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Biblioteca Agraria | Ciclo di seminari dal titolo “NATURA. Intimità/Alterità”.

Il 17 maggio si inaugura il ciclo di seminari 2023 della Biblioteca di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria

La Biblioteca dell’Area di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria propone per il 2023 un ciclo di seminari dal titolo “NATURA. Intimità/Alterità”. Da maggio a ottobre, verranno proposti tre incontri caratterizzati da approcci interdisciplinari e da una comunicazione “aperta”, non confinata alla ristretta cerchia degli specialisti. I seminari prendono spunto da testi di recente pubblicazione, di cui si vuole promuovere la lettura. L’iniziativa partecipa alla campagna nazionale “Il maggio dei libri” 2023

IL TEMA_Il rapporto con la natura oggi viene considerato di fondamentale importanza per il benessere individuale e sociale. Spesso mancano, però, adeguati strumenti per trattarlo e viverlo in tutte le sue dimensioni. A tal fine gli approcci suggeriti dalla scienza e dall’arte, tra di essi apparentemente estranei, convergono efficacemente per suggerire adeguate ipotesi interpretative della realtà, per escogitare strumenti adeguati di intervento e, infine, per addentrarsi sempre più, con curiosità rispetto e ammirazione, nel mistero del cosmo e della vita. L’arte e la scienza ci pongono alle soglie di un mistero che intimamente ci abita e che riconosciamo in ciò che ci circonda, facendoci apprezzare ciò che è “altro” da noi, riconoscendolo come una diversa espressione della stessa origine. Due grandi fisici del Novecento ce lo insegnano: Einsten quando affermava che “Nessuno può sottrarsi a un sentimento di riverente commozione contemplando i misteri dell'eternità e della stupenda struttura della realtà”; e Weisskopf, che sosteneva che «L'arte e la scienza hanno questo in comune: esse forniscono un significato ed un senso all'esperienza umana».

IL PROGRAMMA E I RELATORI_Il seminario inaugurale si svolgerà mercoledì 17 maggio alle ore 16:00, sul tema “La biodiversità nell’invisibile: come i microbi hanno plasmato il mondo e noi”. Relatore sarà Francesco D’Aleo, Biologo Specialista in Microbiologia e Virologia, attualmente Dirigente presso l'UOC di Microbiologia e Virologia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. D’Aleo prenderà spunto da un recente “manuale amichevole sulla vita in millesimi di millimetro”, di cui è coautore, per trattare un argomento spesso eluso nella trattazione scientifica e malinteso nella comunicazione: la biodiversità dei microrganismi. Oggi si enfatizza l’attenzione rivolta ai virus e batteri, specie ai germi patogeni, dimenticando che lo studio dei microrganismi e della loro biodiversità rappresenta un affascinante viaggio scientifico in un microcosmo importante per comprendere le origini della vita stessa sul pianeta e la molteplicità delle sue diverse manifestazioni ed evoluzioni, nell’uomo, nelle altre specie, nell’ambiente circostante. Un viaggio nella biosfera terrestre e che attraversa anche il tempo, circa tre miliardi e quattrocento milioni di anni, per poter dire con la stessa meraviglia di Pasteur: “In natura, il ruolo dell’infinitamente piccolo è infinitamente grande”.

Dopo la pausa estiva, il secondo seminario avrà luogo Mercoledì 11 ottobre alle ore 16:00 e ha per titolo “L’universo verde. Abitare la natura che ci abita: l’opera artistica di Alik Cavaliere”. Il regista ed editore Nino Cannatà presenterà in anteprima il suo recente libro/film dedicato allo “scultore filosofo”, seguendone il percorso artistico, i motivi ispiratori, la profonda visione culturale che gli venivano dall’ammirazione per le piante, dalla frequentazione del mondo della natura, dalla lettura dei poeti e dei filosofi che quel mondo avevano tentato di disvelare, Lucrezio in particolare. Alik Cavaliere (1926-1998), figlio del poeta Alberto Cavaliere da Cittanova e della scultrice ebrea russa Fanny Kaufmann, è considerato uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea del secondo Novecento. Fu allievo di Giacomo Manzù e di Marino Marini, cui succedette nella cattedra di scultura all’Accademia di Brera. Come per Lucrezio, anche per Alik Cavaliere si può dire che l’investigazione del mistero della natura dovesse avvenire parallelamente a quella dell’animo umano. L’arte si pone come uno strumento conoscitivo della realtà, in profondità, con approcci diversi, ma spesso altrettanto rigorosi di quelli scientifici.

Giovedì 26 ottobre alle h 16:00, il seminario conclusivo avrà per tema “Messaggeri dal cosmo. Le radiazioni cosmiche: strumento di indagine del lontano universo e dell’ambiente che ci circonda”. Relatore ne sarà il Prof. Francesco Riggi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, già Professore Ordinario di Fisica sperimentale presso l’Università di Catania. Il seminario prende spunto da un suo recente libro pubblicato dall’editore internazionale Springer, dal titolo “Messengers from the Cosmos: An Introduction to the Physics of Cosmic Rays in Its Historical Evolution”; un testo che non si rivolge solo agli specialisti, ma che intende presentare al più vasto pubblico uno dei campi di ricerca più interessanti della scienza moderna. Lo studio delle radiazioni cosmiche compiuto nell’ultimo secolo, infatti, presenta molti aspetti di generale interesse legati sia ai metodi e agli strumenti di ricerca impiegati sia ai risultati conseguiti. Le radiazioni cosmiche ci aprono a nuove frontiere di conoscenza sull’origine e l’evoluzione dell’universo, nonché sull’ambiente che ci circonda e sull’origine delle prime forme di vita sulla Terra. Le radiazioni cosmiche, inoltre, recentemente hanno mostrato un notevole interesse applicativo, con riguardo ad aspetti importanti per la società: l’individuazione di falde acquifere sotterranee, la prevenzione del trasporto illecito di materiali radioattivi, lo studio della struttura interna dei vulcani e delle cavità terrestri, l’investigazione del patrimonio archeologico, il monitoraggio della stabilità degli edifici.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE_ I Seminari avranno luogo presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria (località Feo di Vito). Si svolgeranno in presenza e verrà garantita la contemporanea erogazione on-line sulla piattaforma Microsoft TEAMS, nell’ambito del Team dedicato: “Natura” (codice di accesso: 5jjn1cf). Per chi non aderisce al Team, il link per partecipare ai singoli eventi sarà reso noto sulla pagina web del Dipartimento di Agraria (http://www.agraria.unirc.it/) e sugli altri social media, qualche giorno prima della data programmata. Ciascun seminario avrà la durata massima di due ore.

CFU / CFP Ai partecipanti con presenza registrata verrà rilasciato attestato utile per l’acquisizione di CFU, previo riconoscimento da parte delle strutture didattiche competenti

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