Docente |
GIOVANNI SPAMPINATO |
Obiettivi |
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Nel corso viene affrontato lo studio delle piante e delle comunità forestali nella biosfera. Sono distinti due livelli di indagine, uno idiobiologico, che riguarda lo studio dei fattori che determinano la distribuzione delle singole specie vegetali, ed uno sociologico, che invece si occupa dello studio delle comunità vegetali. La distribuzione delle specie e delle comunità viene messa in relazione con fattori di ordine ecologico, geografico e storico che ne determinano o ne hanno determinato il modello distributivo. Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente gli strumenti cognitivi per essere in grado di descrivere e rilevare la vegetazione, evidenziandone composizione floristica, struttura, ecologia, ruolo dinamico. Il corso si propone di fornire le informazioni di base per la rappresentazione cartografica della vegetazione e per la valutazione del valore ambientale e naturalistico. Particolare rilievo è dato alla analisi della vegetazione forestale italiana, analizzando tipologie e modelli distributivi di specie e fitocenosi. Le conoscenze sulla biodiversità a livello di specie e di fitocenosi della vegetazione sono correlate alle problematiche commesse nella gestione e tutela delle risorse forestali e del territorio più in generale.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione degli strumenti di base per riconoscere e valutare la vegetazione forestale e la sua flora. Capacita di rilevare e descrivere la vegetazione forestale evidenziandone: composizione in specie, struttura, l’ecologia, ruolo dinamico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare le conoscenze acquisite nelle problematiche riguardanti la gestione, monitoraggio e tutela delle foreste e nello studio svolto nelle altre discipline: selvicoltura speciale, gestione delle aree protette e pianificazione ecologica del territorio, e più in generale nelle discipline forestali ed ambientali.
Autonomia di giudizio Autonomia nell’utilizzo delle conoscenze acquisite per la risoluzione di problemi applicativi di che riguardano la gestione del territorio e la conservazione della biodiversità vegetale. A tal fine contribuiranno le esercitazioni e la stesura di una relazione su un caso studio.
Abilità comunicative Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo utilizzando concetti e termini propri della disciplina, relazionarsi con altre figure tecniche specialistiche nella analisi ed elaborazione di attività applicative che riguardano la vegetazione forestale, il restauro ambientale, la forestazione e le valutazioni ambientali.
Capacità d’apprendimento Sviluppare la capacità di aggiornare autonomamente la propria formazione consultando la letteratura scientifica e la sitografia specializzata. |
Programma |
Introduzione alla Geobotanica: concetti generali e suddivisione della materia. Flora: densità e ricchezza floristica, biodiversità, stato di conservazione della flora, liste rosse della flora italiana. Invasioni di taxa esotici, gestione forestale e diffusione di specie invasive. Corologia: Distribuzione geografica delle specie vegetali con particolare riguardo per quelle forestali, definizione e tipi di areali (corotipi) e loro rappresentazione, variazioni degli areali nel tempo, relazione tra areali e fattori ecologici, lo spettro corologico, corotipi della flora italiana. Suddivisioni floristiche della terra, suddivisione floristica dell’Italia. Origine ed evoluzione della flora italiana. Ecomorfologia: habitus e adattamenti delle piante all’ambiente, convergenza e parallelismo ecomorfologico, forme di crescita, forme biologiche e loro distribuzione, spettro biologico. Analisi della vegetazione: metodi di studio della vegetazione, il metodo fitosociologico, associazione vegetale, caratteristiche floristico-strutturali delle fitocenosi, metodologie di rilevamento, elaborazione dei rilievi, classificazione ed ordinamento della vegetazione, sin tassonomia. Relazione tra clima e vegetazione, elementi e fattori del clima, climogrammi, classificazioni bioclimatiche, zone e fasce altitudinali di vegetazione in Italia e in Europa. Caratteristiche e classificazione dei climi della terra con particolare riferimento al clima mediterraneo e a quello temperato. Principali biomi della terra: caratteristiche fisionomiche, strutturali ed ecologiche delle principali formazioni vegetali. Dinamica della vegetazione, vegetazione potenziale e reale, vegetazione climax, edafoclimax, successioni primarie e secondarie, serie di vegetazione, geoserie. Cartografia della vegetazione, carte fisionomiche della vegetazione, carte dell’uso del suolo, carte fitosociologiche, carta della vegetazione reale e potenziale, carte derivate. Metodologie per la redazione della cartografia della vegetazione. Applicazioni della Geobotanica nella gestione delle risorse forestali e nella conservazione e tutela dell’ambiente. Ruolo della vegetazione nella difesa del suolo. Effetti del fuoco sulla vegetazione Ecosistemi e comunità forestali: caratteristiche floristiche, ecologiche, corologiche, strutturali e dinamiche delle principali formazioni forestali italiane. Principali classi e ordini di vegetazione forestale d’Europa e d’Italia. Vegetazione zonale: boschi sempreverdi, macchia mediterranea, pinete mediterranee, boschi mediterraneo-montani di conifere, querceti caducifogli, boschi misti, boschi di forra, faggete, cespuglieti, vegetazione di altitudine. Vegetazione azonale: formazioni ripali, vegetazione delle coste sabbiose e delle coste rocciose, vegetazione delle rupi. Elementi di gestione e conservazione delle risorse vegetali. L’impatto antropico sull’ambiente. La distruzione degli habitat naturali. Estinzione e popolazione minima vitale. La rete natura 2000. Habitat e specie di interesse forestale della direttiva CEE 43/92.
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Testi docente |
Testi consigliati. Ubaldi D., 2003. Flora, fitocenosi e ambiente. Elementi di Geobotanica e Fitosociologia. CLUEB, Bologna. Ubaldi D., 2003. La vegetazione boschiva d’Italia. CLUEB, Bologna. Pignatti S., 1995. Ecologia Vegetale. UTET, Torino. Pignatti S., 1994. Ecologia del paesaggio. UTET, Torino. Pignatti S., 1999. I boschi d’Italia. UTET, Torino. Ehrendorfer F., 1977. Geobotanica, in Strasburger - Trattato di Botanica - Delfino Ed., Roma Testi di consultazione Paiero P., et al., 1996. Biologia vegetale applicata alla tutela del territorio. Progetto Ed., Padova. Pignatti, 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna. Conti, Manzi, Pedrotti, 1992. Libro rosso delle piante d’Italia. WWF-SBI, Roma. Conti, Manzi, Pedrotti, 1997. Liste rosse regionali delle piante d’Italia. WWF-SBI, Roma. Supporti didattici Diapositive delle lezioni svolte durante il corso fornite dal docente. Atlante delle specie a rischio di estinzione. Edito da Scoppola A., Spampinato G., 2005. CD-rom. S.B.I. Palombi, Roma. Siti internet http://www.globalbioclimatics.org/ http://www.fmnh.helsinki.fi/english/botany/afe/index.htm http://www.geobotany.uaf.edu/
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Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
Sì |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |