Lunedi 11 maggio si terrà il seminario dal titolo “Attività agro-forestali, difesa del suolo e nuovi sistemi di gestione” alle ore 9,nell’aula seminari del Dipartimento di Agraria di Reggio Calabria.

L’incontro, moderato da Anna Irene DE LUCA, sarà introdotto dal saluto del Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giovanni GULISANO, del Dirigente del Settore “Politiche Ambientali e Culturali” del Comune di Reggio Calabria Carmen STRACUZZA e dell’Assessore alle “Politiche Ambientali” del Comune di Reggio Calabria Antonino ZIMBALATTI.

Quindi, interverranno Giuseppe BOMBINO e Diego FORTUGNO sul tema “Il ruolo delle sistemazioni idraulico-agrarie nella difesa del suolo in Calabria”. Nell’ambito del “Controllo dei fenomeni erosivi mediante modelli di gestione del suolo a basso impatto idrologico” si alterneranno gli interventi di. Demetrio ZEMA e Pietro DENISI.

Lorenzo Maria ABENAVOLI illustrerà i “Nuovi sistemi di gestione nella realizzazione di impianti vitivinicoli”. Prima dell’apertura del dibattito, programmato per le ore 12.45, Andrea Rosario PROTO interverrà sul tema “La gestione della sicurezza nel cantiere agroforestale”

Entrambe le iniziative rientrano nel progetto di “Formazione ed Informazione degli operatori del settore agro-forestale calabrese” avviato dal Comune di Reggio Calabria – Settore Politiche Culturali ed Ambientali – in partnership con il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e finanziato dal PSR Calabria 2007-2013.

La fruizione delle attività di informazione e formazione è gratuita ed è rivolta agli operatori del settore agricolo e forestale della regione Calabria (imprenditori e lavoratori agricoli – forestali ed addetti del settore agroalimentare). Il progetto complessivamente prevede la realizzazione di un ciclo di sei seminari di aggiornamento professionale e l’erogazione di. quattro corsi di formazione, tre dei quali finalizzati all’aggiornamento professionale degli operatori del settore, uno funzionale all’acquisizione della qualifica di “imprenditore agricolo professionale”.