario Giovanni Brandolino Il Corso Integrato di Rilievo e Disegno dell’Architettura è suddiviso in singoli ambiti disciplinari riguardanti il Settore Scientifico Disciplinare ICAR 17 – Disegno. Il corso di Rilievo dell’Architettura, semestrale, riguarda i metodi e le operazioni di rilevamento architettonico. Il corso di Disegno dell’Architettura, semestrale, riguarda i modelli di rappresentazione e di ricerca in relazione ad un tema prescelto. Le indicazioni e le specificità di indirizzo al corso integrato sono fornite dai seguenti programmi: Corso di Studio in Architettura - dArTe Programma di Rilievo dell’Architettura A 6 C.F.U._Ore 60_Anno di Corso Terzo_ S.S.D. Icar 17/Disegno Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il corso propone un approccio generale e innanzitutto teorico in relazione ai problemi di conoscenza del mondo fisico e della cultura materiale, attraverso la lettura e la rappresentazione dell’architettura. Si proporranno nozioni relative alla conoscenza del linguaggio grafico per la rappresentazione dell’architettura, in relazione alla città e il territorio. Tale conoscenza è infatti il presupposto fondamentale per una corretta e pertinente “gestione” del patrimonio esistente e dei processi di trasformazione che lo riguardano. In particolare il nucleo centrale del corso indagherà le differenti modalità di lettura e di rilievo del singolo manufatto edilizio, in relazione al contesto urbano che lo ospita. Diversi saranno i casi di studio raccontati, come esempi delle diverse problematiche riscontrabili nelle diverse situazioni indagate. Contenuti disciplinari L’esplicitazione del processo di conoscenza del reale indagato attraverso il metodo e soprattutto la prassi del rilievo, azione pratica e intellettuale insieme, è funzione della realizzazione di un ‘luogo’ dove tutti i dati che strutturano il fenomeno osservato, trovano un momento di riordino delle logiche che lo compongono. Il corso si pone due obiettivi primari: - Proporre la consapevolezza che l’analisi e il rilievo, condotti attraverso il disegno e la rappresentazione, dal dettaglio architettonico fino alla scala architettonica e urbana, sono gli strumenti prioritari con i quali, di fatto, si opera nel territorio. - Definire una metodologia per la definizione di un progetto di rilievo mirato ai singoli casi di studio. - Acquisire attitudini indispensabili per una lettura critica del costruito e per un linguaggio della visione. Prerequisiti Conoscenza dei fondamenti della geometria descrittiva e degli aspetti essenziali del disegno analogico e digitale. Programma del corso Il programma si propone di definire un approccio teorico-operativo in relazione ai problemi di conoscenza del mondo fisico e della cultura materiale, attraverso sistemi finalizzati al rilevamento e alla rappresentazione dell’architettura. I principali temi trattati saranno: - Definizione generale del rilievo architettonico - Definizione generale del rilievo urbano - Contenuti e prassi del rilievo diretto e strumentale - Lineamenti di restituzione e rappresentazione dell’architettura - Cenni e nozioni su codici, convezioni e simboli nella restituzione grafica del rilievo. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Il rilievo dell’architettura mira all’acquisizione di abilità e competenze specifiche relative alla strumentazione e ai caratteri di rappresentazione e comunicazione. Lo studente verrà sollecitato all’acquisizione di sensibilità e nozioni tecnico-teoriche volte alla conoscenza e alla comunicazione della realtà costruita. Tipologia delle attività formative Lezioni (ore/anno in aula): 40 Esercitazioni (ore/anno in aula): 10 Attività pratiche (ore/anno): 10 Lavoro autonomo dello studente Gli studenti dovranno elaborare esercitazioni applicative dei contenuti teorici affrontati durante il corso e verificate costantemente con la docenza. Modalità di verifica dell’apprendimento Si prevede una serie di verifiche periodiche del percorso formativo teorico pratico espletato, attraverso esercitazioni applicative in aula e in esterno. La verifica conclusiva verterà sia sulla valutazione dell’elaborato tematico assegnato dalla docenza secondo specifiche linee guida, sia sulla verifica delle competenze acquisite in merito agli argomenti trattati durante il corso. Bibliografia di riferimento De Luca L., La fotomodellizzazione architettonica. Rilievo, modellazione, rappresentazione di edifici a partire da fotografie, Dario Flaccovio Editore, 2011 Mario Docci, Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Edizioni Laterza – Roma-Bari 2009 Riccardo Migliari (a cura di), Frontiere del rilievo: dalla matita alle scansioni 3D, Edizioni Gangemi – Roma 2009 Donato Maniello, Realtà aumentata in spazi pubblici. Tecniche base di video mapping, Le Penseur, Brienza 2014 Will J., Architects’ Sketchbooks, L’ippocampo, Milano 2011 Sitografia di riferimento www.lineamenta.it www.ilprogetto.it www.rappresentazione.it Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di Studio in Architettura - dArTe Programma di Disegno dell’Architettura A 6 C.F.U._Ore 60_Anno di Corso Terzo_ S.S.D. Icar 17/Disegno Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le nozioni relative alla conoscenza del linguaggio grafico per la rappresentazione dell’architettura. Si propone di attivare un processo di apprendimento che, attraverso il disegno, si relazioni con ambiti multidisciplinari (architettura, design, paesaggio) in uno studio sui sistemi, le nozioni e le tecniche della rappresentazione. Il disegno dell’architettura, attraverso l’utilizzo di metodi applicativi, si pone come strumento di analisi, conoscenza e comunicazione: 1. il disegno come processo cognitivo, 2. il disegno come valore di osservazione, 3. il disegno come opera prima, tra conoscenza e misura, 4. il progetto del disegno, interpretazione percettiva di uno spazio. Si proporranno, inoltre, esercitazioni di disegno dal vero e si punterà all’acquisizione di competenze e abilità volte alla restituzione grafica delle qualità geometriche e formali. Prerequisiti Conoscenza dei fondamenti della geometria descrittiva e degli aspetti essenziali del disegno analogico e digitale. Programma del corso Il programma si propone di definire un approccio teorico-operativo in relazione ai problemi di conoscenza del mondo fisico e della cultura materiale, attraverso sistemi finalizzati alla lettura e alla rappresentazione dell’architettura. I principali temi trattati saranno: - Contenuti sul disegno di architettura: analisi e relazioni tra architettura e disegno. - Significati tematici nella rappresentazione: analisi e relazioni tra forma, spazio, modello. - Contenuti e prassi sui procedimenti grafici del modellare-rappresentare, regesto deduttivo-dimostrativo. - Cenni e nozioni su codici, convezioni e simboli nella restituzione e rappresentazione del disegno. Si propone, inoltre, un approccio col “disegno” che, attraverso l’acquisizione di elementi formali e qualitativi, propone una lettura critica dei manufatti per una corretta e pertinente “gestione” del rapporto tra luogo e progetto. Lo scopo è di acquisire forme e attitudini indispensabili per una lettura critica e per un linguaggio della visione. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Il disegno dell’architettura mira all’acquisizione di abilità e competenze relative alla rappresentazione e alla comunicazione, un pensiero che coniuga azione-pensiero-emozione. Lo studente verrà sollecitato all’acquisizione di sensibilità e nozioni tecnico-teoriche volte alla conoscenza e alla comunicazione della realtà costruita. Tipologia delle attività formative Lezioni (ore/anno in aula): 40 Esercitazioni (ore/anno in aula): 10 Attività pratiche (ore/anno): 10 Lavoro autonomo dello studente Gli studenti dovranno elaborare esercitazioni applicative dei contenuti teorici affrontati durante il corso e verificate costantemente con la docenza. Modalità di verifica dell’apprendimento Si prevede una serie di verifiche periodiche del percorso formativo teorico-pratico, attraverso esercitazioni applicative in aula e in esterno. La verifica conclusiva verterà sia sulla valutazione dell’elaborato tematico assegnato dalla docenza secondo specifiche linee guida, sia sulla verifica delle competenze acquisite in merito agli argomenti trattati durante il corso. |
Testi docente | Baglivo C., Disegni Corsari, Libria, Melfi 2014 Belardi P., Why architects still draw. Due lezioni sul disegno d'architettura, Libria, Melfi 2015 De Pasquale G., Viaggio nel Mediterraneo. La costruzione di un paesaggio attraverso l’iconografia dello spazio architettonico, Lettera Ventidue, Siracusa 2016 de Rubertis R., Il disegno dell’architettura, Carocci, Roma 2002 Docci M., Manuale del disegno architettonico, Laterza, Bari-Roma 1990 Docci M. e Chiavoni E., Saper leggere l’architettura, Laterza, Bari-Roma 2016 Docci M., Gaiani M., Maestri D., Scienza del Disegno, Città Studi Edizioni, Torino 2017 Lupano M. (a cura di), Paul Klee. Quaderni di schizzi pedagogici, Abscondita, Milano 2002 Maestro R., Disegno per l’analisi e il progetto. Guida alle esercitazioni del disegno di architettura, Esculapio, Bologna 1991 Metta A. e Di Donato B., Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano, Libria, Melfi 2014 Sacchi L., L’idea di rappresentare, Kappa, Roma 1994 Bibliografia tematica, sitografia e altri supporti di approfondimento saranno consigliati durante il corso. Altro materiale didattico Durante il corso verranno messi a disposizione degli studenti materiali didattici vari. Tali contenuti saranno scaricabili dal sito del Laboratorio Multimediale dell’Ateneo. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | GAETANO GINEX |
Obiettivi | La didattica del disegno si prefigge l’obiettivo di fornire gli strumenti per la conoscenza di un generico ambiente spaziale. La traduzione grafica dell’ambiente, reale o virtuale, è lo strumento principale nel processo conoscitivo dello spazio. Lo scopo sarà quello di comprendere, analizzare e comunicare la forma, il linguaggio, la composizione dell’architettura attraverso i metodi della rappresentazione e l’uso delle tecniche tradizionali e digitali nel processo di rappresentazione grafica vettoriale e raster. Il corso si propone di fornire gli strumenti per decodificare, comprendere e rappresentare lo “spazio fisico” (quello reale) e lo “spazio delle idee” (quello di progetto); tradurre in modo corretto i codici del disegno nelle forme di comunicazione dell’architettura. |
Programma | Corso di Studio ARCHITETTURA Codice insegnamento Docente Prof. GAETANO GINEX Insegnamento CORSO INTEGRATO DI DISEGNO E RILIEVO DELL’ARCHITETTURA Ambito disciplinare DISEGNO Settore Scientifico Disciplinare ICAR 17 Numero di CFU 12 Ore di insegnamento 120 Anno di Corso 3° Semestre secondo Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il fine di questo corso è la conoscenza dell’architettura e delle sue qualità geometriche, dimensionali e materiche conosciute attraverso lo studio della morfologia e del fenomeno architettonico indagato attraverso il disegno dell’architettura e il rilievo dell’architettura inteso come misura e conoscenza delle caratteristiche fisiche e dimensionali dell’architettura. La didattica sarà organizzata attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula. Questa disciplina ha in questi ultimi tempi guadagnato un ruolo di prima fila tanto nella cultura storico-architettonica che nella formazione e nella pratica professionale dell’architetto sotto la spinta di molteplici fattori: le crescenti esigenze di tutela del patrimonio architettonico; la sempre più riconosciuta validità formativa della disciplina; il crescente interesse per il rinnovamento e la riqualificazione dell’ambiente urbano. E’ importante ribadire che con il termine Disegno e Rilievo non si indica soltanto la semplice operazione di restituzione grafica di un manufatto, quanto piuttosto quel complesso di operazioni che attraverso l’osservazione, l’analisi e la rappresentazione di tutte le componenti dell’architettura (da quelle dimensionali a quelle geometriche, da quelle strutturali a quelle costruttive) consentono di cogliere l’intima essenza dell’elemento architettonico o urbano oggetto di studio. Prerequisiti Lo studente è chiamato a cimentarsi con i problemi connessi con il disegno e la rappresentazione di un periodo dell’architettura storica e del contesto ove questo si colloca. Su di esso ciascuno dovrà sperimentare le varie tecniche grafiche e informatiche così come applicare, in forma controllata, i vari procedimenti di rappresentazione. A tale proposito è indispensabile conoscere le varie tecniche della rappresentazione e almeno uno dei programmi di disegno digitale e di modellazione solida. Programma del corso Il Disegno è il primo passo per comprendere l'Architettura attraverso i codici e gli strumenti del disegnare. Codici grafici che rimandano ai manuali, alle tecniche della rappresentazione, ma anche codici teorici legati ai Trattati i quali fissano le regole e i canoni per potere comprendere un'architettura costruita o progettarne una nuova. Il corso si pone come obiettivo l’esplorazione del tema della riconoscibilità della Forma Architettonica attraverso lo studio di quei caratteri che la identificano come modello insediativo. Il Corso si articolerà in due fasi fondamentali, distinte in due momenti diversi: conoscitivo e applicativo - la prima fase prevede la presentazione dei contenuti e delle finalità del Corso con l’illustrazione commentata dei materiali di base. - la seconda fase prevede la definizione ed il completamento degli elaborati e l’organizzazione di incontri e seminari che avranno l’obiettivo di verificare le analisi effettuate con il rilievo sul campo. L’architettura indagata assumerà così il carattere di modello analizzato attraverso la Rappresentazione grafica di tutte le componenti che costituiscono la massa di informazioni che costituiscono il manufatto architettonico preso a modello. I modelli, verranno studiati partendo da elaborazioni “classiche” (piante, prospetti, sezioni, assonometrie e prospettive), che condurranno alla definizione di un modello digitale. Ci si propone inoltre di dare un quadro generale di riferimento sui principali aspetti teorici e operativi necessari a comprendere criticamente a livello comunicativo, espressivo, storico e teorico, le tecniche, i metodi e i linguaggi del disegno e del rilievo dell’architettura. Le comunicazioni saranno integrate da esercitazioni grafiche aventi come tema lo studio di alcuni casi esemplificativi scelti scelti nel panorama complessivo dell’architettura. L’offerta didattica và quindi recepita come occasione per approfondire e imparare teorie, tecniche e metodi di rappresentazione, finalizzati alla comunicazione ed espressione del linguaggio della Forma architettonica e alla capacità di rappresentare ed analizzare una architettura con la finalità di proporne in sedi opportune una possibile modificazione. Il percorso formativo è incentrato su un programma fondato sui principali temi e sulle più recenti ricerche nel settore della rappresentazione finalizzati a comprendere quei processi che stanno profondamente modificando i contenuti didattici, progettuali e comunicativo/espressivi del pensiero architettonico contemporaneo. Il corso si svolge attraverso una serie di lezioni teoriche, revisioni ed esercitazioni tematiche assistite. Verrà studiato nel modo più esteso possibile, il complesso tessuto morfologico di una architettura, nel suo rapporto tra architettura e forma e quali sono i sistemi di lettura per meglio comprenderlo e rappresentarlo. Le procedure da adottare possono così essere sintetizzate: - Identificazione della natura morfologica dei singoli elementi che costituiscono l’armatura di un impianto architettonico; - Analisi della gerarchia degli elementi esistenti funzionalmente e morfologicamente più stabili. “Identificazione della “Forma”. - In ultimo il “progetto di rappresentazione” come operazione basilare da effettuare attraverso una serie consequenziale di fasi di lavoro. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Imparare a disegnare a rappresentare e a misurare l’architettura è l’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere. L’oggetto di studio è l’architettura alle diverse scale di conoscenza. Il fine del corso è quello di dotare lo studente dei presupposti metodologici e grafici per utilizzare criticamente le tecniche del disegno oltre che critico, che sarà l’esperienza conclusiva del laboratorio. Gli studenti devono dimostrare di sapere analizzare l’architettura (attraverso il tema del corso) utilizzando il disegno e la rappresentazione riconoscendone le sue qualità geometriche, dimensionali, proporzionali e materiche. Gli studenti devono inoltre elaborare conoscenze autonome e capacità di riflessione critica rispetto a quanto esposto dalla docenza, sugli argomenti affrontati nel corso delle lezioni, mostrando di avere acquisito una padronanza delle tecniche di disegno ed una capacità di espressione grafica che permetterà allo studente di elaborare un materiale critico dell’architettura indagata. Gli studenti devono essere in grado di comunicare, attraverso una terminologia specifica della disciplina e attraverso la redazione di tavole grafiche relative agli argomenti trattati nel corso dell’anno, i contenuti espressi attraverso le lezioni teoriche e pratiche. Devono inoltre dimostrare capacità di apprendimento in progress, durante lo svolgimento del corso e capacità di applicare le regole grafiche indispensabili per qualsiasi rappresentazione dell’architettura. Gli esami saranno svolti attraverso una verifica delle conoscenze individuali, oltre alla valutazione degli elaborati grafici richiesti. Tipologia delle attività formative LEZIONI FRONTALI: Gli strumenti del disegno e del rilievo dell’architettura; Cenni sulle forme della rappresentazione; Lineamenti storici del Disegno e della Rappresentazione architettonica; Disegno, Modello, Progetto; Seconda fase: comprendere il luogo. Acquisizione dei dati e rilievo dello stato di fatto di un contesto; Esperienza sul campo e restituzione grafica del modello; Lezioni frontali: 40 ore di lezioni teoriche Esercitazioni (ore/anno in aula): 40 ore di esercitazioni Attività pratiche (ore/anno in aula): 40 ore di attività pratiche Il corso si avvale di lezioni ex cathedra, sperimentazioni multimediali al computer, esercitazioni in aula e workshop, viaggi di studio. VERIFICA FINALE Lavoro autonomo dello studente Gli studenti devono lavorare singolarmente o costituire un gruppo di lavoro. Gli elaborati degli studenti saranno redatti e presentati attraverso tavole e rappresentazioni multimediali da elaborare durante l’anno in aula, con l’aiuto del gruppo dei docenti. L’elaborato finale sarà redatto a cura del gruppo di lavoro o del singolo. Gli elaborati migliori saranno oggetto di una presentazione pubblica attraverso mostre o video. Modalità di verifica dell’apprendimento La didattica sarà organizzata attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, La frequenza è obbligatoria. La valutazione finale sarà in funzione degli elaborati prodotti nel corso dell’anno accademico e dell’apprendimento dei contenuti espressi durante le lezioni teoriche. È necessario e assolutamente indispensabile per sostenere l’esame finale ed avere attribuito un voto, presentare un lavoro di disegno completo di tutti gli elaborati richiesti dalla docenza. |
Testi docente | Manlio Brusatin, Storia delle linee, ed. Einaudi, Torino 1993. Massimo Scolari, Il disegno obliquo, Marsilio, Venezia 2005 Vittorio Ugo, Fondamenti della rappresentazione architettonica, Progetto Leonardo, Bologna, 1997 Mario Docci, Disegno e analisi grafica, Laterza ed., Bari 1987 Gregotti, Vittorio, Scale della rappresentazione, “Casabella”, n. 504, 1984 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | VENERA PAOLA RAFFA |
Obiettivi | La didattica del disegno si prefigge l’obiettivo di fornire gli strumenti per la conoscenza di un generico ambiente spaziale. La traduzione grafica dell’ambiente, reale o virtuale, è lo strumento principale nel processo conoscitivo dello spazio. Lo scopo sarà quello di comprendere, analizzare e comunicare la forma, il linguaggio, la composizione dell’architettura attraverso i metodi della rappresentazione e l’uso delle tecniche tradizionali e digitali nel processo di rappresentazione grafica vettoriale e raster. Il corso si propone di fornire gli strumenti per decodificare, comprendere e rappresentare lo “spazio fisico” (quello reale) e lo “spazio delle idee” (quello di progetto); tradurre in modo corretto i codici del disegno nelle forme di comunicazione dell’architettura. |
Programma | La rappresentazione dell’architettura come conoscenza e ricerca dell’identità dei luoghi e come lettura delle modificazioni implica l’uso di strumenti che permettano di decodificare i segni del tempo. Necessitano strumenti e codici capaci di riprodurre sovrapposizioni e estensioni. Descrivere la forma dell’architettura e la sua collocazione per ricercare il carattere dello spazio ed esprimerlo nella sua essenzialità e nella sua modificazione. La descrizione dell’architettura avviene attraverso la sintesi del segno. Il compito è quello di scegliere, analizzare e decodificare. Il disegno come strumento per la rappresentazione e la comunicazione del progetto e come mezzo di conoscenza e di analisi dell’architettura sarà il contenuto del corso. La parte teorica comprenderà alcune comunicazioni sui principali sistemi e metodi della rappresentazione architettonica. La parte applicativa riguarderà il ridisegno dell’architettura come linguaggio grafico dalla formazione dell’idea alla sua espressione formale. Piante, prospetti e sezioni per descrivere l’architettura e come questa si rapporta con il luogo; disegni tridimensionali per comprendere come l’architettura genera lo spazio (assonometria) e come essa si pone nello spazio (prospettiva); il modello, scomposizioni e decostruzioni per l’analisi e la lettura critica del progetto. |
Testi docente | Livio Sacchi, L’idea di rappresentazione, Roma 1993. Maurizio Unali (a cura di), Abitare Virtuale significa rappresentare, Edizioni Kappa, 2008. Le Corbusier, Quando le Cattedrali erano bianche, Christian Marinotti Edizioni, 2012. Paolo Belardi, Why architects still draw. Due lezioni sul disegno d'architettura, Libria, Melfi 2015. Mario Docci, Emanuela Chiavoni, Saper leggere l’architettura, Laterza, Bari-Roma 2016. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Venera Paola Raffa | ||
Mercoledi ore 12:00-13:00 dip ArTe |
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Ricevimenti di: Venera Paola Raffa | ||
La prof.ssa Paola Raffa riceve gli studenti il mercoledi ore 12:00-13:00 presso la stanza 17 del dArTe |
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Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2017/2018 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/17 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | ROSARIO BRANDOLINO |
Obiettivi | Questa disciplina ha in questi ultimi tempi guadagnato un ruolo di prima fila nella pratica professionale dell’architetto e ciò per il crescente interesse per il rinnovamento e la riqualificazione, la salvaguardia e la messa in sicurezza dei centri abitati, del paesaggio e dell’ambiente urbano in generale. Con il termine Disegno e Rilievo si indica quel complesso di operazioni che attraverso l’osservazione, l’analisi e la rappresentazione di tutte le componenti dell’architettura (da quelle dimensionali a quelle geometriche, da quelle strutturali a quelle costruttive) che consentono di cogliere l’intima essenza dell’elemento architettonico o urbano e ambientale oggetto di studio. L’attenzione sarà concentrata sull’impostazione del Disegno come linguaggio figurato e il Rilievo come atto dimensionale che segue la rappresentazione della “figura” sia essa di carattere semplice che complesso. Il campo di azione, per la messa in pratica di tali argomenti, sarà uno studio sul rilievo e sulla rappresentazione del SISTEMA DEI PERCORSI BIZANTINI IN CALABRIA con una particolare attenzione al tema delle “Architetture del silenzio” di cui i conventi sparsi nel territorio calabrese ne sono ancora oggi una importante traccia e testimonianza. Si daranno di tale argomento e Tema tutte le indicazioni necessarie affinchè lo studente possa affrontare consapevolmente il lavoro richiesto dalla Docenza. Al termine del I ciclo lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito: i fondamentali proiettivi della scienza della rappresentazione; la teoria e le applicazioni dei metodi di rappresentazione; la costruzione dei poliedri e delle superfici, la costruzione delle loro sezioni piane e delle loro compenetrazioni; la teoria della forma e le possibili aggregazioni di forme elementari nel piano e nello spazio, la teoria del colore; i principi informatori dell'analisi grafica dello spazio architettonico e i metodi per la visualizzazione di immagini mentali; la capacità di eseguire i disegni di progetto e di rilievo dell'architettura, adottando le relative convenzioni nazionali e internazionali; la capacità di eseguire gli schizzi a mano libera, anche chiaroscurati, sia come supporto del processo progettuale che come lettura diretta dell'architettura storica; i fondamenti teorici della fotogrammetria terrestre; la percezione e la comunicazione visiva; la capacità di rappresentazione della città e del territorio finalizzata agli studi urbanistici; La frequenza è obbligatoria. |
Programma | Corso Integrato di Rilievo e Disegno dell’Architettura Prof. Rosario Giovanni Brandolino Il Corso Integrato di Rilievo e Disegno dell’Architettura è suddiviso in singoli ambiti disciplinari riguardanti il Settore Scientifico Disciplinare ICAR 17 – Disegno. Il corso di Rilievo dell’Architettura, semestrale, riguarda i metodi e le operazioni di rilevamento architettonico. Il corso di Disegno dell’Architettura, semestrale, riguarda i modelli di rappresentazione e di ricerca in relazione ad un tema prescelto. Le indicazioni e le specificità di indirizzo al corso integrato sono fornite dai seguenti programmi: Corso di Studio in Architettura - dArTe Programma di Rilievo dell’Architettura A 6 C.F.U._Ore 60_Anno di Corso Terzo_ S.S.D. Icar 17/Disegno Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il corso propone un approccio generale e innanzitutto teorico in relazione ai problemi di conoscenza del mondo fisico e della cultura materiale, attraverso la lettura e la rappresentazione dell’architettura. Si proporranno nozioni relative alla conoscenza del linguaggio grafico per la rappresentazione dell’architettura, in relazione alla città e il territorio. Tale conoscenza è infatti il presupposto fondamentale per una corretta e pertinente “gestione” del patrimonio esistente e dei processi di trasformazione che lo riguardano. In particolare il nucleo centrale del corso indagherà le differenti modalità di lettura e di rilievo del singolo manufatto edilizio, in relazione al contesto urbano che lo ospita. Diversi saranno i casi di studio raccontati, come esempi delle diverse problematiche riscontrabili nelle diverse situazioni indagate. Contenuti disciplinari L’esplicitazione del processo di conoscenza del reale indagato attraverso il metodo e soprattutto la prassi del rilievo, azione pratica e intellettuale insieme, è funzione della realizzazione di un ‘luogo’ dove tutti i dati che strutturano il fenomeno osservato, trovano un momento di riordino delle logiche che lo compongono. Il corso si pone due obiettivi primari: - Proporre la consapevolezza che l’analisi e il rilievo, condotti attraverso il disegno e la rappresentazione, dal dettaglio architettonico fino alla scala architettonica e urbana, sono gli strumenti prioritari con i quali, di fatto, si opera nel territorio. - Definire una metodologia per la definizione di un progetto di rilievo mirato ai singoli casi di studio. - Acquisire attitudini indispensabili per una lettura critica del costruito e per un linguaggio della visione. Prerequisiti Conoscenza dei fondamenti della geometria descrittiva e degli aspetti essenziali del disegno analogico e digitale. Programma del corso Il programma si propone di definire un approccio teorico-operativo in relazione ai problemi di conoscenza del mondo fisico e della cultura materiale, attraverso sistemi finalizzati al rilevamento e alla rappresentazione dell’architettura. I principali temi trattati saranno: - Definizione generale del rilievo architettonico - Definizione generale del rilievo urbano - Contenuti e prassi del rilievo diretto e strumentale - Lineamenti di restituzione e rappresentazione dell’architettura - Cenni e nozioni su codici, convezioni e simboli nella restituzione grafica del rilievo. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Il rilievo dell’architettura mira all’acquisizione di abilità e competenze specifiche relative alla strumentazione e ai caratteri di rappresentazione e comunicazione. Lo studente verrà sollecitato all’acquisizione di sensibilità e nozioni tecnico-teoriche volte alla conoscenza e alla comunicazione della realtà costruita. Tipologia delle attività formative Lezioni (ore/anno in aula): 40 Esercitazioni (ore/anno in aula): 10 Attività pratiche (ore/anno): 10 Lavoro autonomo dello studente Gli studenti dovranno elaborare esercitazioni applicative dei contenuti teorici affrontati durante il corso e verificate costantemente con la docenza. Modalità di verifica dell’apprendimento Si prevede una serie di verifiche periodiche del percorso formativo teorico pratico espletato, attraverso esercitazioni applicative in aula e in esterno. La verifica conclusiva verterà sia sulla valutazione dell’elaborato tematico assegnato dalla docenza secondo specifiche linee guida, sia sulla verifica delle competenze acquisite in merito agli argomenti trattati durante il corso. |
Testi docente | Baglivo C., Disegni Corsari, Libria, Melfi 2014 Belardi P., Why architects still draw. Due lezioni sul disegno d'architettura, Libria, Melfi 2015 De Pasquale G., Viaggio nel Mediterraneo. La costruzione di un paesaggio attraverso l’iconografia dello spazio architettonico, Lettera Ventidue, Siracusa 2016 de Rubertis R., Il disegno dell’architettura, Carocci, Roma 2002 Docci M., Manuale del disegno architettonico, Laterza, Bari-Roma 1990 Docci M. e Chiavoni E., Saper leggere l’architettura, Laterza, Bari-Roma 2016 Docci M., Gaiani M., Maestri D., Scienza del Disegno, Città Studi Edizioni, Torino 2017 Lupano M. (a cura di), Paul Klee. Quaderni di schizzi pedagogici, Abscondita, Milano 2002 Maestro R., Disegno per l’analisi e il progetto. Guida alle esercitazioni del disegno di architettura, Esculapio, Bologna 1991 Metta A. e Di Donato B., Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano, Libria, Melfi 2014 Sacchi L., L’idea di rappresentare, Kappa, Roma 1994 Bibliografia tematica, sitografia e altri supporti di approfondimento saranno consigliati durante il corso. Altro materiale didattico Durante il corso verranno messi a disposizione degli studenti materiali didattici vari. Tali contenuti saranno scaricabili dal sito del Laboratorio Multimediale dell’Ateneo. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | GAETANO GINEX |
Obiettivi | Questa disciplina ha in questi ultimi tempi guadagnato un ruolo di prima fila nella pratica professionale dell’architetto e ciò per il crescente interesse per il rinnovamento e la riqualificazione, la salvaguardia e la messa in sicurezza dei centri abitati, del paesaggio e dell’ambiente urbano in generale. Con il termine Disegno e Rilievo si indica quel complesso di operazioni che attraverso l’osservazione, l’analisi e la rappresentazione di tutte le componenti dell’architettura (da quelle dimensionali a quelle geometriche, da quelle strutturali a quelle costruttive) che consentono di cogliere l’intima essenza dell’elemento architettonico o urbano e ambientale oggetto di studio. L’attenzione sarà concentrata sull’impostazione del Disegno come linguaggio figurato e il Rilievo come atto dimensionale che segue la rappresentazione della “figura” sia essa di carattere semplice che complesso. Il campo di azione, per la messa in pratica di tali argomenti, sarà uno studio sul rilievo e sulla rappresentazione del SISTEMA DEI PERCORSI BIZANTINI IN CALABRIA con una particolare attenzione al tema delle “Architetture del silenzio” di cui i conventi sparsi nel territorio calabrese ne sono ancora oggi una importante traccia e testimonianza. Si daranno di tale argomento e Tema tutte le indicazioni necessarie affinchè lo studente possa affrontare consapevolmente il lavoro richiesto dalla Docenza. Al termine del I ciclo lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito: i fondamentali proiettivi della scienza della rappresentazione; la teoria e le applicazioni dei metodi di rappresentazione; la costruzione dei poliedri e delle superfici, la costruzione delle loro sezioni piane e delle loro compenetrazioni; la teoria della forma e le possibili aggregazioni di forme elementari nel piano e nello spazio, la teoria del colore; i principi informatori dell'analisi grafica dello spazio architettonico e i metodi per la visualizzazione di immagini mentali; la capacità di eseguire i disegni di progetto e di rilievo dell'architettura, adottando le relative convenzioni nazionali e internazionali; la capacità di eseguire gli schizzi a mano libera, anche chiaroscurati, sia come supporto del processo progettuale che come lettura diretta dell'architettura storica; i fondamenti teorici della fotogrammetria terrestre; la percezione e la comunicazione visiva; la capacità di rappresentazione della città e del territorio finalizzata agli studi urbanistici; La frequenza è obbligatoria. |
Programma | Corso di Studio ARCHITETTURA Codice insegnamento Docente Prof. GAETANO GINEX Insegnamento CORSO INTEGRATO DI DISEGNO E RILIEVO DELL’ARCHITETTURA Ambito disciplinare DISEGNO Settore Scientifico Disciplinare ICAR 17 Numero di CFU 12 Ore di insegnamento 120 Anno di Corso 3° Semestre secondo Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il fine di questo corso è la conoscenza dell’architettura e delle sue qualità geometriche, dimensionali e materiche conosciute attraverso lo studio della morfologia e del fenomeno architettonico indagato attraverso il disegno dell’architettura e il rilievo dell’architettura inteso come misura e conoscenza delle caratteristiche fisiche e dimensionali dell’architettura. La didattica sarà organizzata attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula. Questa disciplina ha in questi ultimi tempi guadagnato un ruolo di prima fila tanto nella cultura storico-architettonica che nella formazione e nella pratica professionale dell’architetto sotto la spinta di molteplici fattori: le crescenti esigenze di tutela del patrimonio architettonico; la sempre più riconosciuta validità formativa della disciplina; il crescente interesse per il rinnovamento e la riqualificazione dell’ambiente urbano. E’ importante ribadire che con il termine Disegno e Rilievo non si indica soltanto la semplice operazione di restituzione grafica di un manufatto, quanto piuttosto quel complesso di operazioni che attraverso l’osservazione, l’analisi e la rappresentazione di tutte le componenti dell’architettura (da quelle dimensionali a quelle geometriche, da quelle strutturali a quelle costruttive) consentono di cogliere l’intima essenza dell’elemento architettonico o urbano oggetto di studio. Prerequisiti Lo studente è chiamato a cimentarsi con i problemi connessi con il disegno e la rappresentazione di un periodo dell’architettura storica e del contesto ove questo si colloca. Su di esso ciascuno dovrà sperimentare le varie tecniche grafiche e informatiche così come applicare, in forma controllata, i vari procedimenti di rappresentazione. A tale proposito è indispensabile conoscere le varie tecniche della rappresentazione e almeno uno dei programmi di disegno digitale e di modellazione solida. Programma del corso Il Disegno è il primo passo per comprendere l'Architettura attraverso i codici e gli strumenti del disegnare. Codici grafici che rimandano ai manuali, alle tecniche della rappresentazione, ma anche codici teorici legati ai Trattati i quali fissano le regole e i canoni per potere comprendere un'architettura costruita o progettarne una nuova. Il corso si pone come obiettivo l’esplorazione del tema della riconoscibilità della Forma Architettonica attraverso lo studio di quei caratteri che la identificano come modello insediativo. Il Corso si articolerà in due fasi fondamentali, distinte in due momenti diversi: conoscitivo e applicativo - la prima fase prevede la presentazione dei contenuti e delle finalità del Corso con l’illustrazione commentata dei materiali di base. - la seconda fase prevede la definizione ed il completamento degli elaborati e l’organizzazione di incontri e seminari che avranno l’obiettivo di verificare le analisi effettuate con il rilievo sul campo. L’architettura indagata assumerà così il carattere di modello analizzato attraverso la Rappresentazione grafica di tutte le componenti che costituiscono la massa di informazioni che costituiscono il manufatto architettonico preso a modello. I modelli, verranno studiati partendo da elaborazioni “classiche” (piante, prospetti, sezioni, assonometrie e prospettive), che condurranno alla definizione di un modello digitale. Ci si propone inoltre di dare un quadro generale di riferimento sui principali aspetti teorici e operativi necessari a comprendere criticamente a livello comunicativo, espressivo, storico e teorico, le tecniche, i metodi e i linguaggi del disegno e del rilievo dell’architettura. Le comunicazioni saranno integrate da esercitazioni grafiche aventi come tema lo studio di alcuni casi esemplificativi scelti scelti nel panorama complessivo dell’architettura. L’offerta didattica và quindi recepita come occasione per approfondire e imparare teorie, tecniche e metodi di rappresentazione, finalizzati alla comunicazione ed espressione del linguaggio della Forma architettonica e alla capacità di rappresentare ed analizzare una architettura con la finalità di proporne in sedi opportune una possibile modificazione. Il percorso formativo è incentrato su un programma fondato sui principali temi e sulle più recenti ricerche nel settore della rappresentazione finalizzati a comprendere quei processi che stanno profondamente modificando i contenuti didattici, progettuali e comunicativo/espressivi del pensiero architettonico contemporaneo. Il corso si svolge attraverso una serie di lezioni teoriche, revisioni ed esercitazioni tematiche assistite. Verrà studiato nel modo più esteso possibile, il complesso tessuto morfologico di una architettura, nel suo rapporto tra architettura e forma e quali sono i sistemi di lettura per meglio comprenderlo e rappresentarlo. Le procedure da adottare possono così essere sintetizzate: - Identificazione della natura morfologica dei singoli elementi che costituiscono l’armatura di un impianto architettonico; - Analisi della gerarchia degli elementi esistenti funzionalmente e morfologicamente più stabili. “Identificazione della “Forma”. - In ultimo il “progetto di rappresentazione” come operazione basilare da effettuare attraverso una serie consequenziale di fasi di lavoro. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Imparare a disegnare a rappresentare e a misurare l’architettura è l’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere. L’oggetto di studio è l’architettura alle diverse scale di conoscenza. Il fine del corso è quello di dotare lo studente dei presupposti metodologici e grafici per utilizzare criticamente le tecniche del disegno oltre che critico, che sarà l’esperienza conclusiva del laboratorio. Gli studenti devono dimostrare di sapere analizzare l’architettura (attraverso il tema del corso) utilizzando il disegno e la rappresentazione riconoscendone le sue qualità geometriche, dimensionali, proporzionali e materiche. Gli studenti devono inoltre elaborare conoscenze autonome e capacità di riflessione critica rispetto a quanto esposto dalla docenza, sugli argomenti affrontati nel corso delle lezioni, mostrando di avere acquisito una padronanza delle tecniche di disegno ed una capacità di espressione grafica che permetterà allo studente di elaborare un materiale critico dell’architettura indagata. Gli studenti devono essere in grado di comunicare, attraverso una terminologia specifica della disciplina e attraverso la redazione di tavole grafiche relative agli argomenti trattati nel corso dell’anno, i contenuti espressi attraverso le lezioni teoriche e pratiche. Devono inoltre dimostrare capacità di apprendimento in progress, durante lo svolgimento del corso e capacità di applicare le regole grafiche indispensabili per qualsiasi rappresentazione dell’architettura. Gli esami saranno svolti attraverso una verifica delle conoscenze individuali, oltre alla valutazione degli elaborati grafici richiesti. Tipologia delle attività formative LEZIONI FRONTALI: Gli strumenti del disegno e del rilievo dell’architettura; Cenni sulle forme della rappresentazione; Lineamenti storici del Disegno e della Rappresentazione architettonica; Disegno, Modello, Progetto; Seconda fase: comprendere il luogo. Acquisizione dei dati e rilievo dello stato di fatto di un contesto; Esperienza sul campo e restituzione grafica del modello; Lezioni frontali: 40 ore di lezioni teoriche Esercitazioni (ore/anno in aula): 40 ore di esercitazioni Attività pratiche (ore/anno in aula): 40 ore di attività pratiche Il corso si avvale di lezioni ex cathedra, sperimentazioni multimediali al computer, esercitazioni in aula e workshop, viaggi di studio. VERIFICA FINALE Lavoro autonomo dello studente Gli studenti devono lavorare singolarmente o costituire un gruppo di lavoro. Gli elaborati degli studenti saranno redatti e presentati attraverso tavole e rappresentazioni multimediali da elaborare durante l’anno in aula, con l’aiuto del gruppo dei docenti. L’elaborato finale sarà redatto a cura del gruppo di lavoro o del singolo. Gli elaborati migliori saranno oggetto di una presentazione pubblica attraverso mostre o video. Modalità di verifica dell’apprendimento La didattica sarà organizzata attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, La frequenza è obbligatoria. La valutazione finale sarà in funzione degli elaborati prodotti nel corso dell’anno accademico e dell’apprendimento dei contenuti espressi durante le lezioni teoriche. È necessario e assolutamente indispensabile per sostenere l’esame finale ed avere attribuito un voto, presentare un lavoro di disegno completo di tutti gli elaborati richiesti dalla docenza. |
Testi docente | Manlio Brusatin, Storia delle linee, ed. Einaudi, Torino 1993. Massimo Scolari, Il disegno obliquo, Marsilio, Venezia 2005 Vittorio Ugo, Fondamenti della rappresentazione architettonica, Progetto Leonardo, Bologna, 1997 Mario Docci, Disegno e analisi grafica, Laterza ed., Bari 1987 Gregotti, Vittorio, Scale della rappresentazione, “Casabella”, n. 504, 1984 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | MARINELLA ARENA |
Obiettivi | Questa disciplina ha in questi ultimi tempi guadagnato un ruolo di prima fila nella pratica professionale dell’architetto e ciò per il crescente interesse per il rinnovamento e la riqualificazione, la salvaguardia e la messa in sicurezza dei centri abitati, del paesaggio e dell’ambiente urbano in generale. Con il termine Disegno e Rilievo si indica quel complesso di operazioni che attraverso l’osservazione, l’analisi e la rappresentazione di tutte le componenti dell’architettura (da quelle dimensionali a quelle geometriche, da quelle strutturali a quelle costruttive) che consentono di cogliere l’intima essenza dell’elemento architettonico o urbano e ambientale oggetto di studio. L’attenzione sarà concentrata sull’impostazione del Disegno come linguaggio figurato e il Rilievo come atto dimensionale che segue la rappresentazione della “figura” sia essa di carattere semplice che complesso. Il campo di azione, per la messa in pratica di tali argomenti, sarà uno studio sul rilievo e sulla rappresentazione del SISTEMA DEI PERCORSI BIZANTINI IN CALABRIA con una particolare attenzione al tema delle “Architetture del silenzio” di cui i conventi sparsi nel territorio calabrese ne sono ancora oggi una importante traccia e testimonianza. Si daranno di tale argomento e Tema tutte le indicazioni necessarie affinchè lo studente possa affrontare consapevolmente il lavoro richiesto dalla Docenza. Al termine del I ciclo lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito: i fondamentali proiettivi della scienza della rappresentazione; la teoria e le applicazioni dei metodi di rappresentazione; la costruzione dei poliedri e delle superfici, la costruzione delle loro sezioni piane e delle loro compenetrazioni; la teoria della forma e le possibili aggregazioni di forme elementari nel piano e nello spazio, la teoria del colore; i principi informatori dell'analisi grafica dello spazio architettonico e i metodi per la visualizzazione di immagini mentali; la capacità di eseguire i disegni di progetto e di rilievo dell'architettura, adottando le relative convenzioni nazionali e internazionali; la capacità di eseguire gli schizzi a mano libera, anche chiaroscurati, sia come supporto del processo progettuale che come lettura diretta dell'architettura storica; i fondamenti teorici della fotogrammetria terrestre; la percezione e la comunicazione visiva; la capacità di rappresentazione della città e del territorio finalizzata agli studi urbanistici; La frequenza è obbligatoria. |
Programma | Corso di Studio Architettura Docente Marinella Arena Insegnamento Rilievo Ambito disciplinare Disegno Settore Scientifico Disciplinare ICAR/17 Numero di CFU 6 Ore di insegnamento 60 Anno di Corso Semestre Primo Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi Il Corso di Rilievo dell'Architettura si propone di seguire tre percorsi didattici strettamente correlate fra loro. Il primo percorso analizza il disegno come mezzo espressivo dell’uomo, capace di contestualizzare i valori e le esperienze culturali e scientifiche di un epoca. A tal proposito si individueranno tre concetti: l’osservatore, il modello, lo spazio della rappresentazione. Il secondo riguarda la comprensione sia degli strumenti del rilievo, applicati ai diversi tematismi e alle diverse scale architettoniche, sia la scoperta delle moderne tecniche di comunicazione grafica, digitale e multimediale. Il terzo percorso analizza le nuove tecniche di rilevamento. Il rilievo informatizzato è infatti un prodotto sempre più centrale nella fruizione dell’architettura. Prerequisiti Sono necessarie nozioni elementari di geometria proiettiva: Proiezioni ortogonali, proiezioni cilindriche, coniche e teoria delle ombre. Programma del corso La didattica sarà articolata in lezioni teoriche, disegno dal vero, e seminari di studio. Le lezioni saranno suddivise in tre sezioni. La prima sarà dedicata alle modalità di realizzazione degli schizzi a mano libera di alcuni degli architetti più importanti nel panorama architettonico internazionale. La seconda: sarà dedicata alla tecniche grafiche e ai nuovi mezzi di comunicazione mediatica. La terza parte sarà dedicata ad una piccola esperienza di rilievo architettonico e ai relativi disegni tecnici architettonici. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Gli studenti dovrebbero essere in grado di migliorare la loro capacità di disegnare attraverso i disegni a mano libera. Gli studenti dovrebbero essere in grado di controllare lo spazio e le forme attraverso la verifica dei processi grafici. Essi potranno, inoltre, essere in grado di comunicare il progetto architettonico attraverso le tecniche contemporanee della rappresentazione grafica. Tipologia delle attività formative Lezioni (ore/anno in aula): 30 Esercitazioni (ore/anno in aula): 10 Attività pratiche (ore/anno in aula): 20 Lavoro autonomo dello studente Il corso prevede la consegna periodica di esercitazioni relative ai contenuti teorici trattati. Si prevede, inoltre, la realizzazione di elaborati grafici conclusivi del percorso di formazione, su un tema assegnato individualmente. Modalità di verifica dell’apprendimento Durante lo svolgimento del corso si prevedono verifiche periodiche tramite esercitazioni assegnate dalla docenza. Saranno effettuati, inoltre, incontri di verifica degli elaborati tematici assegnati. L’esame ha carattere individuale. Ad esso si potrà accedere previa verifica della frequenza minima richiesta dal corso ed in seguito al superamento di un pre-esame grafico, tenuto prima di ogni sessione d’esame. Gli elaborati prodotti durante lo svolgimento del corso e i temi trattati nell’ambito delle lezioni teoriche saranno argomento della prova orale. |
Testi docente | Mario Docci, Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Milano 2002 Riccardo Migliari, Fondamenti della rappresentazione geometrica e informatica dell’architettura, Edizioni Kappa, Roma 2000 Mario Docci, Teoria e pratica del disegno, Laterza, Roma 1994 Testi da consultare Marinella Arena, Mediazioni mediterranee, Edizioni Kappa, Roma 2007 AA.VV., Emergenza rilievo, Kappa, Roma 2001 Testi utili Erwin Panofsky, La prospettiva come forma simbolica, Feltrinelli, Milano 1993 Michel Foucault, Le parole e le cose, BUR, Milano 1996 Attraverso lo specchio, in Rassegna n°13 del 1983 (Umberto Eco, Catottrica versus semiotica) Raymond Carver, Cattedrale, Mondadori, Milano 1994 Susan Sontag, Sulla fotografia Realtà e immagine nella nostra società, Einaudi, Torino 2004 Roland Barthes, La camera chiara Note sulla fotografia, Einaudi, Torino 2003 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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