Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI |
Curriculum | TECNOLOGIE ALIMENTARI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI |
Curriculum | TECNOLOGIE ALIMENTARI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/12 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | LEONARDO SCHENA |
Obiettivi | OBIETTIVI Obiettivo del corso è la formazione di figure professionali che conoscano le problematiche connesse allo sviluppo delle malattie dei prodotti vegetali nella fase del post-raccolta e sappiano fornire indicazioni utili ad individuare opportune strategie di lotta. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l'acquisizione di approfondite conoscenze di patologia vegetale in relazione alla fase di post-raccolta e la trattazione di tutti i fattori, biotici e abiotici, che determinano lo sviluppo delle malattie in questa fase. Inoltre, gli studenti dovranno essere formati in relazione alle principali tecniche diagnostiche e alle problematiche connesse con la contaminazione di prodotti vegetali e dei loro derivati, con micotossine. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza dei fattori biotici e abiotici responsabili dello sviluppo delle malattie in fase di post-raccolta e del rischio connesso alla contaminazione da micotossine, con particolare riferimento all'ambiente mediterraneo. Le competenze acquisite saranno utili per identificare le cause di perdite in fase di post-raccolta, determinarne l'impatto quali-quantitativo e individuare efficaci strategie di lotta. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare in autonomia le nozioni apprese alla risoluzione di problemi applicativi e alla gestione delle malattie. Autonomia di giudizio Essere in grado di valutare le diverse soluzioni tecniche e di orientarsi nella scelta delle migliori strategie di lotta che garantiscano elevati livelli qualitativi delle produzioni, anche tenendo conto di fattori economici, ambientali, igienico-sanitari e di sicurezza per i consumatori. Abilità comunicative Capacità di relazionarsi con figure tecniche specialistiche del settore primario e di esporre le tematiche acquisite in diversi contesti lavorativi. Capacità d’apprendimento Capacità di documentarsi e di rielaborare le informazioni acquisite autonomamente attraverso la costruzione di specifiche mappe semantiche al fine di potersi confrontare con nuove problematiche e di individuare strategie di gestione efficaci. |
Programma | Metodi di lotta in post-raccolta a. Mezzi fisici (termoterapia, condizionamento termico, ossigeno e anidride carbonica, depurazione etilenica, condizionamento igrometrico; luce ultravioletta, bassa pressione). b. Mezzi chimici (fungicidi, disinfettanti, sostanze naturali). c. Mezzi biologici; d. Miglioramento della resistenza; e. Lotta integrata. Diagnosi di agenti fitopatogeni responsabili di perdite in post-raccolta a. Isolamento di funghi fitopatogeni b. Diagnosi molecolare Funghi tossigeni dei prodotti vegetali a. Importanza e classificazione delle micotossine b. Micotossine dei cereali; c. Patulina e pomacee; d. Ocratossina A e uva da vino. Principali malattie biotiche e abiotiche dei prodotti vegetali a. Frutti di zone a clima temperato (Pomacee, Drupacee, Uva da tavola, Fragole, Actinidia); b. Frutti di zone a clima subtropicale e tropicale (Agrumi, Avocado, Banana, Ananas, Mango, Papaia); c. Ortaggi (Solanacee, Cucurbitacee, Liliacee da bulbo, Asteracee, Brassicacee, Apiacee). Esercitazioni in laboratorio a. Isolamento in purezza di funghi fitopatogeni b. Caratterizzazione microscopica di agenti fitopatogeni c. Isolamento degli acidi nucleici d. Diagnosi mediante reazione a catena della polimerasi convenzionale ed in tempo reale e. Prove di lotta biologica in condizioni sperimentali |
Testi docente | TESTI DI RIFERIMENTO - De Cicco V., Bertolini P., Salerno M.G., 2009. Patologia Postraccolta dei Prodotti Vegetali. Piccin - Materiale didattico messo a disposizione degli studenti dal docente TESTI DI APPROFONDIMENTO - Palou L., Smilanick J.L. (Eds), 2020. Postharvest Pathology of Fresh Horticultural Produce. CRC Press - Barkai Golan R., 2001. Postharvest diseases of fruit and vegetables: development and control. Elsevier - Snowdon A.L., 1990. Colour atlas of post-harvest diseases and disorders of fruits and vegetables (Vol. I e II). Wolfe Scientific Ed. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Leonardo Schena | ||
- Mercoledi dalle 14:00 alle 16:00 presso la sezione di Patologia vegetale - Altri ricevimenti possono essere concordati scrivendo al docente attraverso la piattaforma Microsoft teams o per e-mail (lschena@unirc.it). |
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Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI |
Curriculum | TECNOLOGIE ALIMENTARI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 3 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/11 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | VINCENZO PALMERI |
Obiettivi | Obiettivo del Corso è quello di fornire allo studente le informazioni necessarie a sviluppare piani di monitoraggio e controllo degli infestanti del settore di riferimento. Con particolare riguardo alle attività e alle problematiche relative ai parasiti animali infestanti, dalla produzione al consumo degli alimenti (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti. Il Corso comprende lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio per approfondire, con osservazioni su materiale biologico e sui mezzi di monitoraggio, le tematiche oggetto delle lezioni. Vengono approfonditi gli aspetti riguardanti le metodologie impiegate per la determinazione specifica delle specie di animali infestanti il settore agroalimentare. Vengono trattati i taxa di maggiore interesse per il settore (roditori, uccelli, rettili, mammiferi e acari) approfondendo le specifiche metodologie di monitoraggio e controllo integrato in linea con le vigenti normatine nazionali e internazionali. Saranno svolte esercitazioni su casi studio al fine di fornire allo studente una preparazione professionale vicina quanto più possibile alle richieste del mercato del lavoro. |
Programma | Introduzione al corso. Obiettivi e contenuti del corso. Propedeuticità rispetto ai corsi successivi. Richiami di microscopia. Richiami sulle conoscenze di base necessarie per l’utilizzo di microscopi e stereoscopi ottici. Terminologia specifica e tecniche di preparazione dei campioni. Roditori. Inquadramento tassonomico. Biologia. Etologia. Danni causati dai roditori nel settore produttivo di riferimento. I Roditori quali vettori di malattie per l’uomo. Elementi morfometrici per la determinazione specifica. Monitoraggio e controllo. Esercitazioni su: determinazione specifica delle diverse specie di roditori. Erogatori di esche e trappole per la cattura massale e il monitoraggio. Uccelli: Inquadramento tassonomico. Biologia. Etologia. Danni causati dagli uccelli nel settore produttivo di riferimento. Gli uccelli quali vettori di parassiti dell’uomo. Elementi morfometrici per la determinazione specifica. Monitoraggio e tecniche di esclusione e allontanamento. Rettili: Inquadramento tassonomico. Biologia. Etologia. Danni causati dai rettili nel settore produttivo di riferimento. Elementi morfometrici per la determinazione specifica. Monitoraggio e tecniche di controllo, esclusione e allontanamento. Mammiferi: (esclusi i roditori) Inquadramento tassonomico. Biologia. Etologia. Danni causati dai mammiferi nel settore produttivo di riferimento. Monitoraggio e tecniche di controllo, esclusione e allontanamento. Acari: Inquadramento tassonomico. Biologia. Etologia. Danni causati dagli acari nel settore produttivo di riferimento. Gli acari quali allergeni per l’uomo. Elementi morfometrici per la determinazione specifica. Monitoraggio e controllo. Esercitazione su: preparazione di vetrini per microscopia e identificazione specifica degli acari infestanti gli sfarinati, i salumi e i formaggi. |
Testi docente | Domenichini G., 1996 – Protezione degli alimenti. Contaminazione biologica e sanità ambientale nelle industrie alimentari. – Etas Libri, Milano, XII+235 pp. Süss L., Locatelli D.P., 2001 – I parassiti delle derrate. Riconoscimento e gestione delle infestazioni nelle industrie alimentari. – Calderini Edagricole, Bologna, XIV+363 pp. Dario Capizzi, Luciano Santini, 2007 - I roditori italiani. Ecologia, impatto sulle attività umane e sugli ecosistemi, gestione delle popolazioni - Delfino Antonio Editore, 400 pp. Sergio Zangheri, Giuseppina Pellizzari Scaltriti, 2000 - Parassitologia animale dei vegetali - CLEUP ed. 204 pp. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | Sì |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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