Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Progettazione delle aree verdi |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Progettazione delle aree verdi |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/08 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | GIUSEPPE BOMBINO |
Obiettivi | Il corso si propone, nell’ambito della formazione professionale del Dottore Scienze Forestali ed Ambientali, di fornire conoscenze di base ed applicative relative: - all’idrostatica, all’idraulica delle correnti in pressione ed a superficie libera, ai processi di efflusso ed all’approvvigionamento da falde sotterranee; - alla misura delle precipitazioni ed alla elaborazione dei dati rilevati, alla misura e stima dei processi idrologici fondamentali, all’analisi dei processi di trasformazione afflussi-deflussi ed alla stima delle portate di piena. Acquisizione conoscenze su: - Strumenti di base e dei metodi teorici e pratici per l’analisi dei fenomeni idrologici e progettazione di interventi di sistemazione idraulico-forestale. - Risoluzione di problemi di particolare rilevanza inerenti al controllo ed alla mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio agro-forestale. Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione di metodologie teoriche e di tecniche pratiche per l’analisi di fenomeni idraulici ed idrologici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare le conoscenze metodologiche acquisite nella risoluzione pratica di problemi connessi al controllo dei fenomeni idrologici ed ai rischi ambientali indotti sul territorio agro-forestale. Autonomia di giudizio Analisi e valutazione in autonomia dei processi idrologici fondamentali ed applicazione autonoma di criteri e strumenti per la misura/stima/previsione di variabili idrologiche. Abilità comunicative Capacità di esposizione delle metodologie e delle conoscenze acquisite in idrologia nella pratica professionale, anche al fine di confrontarsi con altri tecnici e specialisti del settore. Capacità d’apprendimento Acquisizione delle competenze necessarie per mettere in grado l'allievo di affrontare nell’ambito del corso di laurea magistrale le altre discipline specialistiche nel settore della difesa del suolo e della pianificazione di bacino. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Progettazione delle aree verdi |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/08 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | ANTONINA CAPRA |
Obiettivi | Obiettivi Acquisizione di conoscenze e competenze sugli impianti irrigui aziendali ad elevata efficienza (aspersione e microirrigazione) al fine di operare scelte corrette e consapevoli sulla progettazione, gestione e manutenzione degli impianti irrigui in un'ottica di sostenibilità dell'irrigazione. Risultati di apprendimento attesi a) Conoscenza e comprensione Conoscenza sui principali tipi di impianti e loro componenti: erogatori, tubazioni e raccordi, attrezzature per la misura, il controllo e l’automazione, impianti di pompaggio, impianti di filtrazione e loro caratteristiche. Progettazione, gestione e controllo degli impianti per aspersione e di microirrigazione. b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Abilità di applicare in maniera indipendente le conoscenze acquisite per risolvere problemi pratici relativi alla progettazione e gestione degli impianti per aspersione e di microirrigazione. c) Autonomia di giudizio Capacità di progettare e valutare diverse soluzioni tecniche e di scegliere quella ottimale tenendo conto anche dei fattori economici e ambientali. d) Abilità comunicative Abilità di interagire con agricoltori e tecnici specializzati, anche in contesti multidisciplinari. e) Capacità di apprendimento Capacità di acquisizione autonoma delle informazioni necessarie a gestire le nuove sfide ed a identificare strategie efficaci di progettazione e gestione degli impianti irrigui. |
Programma | Programma dettagliato del corso Impianti irrigui Obiettivi e contenuti del corso. Introduzione. Obiettivi dell’irrigazione; metodi, sistemi e impianti irrigui; componenti di un impianto; evoluzione e diffusione dei diversi metodi irrigui. Sostenibilità dell’irrigazione. Richiami ed esercitazioni sulle conoscenze propedeutiche precedentemente acquisite: • rapporti acqua-terreno e determinazione dell’altezza di adacquamento; • evapotraspirazione e fabbisogni irrigui; • qualità delle acque per l’irrigazione; • materiali per le condotte; • determinazione delle perdite di carico nelle condotte. Programmazione dell’irrigazione: determinazione dei parametri dell’adacquamento. Criteri e modalità di programmazione dell’irrigazione. Cenni sull’irrigazione deficitaria, sui sistemi esperti, la programmazione assistita dell’irrigazione e l’irrigazione di precisione. Esercitazione: determinazione dell'altezza di adacquamento e del turno. L’uniformità di distribuzione e l’efficienza dell’irrigazione: ripartizione e destinazioni fisiche dell’acqua irrigua; l’uniformità di distribuzione; indici di uniformità e di efficienza; l’efficienza potenziale degli impianti. Gli impianti per aspersione. Gli irrigatori e le loro caratteristiche, schemi di avanzamento. Tipi di impianto. Criteri di scelta ed efficienza dei diversi tipi di impianto. Esercitazioni su: calcolo della portata e della gittata di un irrigatore; determinazione del numero minimo di irrigatori per unità di superficie per diversi schemi di avanzamento; determinazione dell’intensità media di pioggia. Progettazione degli impianti per aspersione. Fasi della progettazione. Progettazione preliminare: raccolta dei dati, determinazione delle variabili di progetto altezza di adacquamento, portata di punta, intensità di pioggia ottimale. Scelta dell’irrigatore e del tipo di impianto. Scelta dello schema di impianto: suddivisione in settori; gerarchia e disposizione delle condotte (ali irrigue, condotte si testata, secondarie e principali). Progettazione idraulica: criteri di progettazione; uniformità di erogazione; variazioni di carico ammissibili; determinazione dei diametri delle condotte di distribuzione, secondarie e principali. Esercitazioni su: scelta del tipo di impianto e dell’irrigatore e verifica dell’efficienza; suddivisione di un impianto fisso in settori; progettazione di ali monodiametriche, su terreno pianeggiante, con regolazione iniziale del carico; progettazione dei settori di un impianto fisso. Gli impianti di microirrigazione. Tipi di microerogatori e loro caratteristiche: relazione portata-pressione, variabilità costruttiva, relazione portata-temperatura, sensibilità all’occlusione. Perdite di carico localizzate all’innesto. Occlusione e filtrazione: caratteristiche qualitative delle acque irrigue e valutazione del rischio di occlusione; controllo dell'occlusione (trattamento fisico e chimico delle acque, monitoraggio e manutenzione dell'impianto). Criteri di scelta ed efficienza dei diversi tipi di impianto. Progettazione degli impianti di microirrigazione. Uniformità di erogazione. Caratteristiche principali degli impianti. Determinazione delle variabili di progetto: diffusione dell’acqua nel terreno e superficie bagnata; effetti della localizzazione su fabbisogno irriguo, turno e altezza di adacquamento; scelta dell'erogatore e del numero di erogatori a pianta. Progettazione idraulica: criteri di progettazione; uniformità di erogazione; variazioni di carico ammissibili; determinazione dei diametri delle condotte di distribuzione, secondarie e principali. Valutazione di campo delle prestazioni degli impianti irrigui: misure di portata e di pressione; stima dell’uniformità; individuazione delle cause di disuniformità e interventi correttivi; manutenzione degli impianti. Esercitazioni su: determinazione del numero di gocciolatori per pianta e della posizione dei gocciolatori; progettazione preliminare di un impianto di microirrigazione con spruzzatori per un frutteto; dimensionamento idraulico dei settori di un impianto di microirrigazione a goccia in serra. Impianti di sollevamento ed altre attrezzature: tipi di pompe; determinazione della potenza del motore; cavitazione; determinazione dell’altezza di aspirazione; curve caratteristiche; pompe in serie e in parallelo. Esercitazione su: calcolo della prevalenza e della potenza di una pompa a servizio di un impianto irriguo. |
Testi docente | Capra A., Scicolone B., Progettazione e gestione degli impianti di irrigazione. Criteri di impiego e valorizzazione delle acque per uso irriguo - New Business Media, 2016, 2a edizione, pp. 365. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Antonina Capra | ||
I ricevimenti vengono concordati via E-mail all'indirizzo istituzionale del docente (acapra@unirc.it). |
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