Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE |
Curriculum | comune |
Anno Accademico | 2023/2024 |
Anno | 2 |
Crediti | 9 |
Ore aula | 90 |
Crediti | 6 |
Ore aula | 60 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/08 - IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI |
Attività formativa | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della ingegneria agraria |
Responsabile | ANTONINA CAPRA |
Crediti | 6 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
- Introduzione: Obiettivi e contenuti del corso. Obiettivi dell’irrigazione; metodi, sistemi e impianti irrigui; componenti di un impianto; evoluzione e diffusione dei diversi metodi irrigui. Sostenibilità dell’irrigazione.
- Richiami ed esercitazioni sulle conoscenze propedeutiche precedentemente acquisite: Rapporti acqua-terreno e determinazione dell’altezza di adacquamento; evapotraspirazione e fabbisogni irrigui; qualità delle acque per l’irrigazione
- Programmazione dell’irrigazione: determinazione dei parametri dell’adacquamento. Criteri e modalità di programmazione dell’irrigazione. Cenni sull’irrigazione deficitaria, sui sistemi esperti, la programmazione assistita dell’irrigazione e l’irrigazione di precisione. Esercitazione: determinazione dell'altezza di adacquamento e del turno.
- L’uniformità di distribuzione e l’efficienza dell’irrigazione: ripartizione e destinazioni fisiche dell’acqua irrigua; l’uniformità di distribuzione; indici di uniformità e di efficienza; l’efficienza potenziale degli impianti.
- Gli impianti per aspersione. Gli irrigatori e le loro caratteristiche, schemi di avanzamento. Tipi di impianto. Criteri di scelta ed efficienza dei diversi tipi di impianto. Esercitazioni su: calcolo della portata e della gittata di un irrigatore; determinazione del numero minimo di irrigatori per unità di superficie per diversi schemi di avanzamento; determinazione dell’intensità media di pioggia.
- Gli impianti di microirrigazione. Tipi di microerogatori e loro caratteristiche: relazione portata-pressione, variabilità costruttiva, relazione portata-temperatura, sensibilità all’occlusione. Perdite di carico localizzate all’innesto. Occlusione e filtrazione: caratteristiche qualitative delle acque irrigue e valutazione del rischio di occlusione; controllo dell'occlusione (trattamento fisico e chimico delle acque, monitoraggio e manutenzione dell'impianto). Criteri di scelta ed efficienza dei diversi tipi di impianto.
- Progettazione degli impianti per aspersione. Fasi della progettazione. Progettazione preliminare. Scelta dell’irrigatore e del tipo di impianto. Scelta dello schema di impianto: suddivisione in settori; gerarchia e disposizione delle condotte. Progettazione idraulica: richiami sui materiali per le condotte e sulla determinazione delle perdite di carico nelle condotte; criteri di progettazione; uniformità di erogazione; variazioni di carico ammissibili; determinazione dei diametri delle condotte di distribuzione, secondarie e principali. Esercitazioni su: scelta del tipo di impianto e dell’irrigatore e verifica dell’efficienza; suddivisione di un impianto fisso in settori; progettazione di ali monodiametriche, su terreno pianeggiante, con regolazione iniziale del carico; progettazione dei settori di un impianto fisso.
- Progettazione degli impianti di microirrigazione. Uniformità di erogazione. Caratteristiche principali degli impianti. Determinazione delle variabili di progetto: diffusione dell’acqua nel terreno e superficie bagnata; effetti della localizzazione su fabbisogno irriguo, turno e altezza di adacquamento; scelta dell'erogatore e del numero di erogatori a pianta. Progettazione idraulica: criteri di progettazione; uniformità di erogazione; variazioni di carico ammissibili; determinazione dei diametri delle condotte di distribuzione, secondarie e principali. Valutazione di campo delle prestazioni dell’impianto. Esercitazioni su: determinazione del numero di gocciolatori per pianta e della posizione dei gocciolatori; progettazione preliminare di un impianto di microirrigazione con spruzzatori per un frutteto; dimensionamento idraulico dei settori di un impianto di microirrigazione a goccia in serra.
- Impianti di sollevamento ed altre attrezzature: tipi di pompe; determinazione della potenza del motore; cavitazione; determinazione dell’altezza di aspirazione; curve caratteristiche; pompe in serie e in parallelo. Esercitazione su: calcolo della prevalenza e della potenza di una pompa a servizio di un impianto irriguo.
Ultimo aggiornamento: 15-09-2023
- Capra A., Scicolone B., Progettazione e gestione degli impianti di irrigazione. Criteri di impiego e valorizzazione delle acque per uso irriguo. Edagricole- New Business Media, 2016, 2a edizione, pp. 365.
- Keller J., Bliesner R.D., Sprinkle and trickle irrigation, AVI Book, New York, 1990, 652 pp.
- Lamm, F.R., Ayars, J.E., Nakayama, F.S., (Editors) 2007. Microirrigation for crop production: Design, operation and management, Elsevier.
- Lee T.S. (Ed.), Irrigation Systems and Practices in Challenging Environments, InTech, 2012, DOI: 10.5772/1222, 370 pp., Open access book: http://www.intechopen.com/books/irrigation-systems-and-practices-in-challenging-environments
Ultimo aggiornamento: 15-09-2023
Acquisizione di conoscenze e competenze sugli impianti irrigui aziendali ad elevata efficienza (aspersione e microirrigazione) al fine di operare scelte corrette e consapevoli sulla progettazione, gestione e manutenzione degli impianti irrigui in un'ottica di sostenibilità dell'irrigazione.
a) Conoscenza e comprensione
Conoscenza sui principali tipi di impianti e loro componenti: erogatori, tubazioni e raccordi, attrezzature per la misura, il controllo e l’automazione, impianti di pompaggio, impianti di filtrazione e loro caratteristiche. Progettazione, gestione e controllo degli impianti per aspersione e di microirrigazione.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Abilità di applicare in maniera indipendente le conoscenze acquisite per risolvere problemi pratici relativi alla progettazione e gestione degli impianti per aspersione e di microirrigazione.
c) Autonomia di giudizio
Capacità di progettare e valutare diverse soluzioni tecniche e di scegliere quella ottimale tenendo conto anche dei fattori economici e ambientali.
d) Abilità comunicative
Abilità di interagire con agricoltori e tecnici specializzati, anche in contesti multidisciplinari.
e) Capacità di apprendimento
Capacità di acquisizione autonoma delle informazioni necessarie a gestire le nuove sfide ed a identificare strategie efficaci di progettazione e gestione degli impianti irrigui.
Ultimo aggiornamento: 15-09-2023
Conoscenze propedeutiche precedentemente acquisite in altri insegnamenti dei CdS triennale e magistrale, che saranno comunque richiamate all'inizio delle lezioni, su: rapporti acqua-terreno; evapotraspirazione e fabbisogni irrigui; qualità delle acque per l’irrigazione; materiali per le condotte; determinazione delle perdite di carico nelle condotte.
Ultimo aggiornamento: 15-09-2023
Il corso, basato prevalentemente su lezioni frontali, comprende lezioni teoriche ed esercitazioni in aula in proporzione pressoché uguale. Durante le esercitazioni vengono mostrate le componenti più comuni degli impianti irrigui e vengono affrontati casi concreti di progettazione e gestione. Lo studente viene invogliato e motivato a lavorare in autonomia o in gruppo.
Ultimo aggiornamento: 15-09-2023
La valutazione è basata su una prova scritta e una orale.
La prova scritta consiste nella redazione guidata del progetto di un impianto irriguo semplice.
La prova orale comprende la discussione della prova scritta e la parte teorica.
Valutazione in itinere. Riservata agli studenti frequentanti, è basata su test scritti consistenti nella soluzione di casi semplici di progettazione. Normalmente si svolgono due test concernenti, rispettivamente, gli impianti per aspersione e quelli di microirrigazione. Il superamento dei test in itinere costituisce esonero della prova scritta.
Per gli studenti non frequentanti o per coloro che non hanno superato i test in itinere, nella data fissata per l'esame può aver luogo una prova scritta, oltre a quella orale.
Il superamento della prova scritta costituisce condizione essenziale per sostenere l'orale.
Ultimo aggiornamento: 15-09-2023
Descrizione | Avviso | |
---|---|---|
Ricevimenti di: Antonina Capra | ||
I ricevimenti vengono concordati via E-mail all'indirizzo istituzionale del docente (acapra@unirc.it). |
|
Crediti | 3 |
Ore aula | 30 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/09 - MECCANICA AGRARIA |
Attività formativa | Affine/Integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Responsabile | Bruno BERNARDI |
Crediti | 3 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
1. Evoluzione delle trattrici agricole. Tipologie, criteri di scelta, di gestione e di corretto impiego;
2. Motori elettrici;
3. Macchine e sistemi per l'agricoltura di precisione. Isobus per il collegamento del trattore e delle macchine operatrici.
4. La sensoristica di prossimità applicata alle macchine;
5. Casi studio di macchine ed impianti agricoli innovativi;
6. Impianti per il trattamento dei sottoprodotti in agricoltura;
7. Dimensionamento macchine;
8. Esercitazioni d’aula.
Ultimo aggiornamento: 09-11-2023
1. Guido Bergamini, Alberto Benda, Pier Giorgio Nasuti. Sistemi e automazione – Volume 2 e 3 Nuova Edizione Openschool. Casa editrice Hoepli
2. Bodria L., Pellizzi G., Piccarolo P., (2013) – Meccanica e meccanizzazione agricola. Edagricole, Bologna.
3. M. Lazzari - F. Mazzetto (2016). Meccanica e meccanizzazione dei processi produttivi agricoli. Reda
4. Vannucci D. (2001) Macchine per la difesa delle colture. Edagricole -New Business Media
5. La meccatronica nelle macchine agricole. Dal digitale al Precision Farming). Tecniche Nuove, 2020
6. Casa R. (2017). Agricoltura di precisione. Metodi e tecnologie per migliorare l'efficienza e la sostenibilità dei sistemi colturali. Edagricole-New Business Media.
Ultimo aggiornamento: 20-09-2023
Il corso si propone di fornire le più recenti innovazioni sui principi costruttivi e di funzionamento di macchine ed impianti agricoli
Descrittori di Dublino
Conoscenza e Capacità di comprensione:
Il Corso intende fornire le conoscenze sui principali sistemi di lavoro, sulle più recenti caratteristiche tecniche e funzionali di macchine ed impianti agricoli e sulla modalità di impiego delle stesse
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Capacità di scegliere in autonomia le macchine per la risoluzione di problemi applicativi di particolare rilevanza nel settore e gestire in modo tecnicamente corretto il parco macchine aziendale
Autonomia di giudizio:
Essere in grado di valutare le diverse soluzioni tecniche e di orientarsi nella scelta del tipo di macchina, in relazione al settore produttivo di riferimento e nella soluzione di problemi gestionali nel rispetto delle implicazioni economiche.
Abilità comunicative:
Capacità di presentare i risultati delle applicazioni con adeguato linguaggio tecnico specialistico.
Capacità d’apprendimento:
Capacità di comprendere e seguire corsi di aggiornamento e pubblicazioni tecniche e scientifiche sulle innovazioni disponibili nel settore.
Ultimo aggiornamento: 20-09-2023
Ultimo aggiornamento: 20-09-2023
Lezioni in aula ed esercitazioni
Ultimo aggiornamento: 20-09-2023
Valutazione in itinere;
Esame orale.
Ultimo aggiornamento: 20-09-2023
Descrizione | Avviso | |
---|---|---|
Ricevimenti di: Bruno Bernardi | ||
- Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00 - Su richiesta degli studenti e da concordare scrivendo al docente: bruno.bernardi@unirc.it |
|
Cerca nel sito
Posta Elettronica Certificata
Tel +39 0965.1694540
Fax +39 0965.1694550
Tel +39 0965.1694520
Fax +39 0965.810538
Tel +39 0965.1694510
Fax +39 0965.1694550
Tel +39 0965.1694206
Fax +39 0965.1694550
Tel +39 0965 1691471
Tel +39 0965.1694208 / 29 / 09
Fax +39 0965.1694550