Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Progettazione delle aree verdi |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Progettazione delle aree verdi |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/05 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | Fabio LOMBARDI |
Obiettivi | Il corso mira a fornire agli studenti gli elementi di base per l'analisi della stazione e degli ecosistemi forestali, in modo da essere in grado di definire le modalità di gestione più appropriate per la salvaguardia della biodiversità e per aumentare la produzione legnosa, di comunicare e sostenere le proprie scelte di fronte ai colleghi e ai portatori di interesse. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione delle conoscenze di base per la progettazione e realizzazione di interventi per la gestione forestale nell’ottica della gestione forestale sostenibile. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare in piena autonomia le conoscenze acquisite per la realizzazione di piani di gestione e di assestamento forestali nell’ottica della sostenibilità ambientale. Autonomia di giudizio Essere in grado di: definire le forme di gestione più opportune in rapporto alle caratteristiche dei sistemi forestali, alle esigenze della proprietà e della società; programmare interventi di gestione da attuare; valutare le diverse soluzioni tecniche e orientarsi nella scelta dei sistemi di lavoro nelle utilizzazioni con riferimento alla tutela dell’ambiente e alla salute e sicurezza degli operatori. Abilità comunicative Capacità di rappresentare adeguatamente le tematiche e le possibili soluzioni per una migliore gestione dei sistemi forestali, essere in grado di relazionarsi con altre figure professionali e di esporre i risultati del proprio lavoro. Capacità d’apprendimento Essere in grado di seguire corsi nell’ambito della gestione dei sistemi forestali. |
Programma | Definizioni e livelli dell’ecologia. Fattori biotici, abiotici e merobiotici. Ruolo dell’uomo come fattore ecologico. Fattori: Radiazione solare. Variazioni dell’intensità luminosa al suolo. Fototemperamento e fotoperiodismo. Atmosfera: Pressione atmosferica. Temperatura e interazione tra temperatura ed ecoide. La fenologia. Azione delle cenosi vegetali sulla temperatura. Il vento: azione del vento sulle cenosi vegetali e azione delle cenosi vegetali sul vento. Idrosfera. Stati fisici dell’acqua. Evaporazione e traspirazione. Precipitazioni e regimi pluviometrici. Azione ecologica dei vegetali sull’acqua. Il clima e classificazioni climatiche. Indici climatici. Clima all’interno di un bosco. Gli ecosistemi: struttura e funzioni (caratteri strutturali, popolazioni), struttura funzionale degli ecosistemi (catene e reti alimentari, piramidi ecologiche). Funzioni dell’ecosistema. Produzione primaria e secondaria. Evoluzione del concetto di selvicoltura. La selvicoltura oggi. Accrescimento delle piante. Sviluppo delle piante. Forma forestale. Governo e trattamento dei boschi. Concetto di governo dei boschi, principali forme di governo dei boschi: ceduo, fustaia, ceduo composto. Descrizione della stazione, del soprassuolo (composizione, struttura somatico-cronologica, stadi evolutivi).Il taglio a raso: generalità e modalità esecutive. Presupposti di natura ecologica ed economica. Aspetti ecologici: radiazione solare, temperatura, disponibilità idriche. Caratteristiche dei soprassuoli, Possibilità e limiti di applicazione. I tagli successivi: presupposti e finalità. Il sistema a taglio saltuario: origine ed evoluzione nel tempo. Caratteristiche dei soprassuoli. Vantaggio e svantaggi del sistema a taglia saltuario. Il taglio a scelta: caratteristiche e campo di applicazione. La selvicoltura sistemica e il trattamento a tagli modulari. La fustaia chiara: possibilità e limiti di applicazione. I tagli intercalari: sfolli e diradamenti. I sistemi di diradamento: effetti dei diradamenti e limiti di applicazione. Governo a ceduo. Ceduo semplice, matricolato e composto. Vantaggi e svantaggi del ceduo. Il ruolo del ceduo nella selvicoltura italiana. Le conversioni. Obiettivi e metodologie. Ruolo e significato di questi interventi. Le trasformazioni: possibilità e limiti di una loro attuazione. Le potature: obiettivi e sistemi per una loro esecuzione. Vantaggi e svantaggi. I boschi di neoformazione, loro caratteristiche e problemi di gestione. Parte integrante del corso sono le esercitazioni da svolgere presso formazioni forestali. |
Testi docente | Pietro Piussi e Giorgio Alberti - Selvicoltura generale. Boschi, Società e Tecniche colturali. Compagnia delle foreste, Arezzo. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Fabio Lombardi | ||
Per il ricevimento degli studenti, si prega di contattare il docente all'indirizzo e-mail: fabio.lombardi@unirc.it |
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Corso | SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI |
Curriculum | Progettazione delle aree verdi |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/05 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | Fabio LOMBARDI |
Obiettivi | Il corso mira a fornire agli studenti gli elementi di base per l'analisi della stazione e degli ecosistemi forestali, in modo da essere in grado di definire le modalità di gestione più appropriate per la salvaguardia della biodiversità e per aumentare la produzione legnosa, di comunicare e sostenere le proprie scelte di fronte ai colleghi e ai portatori di interesse. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione delle conoscenze di base per la progettazione e realizzazione di interventi per la gestione forestale nell’ottica della gestione forestale sostenibile. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare in piena autonomia le conoscenze acquisite per la realizzazione di piani di gestione e di assestamento forestali nell’ottica della sostenibilità ambientale. Autonomia di giudizio Essere in grado di: definire le forme di gestione più opportune in rapporto alle caratteristiche dei sistemi forestali, alle esigenze della proprietà e della società; programmare interventi di gestione da attuare; valutare le diverse soluzioni tecniche e orientarsi nella scelta dei sistemi di lavoro nelle utilizzazioni con riferimento alla tutela dell’ambiente e alla salute e sicurezza degli operatori. Abilità comunicative Capacità di rappresentare adeguatamente le tematiche e le possibili soluzioni per una migliore gestione dei sistemi forestali, essere in grado di relazionarsi con altre figure professionali e di esporre i risultati del proprio lavoro. Capacità d’apprendimento Essere in grado di seguire corsi nell’ambito della gestione dei sistemi forestali. |
Programma | Definizioni e livelli dell’ecologia. Fattori biotici, abiotici e merobiotici. Ruolo dell’uomo come fattore ecologico. Fattori: Radiazione solare. Variazioni dell’intensità luminosa al suolo. Foto-temperamento e fotoperiodismo. Atmosfera: Pressione atmosferica. Temperatura e interazione tra temperatura ed ecoide. La fenologia. Azione delle cenosi vegetali sulla temperatura. Il vento: azione del vento sulle cenosi vegetali e azione delle cenosi vegetali sul vento. Idrosfera. Stati fisici dell’acqua. Evaporazione e traspirazione. Precipitazioni e regimi pluviometrici. Azione ecologica dei vegetali sull’acqua. Il clima e classificazioni climatiche. Indici climatici. Clima all’interno di un bosco. Gli ecosistemi: struttura e funzioni (caratteri strutturali, popolazioni), struttura funzionale degli ecosistemi (catene e reti alimentari, piramidi ecologiche). Funzioni dell’ecosistema. Produzione primaria e secondaria. Evoluzione del concetto di selvicoltura. La selvicoltura oggi. Accrescimento delle piante. Sviluppo delle piante. Forma forestale. Governo e trattamento dei boschi. Concetto di governo dei boschi, principali forme di governo dei boschi: ceduo, fustaia, ceduo composto. Descrizione della stazione, del soprassuolo (composizione, struttura somatico-cronologica, stadi evolutivi).Il taglio a raso: generalità e modalità esecutive. Presupposti di natura ecologica ed economica. Aspetti ecologici: radiazione solare, temperatura, disponibilità idriche. Caratteristiche dei soprassuoli, Possibilità e limiti di applicazione. I tagli successivi: presupposti e finalità. Il sistema a taglio saltuario: origine ed evoluzione nel tempo. Caratteristiche dei soprassuoli. Vantaggio e svantaggi del sistema a taglia saltuario. Il taglio a scelta: caratteristiche e campo di applicazione. La selvicoltura sistemica e il trattamento a tagli modulari. La fustaia chiara: possibilità e limiti di applicazione. I tagli intercalari: sfolli e diradamenti. I sistemi di diradamento: effetti dei diradamenti e limiti di applicazione. Governo a ceduo. Ceduo semplice, matricolato e composto. Vantaggi e svantaggi del ceduo. Il ruolo del ceduo nella selvicoltura italiana. Le conversioni. Obiettivi e metodologie. Ruolo e significato di questi interventi. Le trasformazioni: possibilità e limiti di una loro attuazione. Le potature: obiettivi e sistemi per una loro esecuzione. Vantaggi e svantaggi. I boschi di neoformazione, loro caratteristiche e problemi di gestione. Parte integrante del corso sono le esercitazioni da svolgere presso formazioni forestali. |
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Erogazione a distanza | No |
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