Obiettivi |
L'insegnamento analizza le dinamiche storiche e culturali che, dalla rivoluzione industriale a oggi, hanno determinato la definizione del design come disciplina distinta, e al tempo stesso complementare, rispetto all’architettura e alle arti visive. L’insegnamento confronterà le espressioni creative del design contemporaneo e i suoi capisaldi tematici e tipologici novecenteschi. La comprensione dell’essenza del processo progettuale e l’individuazione delle sue principali direttrici estetiche consentiranno allo studente di acquisire capacità critiche multidisciplinari. Movimenti, tendenze e singoli protagonisti saranno studiati nei rispettivi contesti socio-culturali, economici, tecnologici e produttivi. La conoscenza e la comprensione di transizioni, cesure e innovazioni nell'evoluzione del design, sarà fondamentale per il prosieguo dell’apprendimento didattico e quindi per l’autonoma esperienza professionale dei futuri designer. Saranno approfonditi i rapporti tra architettura, arte e design, soprattutto in relazione all’ambito mediterraneo, e con riferimento alle produzioni industriali e artigianali.
Conoscenza e capacità di comprensione Attraverso lezioni frontali e attività di lavoro autonomo, gli studenti acquisiranno conoscenza sui movimenti, i protagonisti, i temi della storia del design, delle arti visive e dell’architettura, in rapporto ai contesti storici, sociali, economici, tecnologici, produttivi, oltre che del patrimonio materiale e immateriale, connesso agli insediamenti umani e al territorio. Saranno approfonditi i rapporti tra architettura, arte e design, soprattutto in relazione all’ambito mediterraneo, e con riferimento alle produzioni industriali e artigianali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente applicherà le conoscenze acquisite nella formazione di capacità storico-critiche atte a riconoscere le opere e i manufatti e comprenderne le valenze storico-artistiche anche in relazione ai contesti territoriali, culturali, sociali, economici. Sarà anche in grado di individuare e applicare correttamente i rapporti tra la ricerca storico-critica e la progettazione degli artefatti e di commisurare attentamente gli interventi di allestimento e di design, nonché di valorizzazione e fruizione. La verifica delle competenze raggiunte sarà attuata attraverso prove in itinere o conclusive, compreso l’elaborato finale di laurea.
Autonomia di giudizio Attraverso lo studio e la ricerca personale, lo studente svilupperà capacità critiche, sarà in grado di formulare una propria valutazione e/o giudizio, di reperire, selezionare e utilizzare autonomamente dati e informazioni, di essere in grado di prendere iniziative e decisioni (es. individuare problematiche e trovare soluzioni). A tal fine, sono previsti esercitazioni, seminari organizzati, preparazione e discussione di elaborati e occasioni di confronto con esponenti del mondo professionale, imprenditoriale e delle istituzioni.
Abilità comunicative Lo studente acquisirà l’abilità di comunicare in maniera efficace informazioni e idee, problemi e soluzioni, relative al campo di studio, a interlocutori sia specialisti che non specialisti, usando una terminologia appropriata e utilizzando anche strumenti di supporto grafici e informatici. A tal fine, sono previsti esercitazioni, seminari organizzati, preparazione e discussione di elaborati e occasioni di confronto con esponenti del mondo professionale, imprenditoriale e delle istituzioni
Capacità d’apprendimento Lo studente acquisirà la capacità di proseguire lo studio in modo autonomo anche dopo che l’insegnamento sarà concluso, attraverso autoformazione e autoaggiornamento.
MODALITA' DI VALUTAZIONE L’esame sarà orale e verterà sugli argomenti trattati durante il corso, nonché sulla esposizione e discussione di un elaborato prodotto singolarmente o in gruppo. Valutazioni in itinere, anche in forma di esonero, potranno essere effettuate a discrezione della docenza e tempestivamente comunicate. Queste potranno organizzarsi attraverso la discussione di un elaborato o di un test con domande a risposte multipla e a risposta aperta. Valutazioni in itinere potranno essere effettuate a discrezione della docenza, se ritenute necessarie
Criteri di valutazione: 30 - 30 e lode: raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, esposti con capacità critica e linguaggio più che appropriato; 26 - 29: conoscenza non mnemonica; buone capacità di sintesi e analisi; linguaggio corretto, ma non del tutto appropriato; 22-25: conoscenza perlopiù mnemonica; capacità di sintesi e analisi non perfettamente compiute; linguaggio parzialmente appropriato 18-21: conoscenza sufficiente degli argomenti, con qualche lacuna formativa e/o linguaggio non sempre appropriato; Insufficiente: forti lacune formative; incapacità di esporre i concetti in maniera articolata; linguaggio inappropriato.
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Programma |
L'insegnamento è suddiviso in due moduli: il primo, da 6CFU, guarderà al periodo che va dalla rivoluzione industriale fino al Radical Design; il secondo, da 4 CFU tratterà la contemporaneità. Verranno ripercorse le dinamiche storiche che, a partire dalla rivoluzione industriale, hanno contribuito alla definizione del design come disciplina progettuale distinta e al tempo stesso complementare rispetto all’architettura e alle arti visive. Movimenti, tendenze, progetti e protagonisti saranno dunque esaminati all'interno del proprio contesto storico, socio-culturale, economico, tecnologico e produttivo, individuando linee di transizione e sviluppo, momenti di cesura e di innovazione.
Argomenti (in sintesi):
MODULO I (6 CFU): Dalla rivoluzione industriale al Radical design
La rivoluzione industriale: contesto storico, sociale e artistico - Il prodotto per l’industria: Henry Cole; Il Crystal Palace e la Great Exhibition di Londra - Il prodotto artigianale e le Arts&Crafts La transizione verso il nuovo secolo in Europa e negli USA: contesto storico, sociale e artistico - L’Art Nouveau in Europa - Il Deutscher Werkbund Il XX secolo: le avanguardie storiche: contesto storico, sociale e artistico - De Stijl; Futurismo Tra le due guerre: ricostruzione e innovazione - Il Bauhaus - I maestri del Movimento Moderno Architettura e design organici - Gli USA - Il design scandinavo Il secondo dopoguerra in Europa e negli USA - l’International Syle - La nascita del Made in Italy Gli anni Sessanta e Settanta: dal boom economico alla crisi - Il pop - Il radical design
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Testi docente |
Durante il corso verranno fornite specifiche indicazioni bibliografiche e webgrafiche per approfondimenti in merito agli argomenti trattati.
Indicazioni di lettura: D. DARDI, V. PASCA, Manuale di storia del design, Silvana editoriale 2019 F. BULEGATO, E. DELLAPIANA, Il design degli architetti italiani 1920-2000, Electa 2014 G. D’AMATO, Storia del design, Bruno Mondadori 2005 M. VITTA, Il progetto della bellezza. Il design tra arte e tecnica dal 1851 a oggi, Einaudi 2011 E. DELLAPIANA, G. MONTANARI, Una storia dell'architettura contemporanea, UTET 2015
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