Obiettivi |
Obiettivo del corso di Pianificazione antincendio e recupero delle aree boschive percorse dal fuoco è quello di fornire elementi che consentano agli studenti di acquisire un quadro di conoscenze sulla programmazione dell'intervento dell'uomo negli ecosistemi forestali interessati dal passaggio del fuoco. Partendo dalle conoscenze acquisite nell'insegnamento di ecologia forestale, vengono analizzati i principi e le procedure operative per affrontare la pianificazione forestale nell'ottica della prevenzione e della difesa dei boschi dagli incendi. Il corso approfondisce i problemi di aree forestali con alta predisposizione agli incendi affinché gli studenti possano analizzare varie possibilità di interventi di prevenzione e di ricostituzione. Conoscenza e capacità di comprensione: Acquisizione delle tecniche selvicolturali e gestionali relative alla prevenzione degli incendi boschivi, nonché del recupero e ripristino di aree forestali percorse dal fuoco in ambiente mediterraneo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di utilizzare quanto appreso durante il corso, avvalendosi anche dei recenti progressi della ricerca scientifica, in relazione anche alle nuove tecnologie disponibili; abilità nel saper finalizzare le conoscenze alla soluzione di complessi problemi gestionali, organizzativi ed applicativi in ambito forestale.
Autonomia di giudizio: capacità di valutare in modo critico le problematiche connesse ai diversi aspetti legati allattività professionale, incluse quelle relative alle responsabilità sociali ed etiche derivanti dalloperare; esprimendo valutazioni e giudizi frutto di un approccio razionale.
Abilità comunicative: capacità di comunicare e divulgare efficacemente e con proprietà di linguaggio gli argomenti riguardanti le specificità del corso, utilizzando i diversi sistemi di comunicazione, informatici e verbali. Capacità di confrontarsi con figure professionali specialistiche, trovando i giusti collegamenti e gli spazi per efficaci sinergie.
Capacità di apprendimento: possesso di strumenti cognitivi, capacità logiche e familiarità con gli strumenti delle nuove tecnologie informatiche in grado di garantire un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell'ambito della ricerca scientifica. |
Programma |
Fuoco come fattore ecologico negli ecosistemi forestali Incendi forestali e processi ecosistemici, effetti sul suolo, proprietà fisiche e chimiche, effetti sulla vegetazione, riproduzione vegetativa e germinazione, effetti sulla fauna.
Andamenti e cause degli incendi boschivi Variabilità degli incendi boschivi, incendi boschivi in Europa, incendi boschivi in Italia. Cause dirette e indirette, cause naturali, cause colpose, cause dolose. Analisi delle cause e delle motivazioni.
Pericolosità, gravità e rischio Caratterizzazione pirologica degli incendi boschivi, fasi caratteristiche dell’incendio, parti dell’incendio grandezze caratteristiche del fronte di fiamma, fattori influenti il comportamento del fuoco. Previsione del comportamento dell’incendio, probabilità di incendio, potenziale pirologico. Analisi della pericolosità, analisi della gravità. Zonizzazione del territorio italiano in funzione di gravità e pericolosità. Zonizzazione del territorio italiano in funzione del rischio di incendio. Clima, uso del suolo e condizioni topografiche. Aree predisposte agli incendi boschivi. Pianificazione e prevenzione.
Scenari di pianificazione antincendio Legge 353/2000 Piano Antincendi Boschivi: requisiti del piano antincendi boschivi; parti fondamentali del piano antincendi boschivi, documentazione di base, zonizzazione e impatto, definizione del territorio da comprendere nel piano e zonizzazione, zonizzazione degli obiettivi e degli interventi, elementi di criticità nell’interfaccia foresta-aree edificate ed in riferimento alle aree protette, valore economico del rischio d’incendio.
Prevenzione Previsione del pericolo di incendio, avvistamento, squadre e mezzi; condizioni di sicurezza operativa, sistemi di avvistamento e collocazione dei punti di avvistamento, opere e infrastrutture, viabilità di servizio e viali tagliafuoco Interventi selvicolturali: basi concettuali, modalità operative, monitoraggio, ricostituzione naturale e interventi di recupero.
Monitoraggio Aree campione permanenti, contributo del telerilevamento, perimetrazione e monitoraggio mediante telerilevamento satellitare
Ricostituzione naturale e serie di vegetazione Effetti dell’incendio, stagionalità, frequenza, intensità, superficie incendiata, caratteristiche stazionali ed incendio, tipi di vegetazione e ricostituzione post-incendio, successioni secondarie, dinamica post-incendio delle comunità vegetali, dinamismo e serie di vegetazione, gestione e successioni di vegetazione, cartografia dinamica del paesaggio vegetale, esempi dalla regione biogeografica mediterranea. Vegetazione mediterranea: Sicilia, Sardegna, Calabria.
Interventi di recupero Operazioni di bonifica, bonifica con recupero del materiale legnoso, bonifica senza recupero del materiale legnoso, interventi posticipati, riqualificazione del substrato pedologico, misure selvicolturali, sostegno alla rinnovazione, ripristino della densità del soprassuolo, interventi di sfollamento. |