Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/02 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | GIOVANNI PREITI |
Obiettivi | Obiettivo del corso è l’acquisizione delle basi teoriche e pratiche relative alla coltivazione di specie agrarie erbacee, proprie dell’agricoltura italiana. Il corso intende dunque dotare lo studente di conoscenze e competenze sulle produzioni delle colture destinati sia al consumo fresco che alla conservazione e/o trasformazione, fornendo gli strumenti conoscitivi e operativi per la coltivazione delle specie erbacee, in relazione alle condizioni ambientali ed alle esigenze delle singole specie con particolare riferimento a quelle tipiche dell’ambiente mediterraneo. Descrittori di Dublino: 1) Conoscenza e capacità di comprensione: Acquisizione delle conoscenze delle caratteristiche morfologiche, biologiche, esigenze ambientali e capacità di comprensione degli aspetti applicativi delle tecniche colturali adottate sul livello quantitativo e qualitativo delle produzioni con riferimento alle colture erbacee tipiche dell’agricoltura italiana e meridionale in particolare. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di praticare scelte adeguate in relazione all’ambiente ed alla destinazione finale del prodotto. Valutare ed individuare eventuali criticità e sviluppare itinerari tecnici alternativi. 3) Autonomia di giudizio: Capacità di elaborare in modo autonomo le conoscenze apprese ed operare in autonomia la risoluzione di problemi applicativi inerenti la gestione agronomica dei sistemi colturali erbacei. 4) Abilità comunicativa: Acquisizione di una terminologia appropriata ed efficace e propensione ad interfacciarsi con figure tecniche e specialistiche del settore. Capacità di analisi e sintesi dei risultati ottenuti. 5) Capacità d’apprendimento: Sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi, corsi specialistici del settore delle coltivazioni erbacee, con un alto grado di autonomia e competenza. |
Programma | Modulo di Coltivazioni erbacee Lezioni (50 ore) Metodo di trattazione del corso: presentazione degli aspetti generali dei diversi raggruppamenti di colture erbacee alimentari, industriali, orticole da pieno campo, da energia, foraggere. Studio per ogni raggruppamento delle specie più importanti, per diffusione nazionale e mondiale. Per le singole colture approfondimento su: origine e diffusione, morfologia, biologia, esigenze pedo-climatiche, obiettivi e prospettive del miglioramento genetico, tecnica di coltivazione (avvicendamento, scelta varietale, lavorazioni, semina, fertilizzazione, controllo della flora infestante e altri interventi colturali) raccolta e utilizzazione del prodotto. La trattazione di ogni specie prevede la descrizione delle possibili varianti nella tecnica agronomica in funzione dei molteplici usi a cui può essere destinata la coltura e i suoi prodotti. Lo spazio dedicato a ciascuna specie è commisurato all’importanza che questa riveste nell’agricoltura del nostro Paese. - Importanza delle colture erbacee nel mondo. - Criteri di classificazione delle colture erbacee. - Cereali microtermi: frumento, orzo, altre specie (avena, triticale, segale). - Cereali macrotermi: mais, riso, altre specie (sorgo, grano saraceno). - Leguminose da granella: fava, fagiolo, altre specie (pisello, lupino, cece, lenticchia). - Piante oleifere: soia, girasole, colza, altre specie (cartamo, ricino, sesamo). - Piante saccarifere: barbabietola da zucchero. - Piante tessili: cenni su cotone e alcune altre piante da fibra. - Piante aromatiche: cenni. - Piante da energia: filiere bio-energetiche e potenziali colture da biomassa - Piante da tubero: patata. - Orticole da pieno campo: pomodoro, carciofo, melone, cavolfiore e cavolo broccolo. - Foraggere: erbai, prati avvicendati, prati permanenti e pascoli. Esercitazioni/visite tecniche (10 ore) Esercitazioni su: riconoscimento in laboratorio dei semi delle principali specie erbacee. Esercitazioni su: riconoscimento in campo delle specie erbacee trattate. Esercitazioni su: riconoscimento in campo delle specie infestanti. Risoluzione di casi studio relativi alle conoscenze acquisite sulle colture erbacee. |
Testi docente | Risorse e bibliografia essenziale Baldoni R., Giardini L. (2002). Coltivazioni erbacee, Vol. I II III, Pàtron Editore, Bologna. (testo di riferimento) -Bonciarelli F., Bonciarelli U. (2001). Coltivazioni erbacee, Calderini edagricole, Bologna. (testo di consultazione) -Bianco V.V., Pimpini F. (1990). Orticoltura, Pàtron Editore, Bologna. (testo di consultazione) -Materiale didattico fornito durante il corso |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | UNICO |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | AGR/03 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | ROCCO MAFRICA |
Obiettivi | Obiettivo del modulo è l’acquisizione da parte degli studenti delle nozioni teorico-pratiche di base riguardo alle principali caratteristiche bio-agronomiche ed alle esigenze colturali delle più importanti specie da frutto presenti in Italia. Il corso mira, quindi, a fornire le conoscenze necessarie per la corretta progettazione di un impianto frutticolo e per l’applicazione di pratiche agronomiche in grado di esaltare la produttività e le caratteristiche qualitative dei frutti nelle diverse specie frutticole. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza dei sistemi colturali arborei. Apprendimento delle caratteristiche morfologiche e biologiche, esigenze ambientali e areali di coltivazione delle principali colture arboree. Acquisizione degli strumenti di base per la corretta progettazione di un impianto frutticolo e per la razionale gestione agronomica delle più importanti specie da frutto presenti in Italia. Conoscenza approfondita delle tecniche colturali adottate nonché sulla quantità e qualità delle produzioni arboree proprie dell’agricoltura italiana. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di praticare scelte appropriate in relazione all’ambiente e alla destinazione del prodotto utile. Capacità di organizzare, pianificare e gestire sistemi colturali arborei. Capacità di applicare in autonomia le nozioni apprese durante il corso relativamente alla progettazione degli impianti frutticoli ed alla risoluzione di problemi applicativi inerenti la gestione agronomica delle principali specie da frutto. Autonomia di giudizio Cognizione della necessità di aggiornamento continuo della propria formazione tecnica. Saper valutare le diverse soluzioni tecniche, individuare eventuali criticità. Essere in grado di valutare le diverse soluzioni tecniche e di orientarsi nella scelta del materiale vegetale (cultivar/portainnesto), delle forme di allevamento e della gestione agronomica riguardo agli impianti frutticoli dell’azienda agraria. Abilità comunicative Capacità di analisi e sintesi dei risultati ottenuti, di relazione con figure tecniche specialistiche del settore. Essere in grado di interfacciarsi e confrontarsi con altre tecniche specialistiche (genetisti, fisiologi, economisti, ecc.) e di relazionarsi con gli operatori del settore. Capacità d’apprendimento Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite, i corsi specialistici del settore della frutticoltura. |
Programma | Programma dettagliato del corso Modulo II - Arboricoltura speciale Tranne per gli agrumi per i quali vengono forniti dei cenni sulle principali caratteristiche botaniche delle specie maggiormente coltivate in Italia, per le altre specie di seguito indicate, in rapporto alla loro diffusione ed importanza economico-commerciale in Italia, vengono trattati i seguenti argomenti: - origine e inquadramento sistematico; - diffusione ed importanza economica; - principali caratteri morfologici; - biologia fiorale e di fruttificazione; - esigenze pedo-climatiche; - cultivar e portinnesti; - propagazione; - sistemi d’impianto e forme di allevamento; - tecniche colturali; - conservazione e post-raccolta; - norme di qualità e di mercato; - utilizzazione delle produzioni. Drupacee Albicocco, Ciliegio, Pesco e Susino Pomacee Pero e Melo Frutta secca Mandorlo, Noce, Nocciolo, Castagno e Pistacchio Altri fruttiferi Actinidia, Fico, Lampone, Mirtillo, Rovo e Ribes Nell’ambito di ciascun gruppo di fruttiferi sono altresì previste esercitazioni relative a: - identificazione delle varie specie attraverso escursioni in campo ed osservazioni in laboratorio; - riconoscimento ed esame dei frutti delle diverse specie e varietà. |
Testi docente | Testi e riviste consigliate per la preparazione dell’esame Testo di riferimento A.A.VV. Frutticoltura Speciale. REDA, Roma. Testi di consultazione Volumi monografici presenti nella biblioteca del Dipartimento di Agraria Vacante V. Calabrese F. Citrus - Trattato di Agrumicoltura. Il Sole 24 ore Edagricole. Bologna A.A.V.V. Gli agrumi. Collana “Coltura & Cultura”. Bayer CropScience. Bounous G. Il Castagno. Il Sole 24 ore Edagricole. Bologna A.A.V.V. Il melo. Collana “Coltura & Cultura”. Bayer CropScience. A.A.V.V. Il pero. Collana “Coltura & Cultura”. Bayer CropScience. A.A.V.V. Il pesco. Collana “Coltura & Cultura”. Bayer CropScience. Fideghelli C. Sansavini S. Il pesco. Il Sole 24 ore Edagricole. Bologna Colapietra M. L’uva da tavola. Il Sole 24 ore Edagricole. Bologna. Piccirillo F., Petriccione M. La coltivazione del noce. Il Sole 24 ore Edagricole. Bologna Bounous G. Piccoli frutti. Il Sole 24 ore Edagricole. Bologna. Riviste Reviews Italus Hortus, SOI Rivista di Frutticoltura Terra e Vita L'Informatore Agrario. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Rocco Mafrica | ||
Tutti i martedì e giovedì dalle ore 14,00 alle 16,00, previ accordi tramite mail (rocco.mafrica@unirc.it), presso il proprio studio - Dipartimento di Agraria - IV Livello (Lato mare). |
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Ricevimenti di: Rocco Mafrica | ||
Tutti i martedì e giovedì dalle ore 14,00 alle 16,00, previ accordi tramite mail (rocco.mafrica@unirc.it), presso il proprio studio - Dipartimento di Agraria - IV Livello (Lato mare) |
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