Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ANGELO VIGLIANISI FERRARO |
Obiettivi | Il corso è finalizzato a far acquisire agli studenti i fondamenti del diritto privato europeo. Ciò avverrà sia attraverso il trasferimento di nozioni utili per l’acquisizione del linguaggio tecnico-giuridico europeo, sia mediante l’analisi degli istituti più importanti del diritto civile sovranazionale. Una grande attenzione verrà riservata alle fonti di diritto (privato) europeo, al principio della responsabilità dello Stato per violazione del diritto dell’Unione europea e ad alcuni diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti nella Carta di Nizza. |
Programma | Il programma del Corso comprende: A) una Parte generale dedicata ad un approfondimento dello studio delle fonti europee (con particolare riguardo alle novità introdotte dal Trattato di Lisbona, agli effetti diretti verticali ed orizzontali delle direttive, al principio dell’interpretazione conforme, alla responsabilità Stato per violazione del diritto europeo e all’efficacia delle decisioni della Corte di giustizia negli ordinamenti nazionali), nonché alla circolazione dei modelli giuridici all’interno dell’Unione europea e alle diverse tecniche di integrazione politica, giuridica ed economica tra gli Stati membri; B) una Parte speciale, nella quale saranno esaminati – anche in forma seminariale – quattro dei più importanti diritti fondamentali contenuti nella Carta di Nizza (divenuta pienamente vincolante con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona): diritto all’integrità della persona (art. 3); diritto alla privacy (art. 8), diritto di sposarsi e di costituire una famiglia (art. 9), diritto di proprietà (art. 17). |
Testi docente | Testi consigliati per gli studenti non frequentanti: G. BENACCHIO, Diritto privato della Unione europea. Fonti, modelli, regole, VII ed., Padova, Cedam, 2016, capp. I-IV, pagg. 3-130 (per la Parte generale); G. D'AMICO (a cura di), Proprietà e diritto europeo, ESI, 2013, pagg. 7-31 e 153-184 (per la Parte speciale). I frequentanti potranno studiare su materiali didattici che verranno forniti nel corso delle lezioni e sostenere, se interessati, un esonero intermedio. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | DOMENICA PIRILLI |
Obiettivi | Obiettivo del corso è fare acquisire agli studenti una conoscenza specifica in materia di contratto di assicurazione e maturare un approccio critico che consenta di comprendere a fondo il ruolo dell'assicurazione, quale risposta alle istanze della vita economica e sociale. |
Programma | -L'insegnamento è incentrato sullo studio della parte del diritto assicurativo relativo al contratto. Si sostanzia pertanto nello studio del contratto in generale, delle assicurazioni danni e vita, con approfondimenti specifici che cambiano ogni anno in base all'attualità delle problematiche. - Modalità di erogazione della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali, seminari e/o convegni. - Valutazione: è previsto un esame orale (scritto) per accertare l'avvenuto apprendimento della materia (con eventuale prova di esonero) |
Testi docente | Testi consigliati: Donati- Volpe Putzolu, Manuale di diritto delle assicurazioni, undicesima edizione, Giuffrè, 2016, parte terza, ad esclusione dei capitoli XXV, XXVI e XXVII. Gli studenti che non frequentano il corso dovranno aggiungere al programma i seguenti saggi: La Torre, Un chiarimento sull’assicurazione per conto altrui (art. 1891 c.c.), in Id, Cinquant’anni col diritto, vol. II, Diritto delle assicurazioni, Giuffrè, 2008, p. 353-371; Corrias, Le aree di interferenza delle attività bancaria e assicurativa tra tutela dell’utente e esigenze di armonizzazione del mercato finanziario, in Giustizia civile, 2015, fasc. 3, pag. 617-639. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/11 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FAUSTINO DE GREGORIO |
Obiettivi | Lo studio si propone di individuare quando viene emergendo il movimento cristiano che, attraverso la predicazione del Suo profeta, ha dato vita alla Istituzione Chiesa la quale, nel corse degli anni da istituzione sottomessa è divenuta Istituzione dominante nelle dinamiche giuridico / comportamentali degli uomini. |
Programma | Si pongono in evidenza gli accadimenti storici del passato,al fine di verificare quanto ha influito nelle coscienze degli uomini, la presenza di Dio anche in ordine alle dinamiche dei nuovi ordinamenti sino alla età di mezzo. In ogni caso la presenza di Dio nella storia è un dato incontrovertibile: la divinità, anche prima del cristianesimo (penso ad esempio al paganesimo romano) è l’artefice della storia sempre presente nella vita degli uomini indirizzandone atti e gesta per poi giudicarli. Modalità di erogazione: le lezioni provvedono a rendere lo studente capace di valutare i momenti salienti attraverso i quali ha avuto evoluzione il primitivo movimento cristiano sino ai giorni nostri. - Modalità di erogazione della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali, seminari e/o convegni. - Valutazione: è previsto un esame orale (scritto) per accertare l'avvenuto apprendimento della materia (con eventuale prova di esonero) |
Testi docente | Faustino DE GREGORIO, Omnis potestas a Deo. Tra Romanità e Cristianità, Volume I, Giappichelli, Torino, 2011 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Faustino De Gregorio | ||
Il Prof De Gregorio riceve gli studenti tutti i martedì dalle 16 alle 17, in concomitanza con le lezioni, a Feo di Vito. |
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Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FEDERICA MARIA TESCIONE |
Obiettivi | Il corso è destinato all'analisi fenomenologica di taluni istituti del diritto di famiglia in una logica attenta alle spinte evolutive provenienti dalle ultime riforme che hanno interessato la materia. |
Programma | Programma di diritto di famiglia per CdL in Scienze economiche Il diritto e le relazioni familiari. Il matrimonio. I rapporti personali tra i coniugi. Unioni civili e convivenze. Il rapporto tra genitori e figli. L’accertamento dello stato di filiazione. L’adozione e l’affidamento Programma di diritto di famiglia per CdL in Giurisprudenza Il diritto e le relazioni familiari. Il matrimonio. I rapporti personali tra i coniugi. Unioni civili e convivenze. Il rapporto tra genitori e figli. L’accertamento dello stato di filiazione. - Modalità di erogazione della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali, seminari e/o convegni. - Valutazione: è previsto un esame orale (scritto) per accertare l'avvenuto apprendimento della materia (con eventuale prova di esonero) |
Testi docente | M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova, VIII edizione, 2018 Per il CdL in Giurisprudenza è necessario lo studio dei seguenti capitoli: Cap. I, II,III, VII, VIII, X Per il CdL in Scienze economiche è necessario lo studio dei seguenti capitoli: Cap. I, II, III, VII, VIII, X, XI |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/10 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FRANCESCO MANGANARO |
Obiettivi | La materia analizza l’evoluzione storica e la disciplina normativa degli enti territoriali lo-cali, Comune, Provincia, Città metropolitana ed altri enti territoriali. L’autonomia degli enti locali viene studiata a partire dalla riforma degli enti locali del 1990 e dalla modifica del titolo V del 2001. Il complesso delle autonomie locali viene inquadrato nel complesso sistema istituzionale del nostro Paese, analizzando le funzioni attribuite ai vari livelli di governo. Sono oggetto di studio gli organi degli enti locali e le loro funzioni. |
Programma | Innanzitutto viene analizzata la trasformazione degli enti locali da soggetti autarchici a soggetti autonomi. Viene poi individuato il ruolo degli enti locali nel complesso rapporto con lo Stato e le Regioni. In secondo luogo si passa ad analizzare la struttura politica ed organizzativa degli enti lo-cali, individuando modalità di elezioni degli organi politici e modalità si esercizio dei servizi pubblici locali, infine particolare attenzione viene dedicata agli strumenti di partecipazione democratica alla vita dell’ente. - Modalità di erogazione della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali, seminari e/o convegni. - Valutazione: è previsto un esame orale (scritto) per accertare l'avvenuto apprendimento della materia (con eventuale prova di esonero) |
Testi docente | Testo di riferimento: L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, ed. Il Mulino, ult. ed. In alternativa; Aa.Vv., Diritto degli enti locali, ed. Simone, ult. ed. (Parte prima, Linea-menti generali degli enti locali; Parte seconda I soggetti; Parte terza La potestà normativa; Parte quarta Gli organi; Parte quinta Sistema elettorale, cap. 1; Parte ottava Sistema dei controlli; Parte nona, Istituti di partecipazione) |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | CARMELA SALAZAR |
Obiettivi | Finalità dell'insegnamento è far conoscere le radici storiche del regionalismo italiano, i suoi sviluppi nel corso dei decenni e la concreta fisionomia delle Regioni in Italia (poteri, organi e funzioni; relazioni centro-periferia; contenzioso costituzionale). Il corso consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali. |
Programma | La formazione e la natura giuridica delle Regioni; l'organizzazione delle Regioni; i raccordi tra lo Stato e le Regioni; le funzioni della Regione; l'autonomia finanziaria; i controlli sugli atti e sugli organi regionali |
Testi docente | T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, A. Morelli, Lineamenti di diritto regionale, Milano, Giuffrè, ultima edizione. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Carmela Maria Giustina Salazar | ||
Si comunica che il ricevimento degli studenti si svolge presso Palazzo Zani, stanza 34, ogni lunedi, dalle 16.30 alle 18. Durante la sospensione delle attività in presenza, il ricevimento si svolge sul team della piattaforma Microsoft, LMG/01-19/20 - Diritto costituzionale 2, codice czxeqdk |
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Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ANGELA BUSACCA |
Obiettivi | Acquisire le nozioni basilari in tema di organizzazione, funzionamento e normazione dell'ordinamento sportivo nazionale ed internazionale; acuqisire le nozioni prodromiche alla frequenza dei corsi per la preparazione all'esame CONI per l'iscrizione nel Registro Nazionale degli agenti sportivi; acquisire le nozioni basilari in tema di marketing e contratti di pubblicità nel settore sportivo. |
Programma | L'ordinamento sportivo nazionale ed internazionale: organizzazione, istituzioni, fonti e soggetti (CONI, ADS, EPS, società sportive, atleti) La tutela dell'atleta: principio del rischio consentito e profili di responsabilità civile; tutela sanitaria e contrasto al doping Gestione e responsabilità delle società sportive La prestazione sportiva come attività lavorativa I contratti di pubblicità ed il marketing nel settore sportivo I diritti audiovisivi sugli eventi sportivi: modelli di vendita e di ripartizione degli utili Gli Agenti o procuratori sportivi Organizzazione e principi del sistema della giustizia sportiva |
Testi docente | Liotta - Santoro Lezioni di diritto sportivo Ed. Giuffrè Francis Lefebvre, 2018 **Gli studenti che frequentano il corso possono sotituire alcuni dei capitoli del testo indicato con i materiali distribuiti ed analizzati nel corso delle lezioni** |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ANTONINO SPADARO |
Obiettivi | • Descrizione sintetica dell’insegnamento: Scopo precipuo dell'insegnamento è far conoscere le radici culturali e la natura dello Stato costituzionale. In particolare, la disciplina, con l'ausilio di un approccio interdisciplinare (oltre che giuridico, di antropologia giuridica, teoria generale, filosofia, politologia, ecc.), consente l'integrazione delle nozioni costituzionalisti-che tradizionali. • Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza approfondita dei caratteri dello Stato costituzionale contemporaneo, delle sue radici, dei suoi valori, delle sue evoluzioni. |
Programma | • Programma del corso: 1. Nozioni preliminari (e chiarimenti terminologici). La Dottrina dello Stato quale materia “giuridica” la cui conoscenza comporta la necessità di un approccio di studio interdisciplinare.- 2. Concetto di valore (e segnatamente di valore giuridico-politico).- 3. Ermeneutica “cognitivista” e metodo “relazionista” nello stu-dio della Dottrina dello Stato.- 4. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “potere” (comando, influenza, coercizione, manipolazione, persuasione, ecc.).- 5. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “diritto” (sog-getto, oggetto, atto, fatto, norma e disposizione, ecc.).- 6. Rappresentanza, rappresentatività e responsabilità politica. Ruolo e funzione delle formazioni sociali e dei partiti.- 7. Il problema della sovranità. Evoluzione e metamorfosi storica del concetto.- 8. Destra e sinistra: una distinzione in bilico fra psicologia politica ed economia.- 9. Società, Stato e diritto. Carattere insieme (solo) tendenziale e (tuttavia) indispensabile della distinzione pubblico/privato.- 10. Concetto di Stato: a) in senso sociologico (varie teorie); b) in senso giuri-dico (elementi giuridici costitutivi dello S.).- 11. Evoluzione storica del concetto di Stato: S. gentilizio, S. ter-ritoriale (patrimoniale-privatistico / politico-pubblicistico), S. assoluto / di polizia, S. legale, S. liberale / di diritto, S. sociale.- 12. Le principali degenerazioni dello Stato nel Novecento: lo Stato “fascista”, lo Stato “nazionalsocialista”, lo Stato “sovietico”.- 13. Tipologia delle forme di Stato: a) democratica; b) non de-mocratica (essenzialmente autoritaria e/o totalitaria).- 14. La connessione fra i concetti di forma di Stato e forma di governo. Cenni sulla tipologia delle forme di governo.- 15. Stato e diritto: dallo Stato legale allo Stato liberale di diritto, allo Stato costituzionale.- 16. I 4 principali caratteri dello Stato costituzionale.- 17. Stato ed economia: SozialStaat, WohlfarStaat, WelfareState.- 18. L’evoluzione in atto: dallo Stato sociale al-lo Stato assistenziale, allo Stato sussidiario.- 19. Stato ed articolazione territoriale: Stati unitari (accentrato e verticistico, con decentramento burocratico-organico e limitato decentramento istituzionale, regionalista) ed Unioni di Stati (federale o confederale).- 20. La crisi dello Stato nazionale moderno nell’età della c.d. globa-lizzazione.- 21. Stato e Costituzione: evoluzione storica del concetto e nozione “pregnante” (in senso liberal-democratico) di Costituzione.- 22. Costituzione e costituzionalismo.- 23. Costituzione e democrazia: il dop-pio fondamento di legittimazione del potere nello Stato costituzionale contemporaneo.- 24. Potere costituente, potere costituito e potere di revisione costituzionale.- 25. Cenni sulle principali teorie relative all’ordine giu-ridico dei regimi politici (S. Tommaso, Hobbes, Locke…) e, quindi, su Stato e Costituzione (Marx, Schmitt, Kelsen, Smend, Heller…).- 26. Etica pubblica, teorie dello Stato, teorie della Costituzione e teorie della giu-stizia costituzionale. • MODALITA' DI EROGAZIONE della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali, seminari e convegni di accertamento dei risultati di apprendimento • Descrizione dei metodi di accertamento al fine di verificare che i risultati dell’apprendimento siano acquisiti dallo studente:Esame orale. Per i frequentanti è prevista anche l’organizzazione di un seminario finale autogestito dagli studenti con prodotti e ricerche elaborati dagli stessi. Colloqui con gli studenti durante i ricevimenti settimanali del docente e dei collaboratori |
Testi docente | TESTI CONSIGLIATI Frequentanti: A. SPADARO, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994, ristampa 2016, pp. 183-367. Non frequentanti A. SPADARO, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994, ristampa 2016, pp. 190-419. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ALESSIO RAUTI |
Obiettivi | Scopo dell'insegnamento è far conoscere le radici teoriche della giustizia costituzionale, il suo sviluppo ed espansione e in particolare il funzionamento della giustizia costituzionale in Italia, attraverso lo studio della Corte costituzionale e le sue diverse attribuzioni. Il corso consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali. |
Programma | PROGRAMMA 2017/2018 I-Profili teorici, comparati e storici. 1. La Costituzione e la giustizia costituzionale fra politica e diritto. – 2. Modelli puri e modelli misti di giustizia costituzionale. – 3. La nascita della Corte costituzionale italiana. – 4. Composizione dell’organo e status del giudice costituzionale. – 5. Organizzazione e funzionamento della Corte. II-I giudizi della Corte costituzionale. 6. La Corte e il controllo sulla legislazione: il giudizio in via incidentale. – 8. La Corte e le relazioni centro-periferia: il giudizio in via principale e il conflitto fra Stato e Regioni. – 9. La Corte e l’equilibrio fra i poteri: i conflitti di attribuzione. – 10. La Corte e il corpo elettorale: il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. – 11. La Corte e la “giustizia politica”: il giudizio sui reati presidenziali. III-Il processo costituzionale. 12. L’atto introduttivo del giudizio: l’ordinanza di rimessione e il ricorso costituzionale. – 13. Gli atti impugnabili e l’oggetto del giudizio. – 14. Il parametro utilizzato e i vizi sindacabili. – 15. Le decisioni della Corte: processuali e di merito. – 16. Decisioni interpretative, manipolative, miste. – 17. La motivazione nelle decisioni della Corte. – 18. La Corte costituzionale tra forma di Stato e forma di governo. IV-Corte costituzionale e Corti europee. 19. La doppia pregiudizialità ed il rinvio alla Corte di Giustizia ad opera della Corte costituzionale . - 20. I rapporti fra il sistema di giustizia costituzionale ed il sistema di giustizia "convenzionale"; la collocazione della CEDU fra le fonti interposte; 21. L'interpretazione conforme a diritto dell'Unione Europea e conforme alla Cedu. |
Testi docente | TESTI CONSIGLIATI Per gli studenti frequentanti: Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso e inoltre: A. Ruggeri-A. Spadaro, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014: unicamente le parti indicate a lezione. Per gli studenti non frequentanti: A. Ruggeri-A. Spadaro, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014 (escluse le pagine 323-368). Test di esonero per i frequentanti Gli studenti frequentanti potranno sostenere, durante il corso, una prova di esonero su una parte della materia. In caso di superamento di tale test, potranno sostenere l'esame orale sulla restante parte della materia entro l'appello di Febbraio 2019. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ROSARIA ADDAMO |
Obiettivi | L’Insegnamento – una volta richiamati i fondamentali istituti economico-aziendali – intende offrire agli studenti gli elementi di base per la comprensione dell’economia del settore sanitario, affrontandone non solo i principi teorici, ma anche – in modo complementare – gli aspetti applicativi, attraverso un’informazione aggiornata e problematica sui temi dell’efficienza ed efficacia nell’offerta di servizi sanitari. Esso fornirà utili informazioni sul quadro istituzionale sanitario, con particolare riferimento a quello italiano, facendo – altresì – acquisire i concetti ed il linguaggio di base delle materie economico-aziendali. Al termine del Corso gli studenti saranno in grado di descrivere le principali caratteristiche del funzionamento dei mercati, del sistema aziendale-sanitario e di sviluppare capacità di analisi della realtà aziendale in genere; di individuare gli elementi oggetto di valutazione economica che orientano le scelte aziendali; di riconoscere i principali strumenti di performance measurement, utili alle diverse finalità aziendali; di utilizzare i principi fondamentali dell’analisi dei costi in relazione a benefici, utilità ed efficacia; di analizzare ed elaborare strategie per la razionalizzazione della spesa sanitaria. |
Programma | - Argomenti ed Istituti generali collegati all’Economia sanitaria: cosa, come e per chi produrre – Bisogni e beni – I beni pubblici e le loro caratteristiche – Il concetto di “scarsità” e la frontiera delle possibilità produttive – Differenza tra impresa e azienda – I segni distintivi dell’azienda e gli asset immateriali: ditta, marchio, insegna – I brevetti – I brevetti in ambito sanitario – I Sistemi economici – Il comportamento del consumatore: bisogni, beni, preferenze e utilità (totale e marginale) – L’ottimo del consumatore – La teoria della domanda – L’elasticità della domanda – Cause di spostamento della curva di domanda – La Teoria della produzione – La funzione di produzione – La produzione con un input variabile – La produzione con due input variabili e la combinazione ottimale dei fattori produttivi – Produttività totale, media e marginale e loro relazioni – I costi di produzione – Relazione tra produttività e costi – L’offerta dell’impresa – Il “mercato” e l’analisi grafica dell’equilibrio di mercato – Gli allontanamenti dall’equilibrio: l’eccesso di domanda e l’eccesso di offerta – Le forme di mercato: la Concorrenza perfetta, il Monopolio ed il ruolo dell’Antitrust, la Concorrenza monopolistica, il Monopsonio, l’Oligopolio – La Game Theory (cenni). - Le caratteristiche del bene “salute”: L’Economics of Health – La definizione di “salute” secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Il bene “salute” come particolare bene economico – I beni pubblici “puri” e “meritori” – Il fenomeno del “terzo pagante” e lo spreco – La scarsità delle risorse e la frontiera delle possibilità produttive in Sanità – Fattori che influenzano lo stato di salute – Il rapporto reddito-salute ed istruzione-salute – La Rettangolarizzazione delle aspettative di vita – Il Modello di Grossman. - La Domanda in Sanità: Aspetti peculiari della domanda in Sanità – La Teoria dello scambio concorrenziale – Il Modello principale-agente e le fattispecie di asimmetria informativa – Aspetti critici della domanda: il fenomeno della “induzione” e la “Supply Induced Demand (S.I.D.)” – La Legge di Roemer. - L’offerta in Sanità: L’Economics of Health Care e l’economia applicata alle strutture ospedaliere – Cosa, come e per chi produrre nel settore sanitario – Input, output e outcome in Sanità – Efficienza, efficacia, equità e appropriatezza nelle attività delle aziende sanitarie: l’analisi dei costi – La funzione di produzione in Sanità – La Teoria degli Ospedali – I sistemi sanitari dei Paesi occidentali: finalità, caratteristiche e modelli organizzativi – Linee evolutive del SSN – Il finanziamento della Sanità in Italia – Governance – I principali Studi organizzativo-aziendali e i moderni modelli di organizzazione del lavoro nell’azienda sanitaria – Il Total Quality Management (T.Q.M.) e la gestione della qualità aziendale – La gestione della qualità aziendale – Il benchmarking nel Settore sanitario – L’E-Health e la Sanità digitale – L’Health Technology Assessment (H.T.A.) – Il Risk Management e la gestione del rischio clinico – Le tecniche di valutazione economica e la definizione di priorità nei processi di scelta: analisi di minimizzazione dei costi, analisi costo-efficacia, analisi costo-utilità, analisi costo-benefici (casi di studio e aspetti critici) – Cause reali e monetarie di incremento della spesa sanitaria. |
Testi docente | Zangrandi, A. (a cura di), Economia e management per le professioni sanitarie, Mc Graw Hill, Milano, ultima edizione. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | Angelo Gaglioti |
Obiettivi | Conoscere le origini, la storia, l'organizzazione e la struttura delle organizzazioni criminali, ed in particolare della 'ndrangheta. Conoscere i principali business della 'ndrangheta. |
Programma | A. Parte generale Oggetto: Origini, storia, struttura e organizzazione della ‘Ndrangheta. Testo di riferimento: - N. GRATTERI & A. NICASO, Fratelli di Sangue, Mondadori, I edizione limitatamente alle seguenti parti: o Introduzione (pp. 3-6) o Capitolo I Omertà senza tempo (pp. 7-12) o Capitolo II Le origini (pp. 13-26) o Capitolo V La ‘ndrangheta si urbanizza e si spacca (pp. 41-50) o Capitolo VI La prima guerra di mafia (pp. 51-60) o Capitolo VII La seconda guerra di mafia (pp. 61-64) o Capitolo VIII La struttura (pp. 65-76) o Capitolo IX Il codice della ‘ndrangheta (pp. 77-88) o Appendice 2 (pp. 295-336) (complessive pp. 124) B. Parte speciale Oggetto: i principali business della ‘Ndrangheta. Testi e materiali di riferimento: - Per gli studenti regolarmente frequentanti (tali intendendosi coloro che hanno partecipato ad almeno il 75% del monte-ore didattico complessivo per l’insegnamento nello stesso anno accademico in cui sosterranno l’esame): o Gli argomenti trattati durante tutte le lezioni ed esercitazioni. - Per gli studenti non regolarmente frequentanti: o Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere - Relazione Conclusiva - Relatrice: On. Rosy Bindi Doc. XXIII, n. 38 (trasmessa alle Presidenze l'8 febbraio 2018) , scaricabile alla pagina web: http://www.camera.it/leg17/491?idLegislatura=17&categoria=023&tipologiaDoc=documento&numero=038&doc=pdfel limitatamente ai seguenti §§: 4.3 Il condizionamento dell’economia ............................ » 155 4.4 Mafia e risorse pubbliche .......................................... » 179 4.4.1 Mafia e appalti ...................................................... » 179 4.4.2 Mafia e sanità ........................................................ » 194 4.5 Il gioco delle mafie ..................................................... » 204 4.5.1 Gioco lecito e illecito ........................................... » 204 4.5.2 Mafia e calcio ...................................................... » 213 4.6 Mafie e fragilità ........................................................... » 218 4.6.1 Mafie, migranti e tratta degli esseri umani, nuove forme di schiavitù .............................................. » 218 4.6.2 Mafia e minori ...................................................... » 229 4.7 Mafia e Massoneria .................................................... » 248 4.8 Mafie e politica locale ................................................ » 254 4.8.1.1 Candidature .......................................... » 254 4.8.1.2 Scioglimento dei comuni ...................... » 258/269 (complessive pp. 115) C. Letture consigliate 1. Best practices paper: THE USE OF THE FATF RECOMMENDATIONS TO COMBAT CORRUPTION (October 2013 - pp. 33) Scaricabile alla pagina web: http://www.fatf-gafi.org/media/fatf/documents/recommendations/BPP-Use-of-FATF-Recs-Corruption.pdf 2. A.R. GAGLIOTI, Brevi note sulla ‘ndrangheta come soggetto ed ordinamento complessi (pp. 7), in Sicurezza e Giustizia, fasc. 4/2017 Scaricabile alla pagina web: https://www.sicurezzaegiustizia.com/brevi-note-sulla-ndrangheta-come-soggetto-e-ordinamento-complessi/ D. Esame e valutazione Un esame orale permetterà di valutare l’apprendimento della materia. |
Testi docente | N. GRATTERI & A. NICASO, Fratelli di Sangue, Mondadori, I edizione Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere - Relazione Conclusiva - Relatrice: On. Rosy Bindi Doc. XXIII, n. 38 (trasmessa alle Presidenze l'8 febbraio 2018) , scaricabile alla pagina web: http://www.camera.it/leg17/491?idLegislatura=17&categoria=023&tipologiaDoc=documento&numero=038&doc=pdfel Best practices paper: THE USE OF THE FATF RECOMMENDATIONS TO COMBAT CORRUPTION (October 2013 - pp. 33) Scaricabile alla pagina web: http://www.fatf-gafi.org/media/fatf/documents/recommendations/BPP-Use-of-FATF-Recs-Corruption.pdf A.R. GAGLIOTI, Brevi note sulla ‘ndrangheta come soggetto ed ordinamento complessi (pp. 7), in Sicurezza e Giustizia, fasc. 4/2017 Scaricabile alla pagina web: https://www.sicurezzaegiustizia.com/brevi-note-sulla-ndrangheta-come-soggetto-e-ordinamento-complessi/ |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Angelo Gaglioti | ||
Si ricevono gli studenti e i tesisti al termine delle lezioni del Corso. |
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Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/07 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | Giuseppe Valenza |
Obiettivi | Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli strumenti e delle metodologie di pianificazione, programmazione e controllo della gestione aziendale. |
Programma | Introduzione al controllo di gestione. Attività di direzione aziendale e sistema di controllo direzionale. Misurazione del costo unitario di prodotto con il full costing tradizionale. Misurazione del costo unitario di prodotto con il metodo basato sui centri di costo. Misurazione del costo unitario di prodotto con l'Activity Based Costing. Costi standard. Analisi degli scostamenti. Margini e condizioni di rischio operativo. Decisioni di investimento e capital budgeting. Pianificazione strategica e budget. Aree Strategiche d'Affari e centri di responsabilità. Reporting. Analisi di bilancio. Valutazione della strategia. |
Testi docente | Arcari A. M. (2019), Programmazione e controllo, Terza edizione, McGraw-Hill, Milano (Capitoli 1-2-3-5-7-9-10-11) Costa M., Valenza G. (a cura di), Dispensa sull'analisi di bilancio ad uso degli studenti (materiale online) Nicolò D. (2009), Il reporting per segmenti e l'informativa settoriale secondo l'IFRS 8, Giuffrè, Milano (per approfondimenti sul reporting, Capitolo 1) |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-S/06 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | Bruno Antonio Pansera |
Obiettivi | Il Corso si propone di promuovere la conoscenza dei principali modelli, metodi, criteri di valutazione e criteri di decisione per l'analisi di problemi rientranti nella moderna Finanza matematica. L'obiettivo che si intende perseguire, è quello di fare acquisire al destinatario del Corso, delle conoscenze tecniche specifiche che siano dallo stesso immediatamente spendibili, successivamente al conseguimento della laurea, sul mercato del lavoro nell'ambito del settore bancario ed assicurativo o per l'esercizio della libera professione (consulenza finanziaria globale, consulenza finanziaria aziendale, ecc.) |
Programma | 1. Capitalizzazione e attualizzazione 2. Rendite e Ammortamenti 3. Applicazioni aziendali classiche 4. Scelte finanziarie 5. Durata e immunizzazione Parte Monografica (da svolgere interamente o a scelta dello Studente, un argomento dei tre sotto indicati): Titoli a reddito fisso Calcolo finanziario e normativa Valutazioni di operazioni rischiose: cenni |
Testi docente | Testi consigliati: Peccati-Luciano-D'Amico: "Calcolo finanziario: temi di base e temi moderni", EGEA Bocconi, Milano, 2011 o, in alternativa, Stefani -Torriero A-Zambruno, Elementi di Matematica finanziaria e cenni di programmazione lineare, IV ed., Giappichelli, 2011. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/07 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | DOMENICO NICOLO' |
Obiettivi | Questo corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sul bilancio di esercizio delle imprese (parte A) e sulla contabilità pubblica (parte B) |
Programma | Parte A: Il bilancio di esercizio delle imprese: funzioni, principi e schemi. Analisi e interpretazione del bilancio. Modalità di svolgimento: lezione orale Modalità di valutazione: esame orale |
Testi docente | Parte A: A. Quagli, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, Torino o qualunque altro testo universitario che tratti i temi del programma G. Festa, Riflessioni sulla contabilità degli enti pubblici, Ked ed. 2016 oppure qualunque altro testo universitario che tratti i temi del programma |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | Giuseppe Valenza |
Obiettivi | Questo corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sul bilancio di esercizio delle imprese (parte A) e sulla contabilità pubblica (parte B) |
Programma | Parte B: Concetti generali di Ragioneria pubblica comparata. New Public Management. Principali sistemi di contabilità e bilancio degli Stati europei. Principali principi contabili internazionali per il settore pubblico (IPSAS). Modalità di svolgimento: lezione orale Modalità di valutazione: esame orale |
Testi docente | Parte B: Materiale fornito dal docente |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/07 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | DOMENICO MESITI |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Stato sociale e welfare. Nozioni generali. L’evoluzione storica dei sistemi di welfare Il welfare nella Costituzione L’attuazione dei principi di solidarietà e dei diritti fondamentali correlati I sistemi di welfare: i quattro modelli. Il problema della riforma del welfare. Welfare e diritto dell’Unione Europea: la libertà di circolazione Il rapporto di lavoro, il rapporto contributivo ed il rapporto previdenziale. Le prestazioni assistenziali: Invalidità civile – Cecità civile – Sordomutismo – Assegno sociale - Reddito di inclusione. Le prestazioni previdenziali: Pensioni - Assegni familiari – malattia – maternità - Insolvenza del datore di lavoro Garanzie del reddito per i lavoratori: nozioni generali Infortuni sul lavoro e malattie professionali Il servizio sanitario nazionale |
Testi docente | Testi consigliati: - Si consigliano i seguenti testi: M. Ferrera (c cura di) Le politiche sociali, cap. I Oppure Chiara Saraceno Il Welfare ed. Il Mulino Fra i manuali a scelta uno dei seguenti: 1) Cinelli, Diritto della Previdenza Sociale - 2018. Cap I, II, III, VIII, X, XI, XIII; oppure 2) Persiani-D’Onghia, Fondamenti di Diritto della Previdenza Sociale Cap. 1, 3, 4, 5, 6, 8 oppure 3) Mesiti, Diritto Previdenziale - 2018, Cap. I, II parag. 2, 3, 4, 4.3; Cap. III parag. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11; Cap. IV parag. 1 e 3; Cap. VIII parag. 2 e 3 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/03 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ROBERTO SAIJA |
Obiettivi | Scopo del corso di Diritto agroalimentare è fornire ai discenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e comprendere i grandi temi del diritto alimentare, con particolare riferimento alla sicurezza igienica degli alimenti, alla sicurezza degli approvvigionamenti, ai sistemi di qualità e alle informazioni al consumatore. Più specificamente, il corso di Diritto agroalimentare si prefigge di incentivare lo sviluppo di: - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Lo studente apprenderà la normativa generale sulla produzione alimentare e sulla commercializzazione degli alimenti in uno spazio aperto. - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE APPLICATE: In questa logica egli sarà in grado di applicare principi e criteri generali che informano l''attività di interpretazione ed argomentare la ratio sottesa alla loro applicazione.~ - AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Il discente sarà in grado di cogliere i profili giuridici relativi alle principali tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari).~ - ABILITA' COMUNICATIVE: Il discente sarà in grado di esporre gli argomenti sottolineando anche le interdipendenze tra le differenti tematiche.~ - CAPACITA' DI COMPRENDERE: Lo studente, attraverso l'interazione in aula col docente, con i colleghi e con docenti esterni che saranno invitati a tenere seminari di approfondimento, acquisirà un metodo di apprendimento in grado di coniugare lo studio dei testi di riferimento con l’aggiornamento, attraverso i principali media, e l''analisi degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. |
Programma | Parte generale: Le fonti del diritto agrario - L'impresa agricola - Gli imprenditori agricoli - I contratti agrari - Il processo agrario. Parte speciale: La prelazione agraria. - MODALITA' DI ESAME: E' previsto un esame orale alla fine del corso per accertare l'avvenuto apprendimento della materia. Dopo aver svolto una parte significativa delle lezioni, è prevista una prova di esonero. La prova di esonero (per i soli frequentanti) avrà ad oggetto la "parte generale", la prova finale avrà ad oggetto la "parte speciale" (prelazione agraria). |
Testi docente | Parte generale: Alberto Germanò, Manuale di diritto agrario, VIII edizione, Giappichelli, Torino, 2016, capitoli II, III, IV, V, VII e XIII; Parte speciale: Costato - Rook Basile - Germanò, Trattato di Diritto agrario, UTET, 2011, vol. I, Il diritto agrario: circolazione e tutela dei diritti, cap. XV, G. Casarotto, La prelazione agraria, pp. 477 - 590; |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
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