Con la presentazione del volume: “Carta Natura – Geografia degli habitat - CALABRIA” il 9 maggio si è inaugurato il ciclo di seminari 2024 promosso dalla Biblioteca dell'Area di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria Il Seminario è stato organizzato in Collaborazione con la Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Calabria (ODAF Calabria) e si inquadra nell'iniziativa nazionale "Il Maggio dei Libri 2024".
Dopo i saluti istituzionali del Prof. Giovanni Enrico Agosteo (direttore del Dipartimento di Agraria) e del dott. Giacomo Falcone (ODAF), il Prof. Salvatore Di Fazio (Biblioteca di Agraria) ha introdotto i lavori presentando i relatori e rimandando al progetto di ricerca da cui il volume discende. Al progetto, svolto nell’ambito del POR 2014/2020, hanno preso parte il Dipartimento Ambiente e Territorio, Settore Parchi e Aree Naturali Protette della Regione, il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria e l’ ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Il dott. Giovanni Aramini (Dirigente Settore Parchi, Dipartimento Ambiente e Territorio, Regione Calabria) ha presentato “Carta della Natura” come strumento fondamentale per “conoscere lo stato dell’ambiente naturale in Italia, evidenziando i valori naturali ed i profili di vulnerabilità”. Essa si pone come base di riferimento non solo per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette, ma più in generale per la valutazione, gestione e pianificazione sostenibile del territorio e delle sue risorse. Nella Carta della Natura prodotta dalla Regione Calabria è data rappresentazione della grande ricchezza di biodiversità della regione: vi sono sono mappati 135.304 biotopi riferiti a 132 diversi tipi di habitat, a loro volta descritti con schede analitiche che ne riportano, oltre che la distribuzione territoriale e gli elementi caratterizzanti, le criticità presenti e gli impatti che li interessano. Tale ricchezza corrisponde alla grande varietà dei fattori ambientali che caratterizzano il paesaggio calabrese. Una conoscenza puntuale ed approfondita degli habitat, ad una scala territoriale di adeguato dettaglio, è essenziale per attuare efficaci misure di tutela della biodiversità. Ciò vale soprattutto in un frangente storico come quello attuale, in cui l'incremento della velocità di trasformazione del paesaggio, associato ad un'antropizzazione sempre più aggressiva, ha determinato una drammatica e rapida scomparsa degli habitat, con grave perdita di biodiversità.
I temi dell'implementazione delle conoscenze botaniche e degli habitat, anche ai fini di una complessiva conoscenza del valore e della vulnerabilità del territorio, sono stati al centro degli interventi della Prof.ssa Liliana Bernardo (Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra - Università della Calabria) e della dott.ssa Rosanna Augello (ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Tra gli altri, sono stati toccati anche i temi dell'accessibilità pubblica e dell'importanza del continuo aggiornamento e affinamento dei dati e della conoscenza prodotta. Carta Natura, hanno sottolineato le relatrici, non si pone come un progetto statico, ma piuttosto come la messa in atto di un "sistema" dinamico di monitoraggio, rappresentazione e valutazione degli habitat, nonché di condivisione pubblica delle informazioni che li riguardano. Il Prof. Giovanni Spampinato (Dipartimento di Agraria, Università Mediterranea di Reggio Calabria), con riguardo a quest'ultimo aspetto, ha enfatizzato l'importanza dello strumento di Carta Natura in tante applicazioni che attengono alla gestione del territorio e delle sue risorse, riferendosi in particolare a alle valutazioni ambientali che interessano l'attività di tanti professionisti (ad esempio agronomi, architetti, pianificatori, ingegneri). Al termine degli interventi programmati si è svolto un vivace dibattito che ha visto partecipare diversi docenti, studenti e professionisti presenti tra il pubblico, numeroso e qualificato.