Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/07 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | FRANCESCO SUNSERI |
Obiettivi | Obiettivo del Modulo è fornire allo studente conoscenze sull'analisi delle basi genetiche dell'evoluzione e dello sviluppo delle popolazioni agrarie. Lo studente dovrà apprendere le tecniche avanzate di miglioramento genetico delle piante e i principi di selezione, in particolare le tecniche di ampliamento della variabilità genetica e di selezione delle principali piante coltivate. Il modulo si prefigge di fornire agli studenti elementi di conoscenza della struttura genetica di specie erbacee, del controllo genetico dei caratteri di interesse agrario, dei metodi di incrocio per creare nuova variabilità, dei modelli di gestione delle generazioni segreganti e i principali metodi di miglioramento delle specie erbacee coltivate. L’acquisizione degli argomenti trattati consentirà di studiare il controllo genetico dei principali caratteri delle piante e la loro ereditabilità, la struttura genetica delle popolazioni e le principali cause di variazione. Infine lo studente dovrà acquisire conoscenze sui metodi per creare nuova variabilità genetica; stimare il valore del materiale genetico parentale; realizzare il miglior guadagno selettivo nel miglioramento delle specie autogame ed allogame; costituire nuove varietà attraverso metodi tradizionali ed innovativi. Il modulo fornirà infine gli strumenti per il fingerprinting genetico e la tracciabilità genetica di matrici alimentari semplici e complesse. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione - Conoscenza dei principali metodi di miglioramento genetico delle piante convenzionali e non convenzionali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Capacità di applicare in autonomia le conoscenze teoriche apprese per la selezione di nuovi genotipi per areali diversificati, con particolare riferimento all’areale mediterraneo. Autonomia di giudizio - Essere in grado di valutare le diverse soluzioni e di orientarsi nella scelta delle migliori strategie di miglioramento genetico delle piante tenendo conto soprattutto dei fattori economici e di competitività dei nuovi genotipi. Abilità comunicative - Capacità di relazionarsi con figure tecniche specialistiche del settore sementiero. Capacità d’apprendimento - Capacità di documentarsi al fine di confrontarsi con nuove problematiche e di individuare strategie di miglioramento genetico efficaci. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Francesco Sunseri | ||
Il Prof. Francesco Sunseri riceve gli studenti presso il suo studio a Feo di Vito II livello Martedi pomeriggio : 15-16 Mercoledi pomeriggio : 15-16 Giovedi mattina : 12-13 |
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Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/17 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | LUIGI CHIES |
Obiettivi | Obiettivo della disciplina è lo studio dell’animale in produzione zootecnica e dei principi del suo miglioramento genetico. Negli ultimi anni l’evoluzione dei sistemi di produzione animale ha portato ad una progressiva concentrazione dei capi per unità produttiva e per unità di superficie con diversificazione e specializzazione delle strutture; l’animale è sempre più alienato dai suoi modelli naturali di vita: i sessi sono separati ed in inseminazione strumentale, non si incontrano mai, alimenti e mangimi industriali sono limitati nello spazio e l’accesso ad essi può essere ridotto nel tempo. Al fine di evitare guasti dannosi sotto i profili, produttivo, riproduttivo,sanitario, occorre che il tecnico e l’allevatore si formino una nuova forma mentis e permettano all’animale di disporre di un ambiente idoneo dal punto di vista fisico ed igienico. Tutto questo perché l’adattamento animale all’ambiente è fondamentale per ottenere una conveniente attività produttiva e per esaltarla Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione: Acquisizione delle conoscenze di base relative ai sistemi di allevamento degli animali in produzione zootecnica attraverso la comprensione delle leggi generali della genetica qualitativa e di quella quantitativa. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di applicare gli appropriati algoritmi per studiare le variabili fenotipiche e genotipiche dei sistemi di allevamento animale del territorio calabrese. Autonomia di giudizio: Essere in grado di valutare i più appropriati interventi di natura alimentare, tecnologica, ambientale e genetica, finalizzati all’efficienza produttiva ed economica dei sistemi di allevamento zootecnici. Abilità comunicative: Capacità di esporre le proprie conoscenze e di relazionarsi con figure tecniche specialistiche del settore. Capacità d’apprendimento: Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, i corsi specialistici nel settore delle Scienze zootecniche. attraverso le più appropriate tecniche del miglioramento genetico. |
Programma | ARGOMENTO DELLE LEZIONI Obiettivi e contenuti del modulo di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica. 1 Ora La genetica dei caratteri quantitativi: Fenotipi. Il modello genetico di base. Gli elementi del modello genetico: Gli effetti genetici. Modello a un solo gene. Variazione della media e frequenze geniche. Valore riproduttivo. Varianza degli effetti genetici. Estensione a più geni. Gli effetti ambientali. Varianze degli effetti ambientali. Ripetibilità. 6 Ore Merito genetico individuale:Regole generali per il calcolo dell’Indice di selezione e sua precisione. Caratteri tra loro correlati. Indici multiple trait (MT, caratteri multipli). Indice economico aggregato. Modello lineare. Modelli a pieno rango e non: stime e soluzioni. Modelli misti. 6 Ore Valutazione genetica dei tori (Sire Model): Corrispondenza tra Indice di Selezione e BLUP. 3 Ore Animal Model. 3 Ore Esercitazione su: Valutazione e determinazione del progresso genetico di tori di Razza Pezzata Rossa Italiana attraverso gli indici genetici attitudinali (IDA). 2 Ore Selezione: Obiettivi di selezione: Risposta alla selezione per un solo carattere: Intensità di selezione. Accuratezza. Intervallo di generazione. Risposta in condizioni più complesse:Fecondazione artificiale. Prova di progenie. Risposta alla selezione per più caratteri. 5 Ore Esercitazione su: ereditabilità e risposta della selezione nei bovini per il carattere quantità di latte prodotto e per il carattere percentuale di proteina nel latte. 2 Ore Operatività della selezione: -Bovini da latte -Bovini da carne -Ovini e caprini -Suini 6 Ore Genomica e proteomica animale: Evoluzione e caratteristiche del genoma degli animali di interesse zootecnico. Analisi genomica e marcatori genetici in zootecnia: stato dell'arte. Genomica al servizio del miglioramento genetico degli animali domestici. Uso dei marcatori molecolari per la caratterizzazione e la selezione genetica degli animali: aspetti teorici. Basi genetico-molecolari dei caratteri qualitativi e quantitativi. Ricerca e analisi di geni candidati al controllo della qualità della carne dei bovini. Mappaggio di QTL che controllano la qualità del latte nei bovini. 7 Ore Esercitazione su: Confronto tra valutazione genetica e genomica di tori di razza Bruna. 2 Ore Sicurezza alimentare e legislazione: tracciabilità e rintracciabilità. Tecniche di genomica e proteomica al servizio della sicurezza alimentare. Metodi basati sul DNA per l’autenticazione dei prodotti alimentari. Riconoscimento delle carni mediante analisi del DNA. Tracciabilità genetico-molecolare dei pesci. Strumenti molecolari per l’identificazione di stock e di specie nei prodotti ittici. Genomica per la sicurezza alimentare e per la produzione animale sostenibile. 9 Ore Genomica e proteomica: il futuro della ricerca sulla nutrizione animale. 1 Ora Applicazioni tecnologiche speciali di genomica animale: Trasferimento, congelamento e micromanipolazione degli embrioni. Sessaggio degli embrioni. Biotecnologie genetiche applicate alla produzione di animali transgenici e alla clonazione. 6 ore Potenziali applicazioni delle biotecnologie genetiche animali e considerazioni conclusive. 1 Ora TOTALE Ore 60 |
Testi docente | MATERIALE DIDATTICO Testi di riferimento -Barcaccia G.,Falcinelli M.- Genetica e Genomica: Genomica e Biotecnologie Genetiche - Volume III - Liguori Editore -Pagnacco G.- Genetica Animale, Applicazioni zootecniche e veterinarie- Casa Editrice Ambrosiana Appunti del professore |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Luigi Chies | ||
Il docente riceve gli studenti il mercoledì ed il giovedì dalle 10.00 alle 12.00 presso il suo studio al Lotto D, piano -1 |
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